QUARRATA_ Confermata la
chiusura del breve percorso dentro la coalizione “Insieme per Quarrata” e del
rapporto con le forze politiche dell’Udc
e Fli in una serata di intenso e franco confronto una parte (la maggioranza) degli iscritti e
simpatizzanti della lista civica “CittàPerTe” ha espresso la volontà di
proseguire con un progetto nuovo l’esperienza politica a Quarrata.
Ci sarebbe dunque l’intenzione di presentarsi alle prossime
elezioni amministrative con un progetto di città e di amministrazione della
città raccogliendo entro breve tempo le adesioni da parte di quanti ritengano
ancora possibile “un altro futuro” per Quarrata: cittadini dissaffezionati dal
modo di agire da parte dei partiti, movimenti, associazioni e eventualmente
altre liste civiche che si riconoscono nel manifesto ideologico stilato a
cavallo tra il 2006 e il 2007 da un gruppo di persone con formazione culturale
e politica diverse “unite però nell’impegno di portare avanti un’azione basata
sul metodo della democrazia partecipativa” e dalla “forte spinta ideale di
moralità e correttezza”.
La scelta di non dare
l’appoggio a Alessandro Cialdi e di uscire dalla coalizione non è stata indolore:
nell’ampio dibattito sviluppatosi nella saletta de “La Civetta”sono emersi
anche rancori personali all’interno della lista per la scelta ritenuta da
taluni “frettolosa” della sfiducia data al candidato sindaco; altri hanno ribadito la
propria “stanchezza a correre” e non è detto che rimetteranno il proprio
mandato dando comunque il proprio appoggio “a chi se la sentirà di andare
avanti” rispettando la linea che emergerà dalla consultazione interna e dalla
decisione finale che “sarà presa a voto”.
Chiara è stata la posizione di Gabriele Pratesi, il candidato
sindaco della lista civica “CittàPerTe” alle primarie della coalizione “Insieme
per Quarrata” che a quanti gli chiedevano un impegno personale a candidarsi a
sindaco ha così risposto: “Nel caso la
lista decida di andare da sola alle elezioni – ha detto - è poco opportuno che
sia io il candidato visto quello che è successo”.
A tirare le fila delle
“consultazioni” sarà Luigi Catalano, capogruppo consiliare della lista civica
CittàPerTe al Comune di Quarrata il quale è
convinto nella operazione. “Mi risulta che ci siano ancora tanti
cittadini disposti a votare un progetto per Quarrata fatto da persone della
società civile”.
All’incontro- invitati dallo stesso Catalano – erano presenti
Salvatore Pirronello e Alessandro Gori della lista civica “L’Italia che Vorrei”.
Entrambi hanno espresso il proprio interessamento a partecipare alle elezioni amministrative del Comune di Quarrata presentando una lista (visto che ci sono persone aderenti anche di Quarrata).
Ne sapremo di più nei prossimi giorni.
All’inizio dell’incontro Gabriele Pratesi ha fatto il punto della situazione.
“L’avviso di garanzia ricevuto da Cialdi- ha detto – secondo noi non è stata di
poco conto. Non si è trattato di un piccolo problema. Ad Alessandro auguro di
uscirne fuori prima possibile. Non è stato un piccolo problema perché il Cialdi
pur sapendo di questo avviso già prima delle primarie non l’ha detto a nessuno
della coalizione, non ci ha fatto partecipi del problema, non ci ha chiesto
consiglio, cose che invece secondo noi doveva fare per una questione di estrema
correttezza nei confronti dell’alleanza”. ’
“Quanto detto da Gabriele, persona precisa ed essenziale, oltre
all’incidente in cui è incappato Cialdi- ha detto Franco Burchietti- mette in
evidenza anche delle polemiche. Alessandro, a cui sono legato da un rapporto
d’amicizia e rispetto, aveva comunque già degli elementi legati al suo essere
un professionista nel comune di Quarrata e quindi avrebbe dovuto perlomeno
risolvere alcuni elementi di incompatibilità essenziale. Per me quindi
l’esperienza di Cialdi era comunque subordinata ad un chiarimento a cosa
avrebbe fatto dopo. Non condivido chi pensa
che l’avviso di garanzia possa essere stata una bomba ad orologeria (l’aveva
dichiarato prima di lui una signora, ndr) perché il fatto è avvenuto prima.
Condivido che se ne avesse parlato con i compagni di ventura il discorso forse
sarebbe stato gestito in altro modo”.
