venerdì 9 marzo 2012

"Il Comune si astenga dall'approvare il preventivo fissato al 30 giugno". Lo chiede Flavio Berini, candidato sindaco Pdl: "Se guideremo il Comune vogliamo avere la libertà di mantenere l'aliquota Imu al minimo".

 
QUARRATA_ Prosegue con chiarezza e forza la campagna elettorale di Flavio Berini e del Coordinamento Comunale del PDL. E' di oggi l'appello al Comune sull'Imu.
Ecco cosa si legge nel comunicato stampa diramato dal coordinamento comunale Pdl di Quarrata 

 “ Il comune – afferma Flavio Berini – si astenga, vista la proroga al 30 giugno, dall’approvazione del bilancio preventivo nel quale verrà decisa l’aliquota per il calcolo dell’IMU. La nostra preoccupazione sta nel fatto che la sinistra ha sempre approfittato di leggi nazionali per mettere le mani nelle tasche dei cittadini e siamo certi che lo farà anche questa volta vista l’opportunità di fare cassa con la nuova tassa iniqua dell’IMU. Crediamo che questo tributo, così come la vecchia ICI, sia ingiusto in quanto ricade su dei beni, come la casa e le attività, che con fatica i cittadini e le loro famiglie hanno costruito negli anni.”
“L’Imposta Municipale Unica è una degli errori di un federalismo fiscale non condiviso con  gli Enti Locali e soprattutto con i cittadini, i quali avrebbero sicuramente espresso, come per l’ICI, profonda avversione e indicato il recupero delle risorse attraverso l’eliminazione dei privilegi alla politica e ai dirigenti statali super pagati. Dal canto nostro – prosegue Flavio Berini -  vista la regolarità dei conti comunali, prometteremo come atto concreto l’approvazione celere del bilancio preventivo, mantenendo l’aliquota dell’IMU allo 0,2% (la metà di quella prevista dalla legge pari a 0.6%). Dimezzeremo anche l’aliquota del Governo sulle seconde case, su negozi e attività commerciali, ad oggi allo 0.76%, portandola allo 0.46%, unendola ad una rendita catastale solo del 50% del valore mentre da luglio il Governo impone l’80%.  Non vogliamo che le famiglie in un momento così duro ricevano una ulteriore stangata.”
“ Questo innalzamento dei costi per le famiglie e le aziende porterebbe – afferma il Capogruppo Daniele Ferranti -  il ceto sociale medio ad un crollo economico con ricadute sul campo sociale arrivando, di fatto, a conseguenze che minerebbero anche la sicurezza della città; l’aiuto alle imprese invece, siamo certi, farà del nostro territorio una zona di sviluppo e di recupero di posti di lavoro.”
“Siamo sicuri – conclude il Coordinamento Comunale - che dimezzando gli sprechi perpetrati in questi anni dalla sinistra, i tagli siano sufficienti a mantenere al minimo le tasse. Inoltre, con la combinazione di un’ aliquota bassa di IMU e l’applicazione del coefficiente Parma (per i servizi scolastici e sociali che prevede che chi ha di più aiuti chi in questi anni è rimasto indietro) faccia tornare il nostro comune ad una vera equità sociale. Questo è il centro destra che si impegna per le famiglie, noi siamo coloro che vogliono togliere i privilegi alla politica locale, utilizzati spesso a fini elettorali, per riportarla al servizio dei cittadini”.

Fonte: Ufficio Stampa Coordinamento Comunale Pdl Quarrata

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Del "tagliare i costi alla politica" ci si riempie la bocca e si riceve l'entusiasmo delle masse.
Ma concretamente cose vorrebbe tagliare?
Lei nel ruolo di sindaco rinuncerebbe al 50% dei suoi compensi annui?
Non abbiamo più voglia di belle parole, abbiamo bisogno di FATTI BELLI E BUONI!!!!!!

Cinzia 75

Anonimo ha detto...

Sig.ra Cinzia 75
invece di fare discorsi retorici e vuoti perchè non si è preoccupata di fare diminuire le nuove imposte
dall'amministrazione a lei tanto cara?

Anonimo ha detto...

Grazie per la sua considerazione.
Purtroppo quello che dico penso e scrivo di retorico non ha proprio nulla. I costi della politica sono tanti e comprendono anche i compensi i rimborsi e le agevolazioni economiche dei ns. rappresentanti politici (di destra, di sinistra e di centro). Quindi chiedere una dimostrazione pratica da chi politica intende farla attivamente mi sembra il minimo. Io non faccio politica, sono una semplice cittadina che paga regolarmente le imposte e le tasse che la politica ci impone.