sabato 5 gennaio 2013

La "Casa di Zela" e il "Turismo sociale". Una foresteria con 20 posti letto. Al Circolo Arci Olmi un finanziamento da 20 mila euro dalla Fondazione Caript per il miglioramento funzionale dei locali.


QUARRATA_ Dal 25 luglio scorso presso l’edificio rurale della “Casa di Zela”all’interno dell’area naturale protetta de La Querciolaè attiva a tutti gli effetti” una foresteria che attualmente conta circa 20 posti letto suddivisi in quattro camere. Qui è possibile pernottare a 15 euro a notte a persona. E’ quanto si legge sul sito ufficiale de “la Querciola.

“La Casa di Zela – si precisa – è dotata di ascensore per garantire l’accesso ai disabili anche ai piani superiori ed in particolare alla foresteria situata al secondo ed ultimo piano” dell’edificio (ora di proprietà del Comune di Quarrata).
La struttura  è una location ideale per ospitare eventi di medie e piccole dimensioni. Al suo interno infatti si trova anche una aula didattica adatta ad incontri, presentazioni, momenti formativi di vario genere mentre l’esterno che dispone di una ampia aia è generalmente sfruttato per eventi all’aperto.
Ideale per concerti ma anche per ricevimenti e mercatini. L'edificio ospita anche il Centro di Documentazione della Cultura Contadina e degli Antichi Mestieri,  a cura di Ernesto Franchi.
Ne è referente Marco Meoni, in passato vicesindaco e assessore all’ambiente del Comune di Quarrata al quale è possibile rivolgersi per ogni tipo di informazione.
La gestione della struttura ufficialmente è affidata invece al Circolo Arci di Olmi (vincitrice del bando di gestione, ndr) che di recente ha ottenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia sul bando 2012 un finanziamento di 20mila euro per opere di miglioramento funzionale per i locali utilizzati dal centro didattico e di accoglienza “Casa di Zela”.
A questo vanno aggiunti anche i 250 mila euro che il Comune di Quarrata ha  ottenuto dalla Regione Toscana per il completamento di progetti a sostegno delle fasce più deboli della popolazione.
L’intenzione del Comune di Quarrata infatti  è di utilizzare al massimo la struttura rendendola fruibile come spazio per il cosidetto “Turismo sociale”.
 
Presso la Foresteria potranno sin d’ora pernottare anziani ma anche portatori di handicap e giovani pagando una quota bassa.

Per l’ANPIL della Querciola, anch’essa inserita all’interno di un sistema territoriale a forte antropizzazione e con sviluppate attività produttive, il Piano di sviluppo economico e sociale redatto dalla Provincia di Pistoia in passato aveva fissato gli obiettivi del rafforzamento gestionale e della conseguente stabilizzazione delle opportunità occupazionali dirette legate all’entrata a regime dell’ANPIL.
Ora l’obiettivo è di recuperare ulteriormente il complesso, di renderlo fruibile non solo al turismo scolastico ma anche a quello "Sociale" nonostante quanto scritto nel piano di sviluppo economico e sociale provinciale:
 
“ L’area non sembra possedere le caratteristiche per risultare interessante agli occhi di un visitatore “distratto” o poco motivato quale il turista ricreativo: la difficoltà di accesso e spostamento all’interno dell’ANPIL durante gran parte dell’anno, quando le acque invadono parte dei sentieri e delle carraie percorribili, ed il caldo durante la stagione estiva, quando l’area, dove già è inferiore la portata idrica, resta fortemente esposta al sole a causa della scarsità dell’alberatura presente, rappresentano ostacoli rilevanti per una fruizione di questo tipo….".
Vi si legge ancora:  "Allo stesso modo, le piccole dimensioni dell’ANPIL e il basso grado di naturalità in essa riscontrabile, in particolare dal punto di vista vegetazionale, ne inficiano la attrattiva per l’escursionista. L’interesse ricoperto dall’ANPIL della Querciola come luogo di osservazione dell’avifauna può rappresentare in realtà un richiamo per gli appassionati di birdwatching, un’attività che conosce un numero sempre maggiore di praticanti; va ricordato, tuttavia, che da questo punto di vista la Querciola subisce la “concorrenza” di aree ben più ricche di presenze ornitiche, non ultima, all’interno della stessa provincia di Pistoia, della Riserva del padule di Fucecchio".
 
 
"Per quanto concerne il turismo sia attuale che potenziale, pertanto, il riferimento principale per non dire unico dell’area sembra essere la domanda di servizi didattici da parte delle scuole locali”.
 
A questo proposito pur essendo ormai datato è interessante leggere quanto scritto a proposito dell'Anpil della Querciola sullo stesso Piano  dalla Provincia di Pistoia.

A.B.

Le foto sono tratte dal sito: www.laquerciola.org

1 commento:

Anonimo ha detto...

ma obbiettivamente anche se con un budget limitato voi ci andreste in vacanza alla querciola? Stefania