“Già prima dell’estate del 2011- ha
aggiunto – avevo l’obiettivo di mettere insieme un nuovo modo di fare politica
a Quarrata dove i partiti facessero un passo indietro disponibili a lavorare
con le persone sui bisogni del territorio. Era un tentativo che si poteva fare
tra alcune forze per non ritornare ai soliti modi di fare politica come sta
avvenendo ora con il Mazzanti dove il Pd ha portato dietro di sé i partiti del
centrosinistra con un programma che si dice sia stato condiviso ma non si sa
ancora nulla su come si svilupperà. A
questo punto ritengo che per CittàPerTe si presenti una grossa occasione: cioè
quella di fare un percorso vero di lista civica costituendosi come punto di
riferimento per i cittadini stufi della politica”. “Sono assolutamente
contraria che si butti all’aria questa esperienza – ha aggiunto Rosanna Crocini
– La lista civica serve anche per l’impegno fatto nei cinque anni
all’opposizione: avete agito con trasparenza e fatto un lavoro egregio in
consiglio comunale. Oggi la gente si sta riavviando a riappropriarsi
dell’appartenenza politica non partitica e quindi non mi lascerei scappare
questa occasione”.
D’accordo a lavorare per una lista civica si è dichiarato
anche Giuseppe Nesti. Dubbi invece sono stati espressi da Antonio Vermigli
poiché CittàPerTe è appena uscita da una esperienza innaturale per una lista
civica vale a dire una alleanza con i partiti.
“Si sapeva- ha detto Andrea
Bagattini – che la lista civica avrebbe perso parte della propria identità
alleandosi con i partiti. Noi però avevamo deciso di governare e non fare solo
testimonianza. Nel momento in cui è fallito l’unico progetto che meritava di
essere portato avanti ci resta ora di fare una riflessione per il futuro. Si
viene da una storia – quella dell’avviso di garanzia – dove è mancata da parte
di Alessandro Cialdi la comunicazione. Ciò ha minato il rapporto di fiducia. E’
anche vero che lavorando sul territorio e quindi intessendo rapporti
professionali ci poteva essere alla fine anche questo rischio.. A differenza di
Cialdi e pur essendo libero professionista, non ho mai lavorato a Quarrata”.
Nelle parole di Sergio Lomi l’ “amarezza” per una scelta difficile. “Dalle
nostre riunioni sono passate le persone più svariate. La lista è stata porta
aperta dove ci siamo confrontati e dove abbiamo discusso le decisioni da
prendere in consiglio comunale. L’amarezza viene da questo. “Anche dal fatto
che in cinque anni si sono alternate in
consiglio comunale cinque diverse persone che si sono dimostrate capaci di
stare in quel posto; sono state fatte scelte faticosissime per una alleanza con
persone che avevano una etichetta precisa e con cui volevamo dare una
possibilità nuova a Quarrata. L’amarezza è stata doppia di fronte a Cialdi
che da capointesta non ha coinvolto la squadra. Dispiacerebbe vedere svanire
qualcosa costruito con tanto impegno ma mi rendo anche conto chè è difficile
puntare a tornare in consiglio comunale per fare solo una azione di
rappresentanza”.
Il capogruppo consiliare di CittàPerTe Luigi Catalano è intervenuto nel dibattito ribadendo anche
lui l’amarezza e la “gravità” del comportamento di Alessandro Cialdi che né il
16 o il 23 gennaio, né dopo quando la notizia è uscita sui giornali non ha dato
comunicazioni al loro gruppo.
“E’ mancata l’analisi delle conseguenze che l’azione
avrebbe provocato sulla pelle degli altri e non c’è stato finora nessun passo
indietro da parte sua. Buttare a monte il progetto ci è costato molto. Ora con
chi ci sta vogliamo andare avanti perché riteniamo che a Quarrata ci sia
bisogno di una lista civica”.
Andrea Bagattini ha posto il problema delle
risorse economiche necessarie per affrontare una campagna elettorale ma soprattutto
quella di trovare oltre al candidato sindaco i sedici nomi candidati al
consiglio comunale. “Non trovo motivazioni per andare da soli in campagna
elettorale. Per il mio impegno politico il piano B non ce l’ho. Del resto lo
scenario è cambiato e quindi non riesco ad essere in questa partita. Nulla però
toglie a chi ci sta di poter correre da soli con le persone che se la sentono”.
Andrea Balli
2 commenti:
che buffoni!
Vi rimando alla lettura di quanto scritto oggi sul blog "QuarrataNews"
http://quarratanews.blogspot.com/2012/03/cittapertecialdi-amor-fuoco-di-paglia.html
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