domenica 4 marzo 2012

Il Csm-Centro Sperimentale del Mobile e dell'Arredamento di Poggibonsi gestirà il laboratorio di prototipi e design di Villa La Magia. Sabato 10 marzo si inaugura "Abitare l'Arte".


QUARRATA_ Sarà il CSM-Centro Sperimentale del Mobile e dell’Arredamento di Poggibonsi a gestire per i prossimi tre anni l’incubatore per le imprese “Abitare l’Arte” presso i locali di Villa La Magia.
L’assocazione consortile di aziende del settore del mobile, fondata nel 1982 per fornire all’imprenditoria un supporto in termini di ricerca, promozione e formazione professionale ed oggi impegnata anche nell’internazionalizzazione si è infatti aggiudicata la procedura aperta indetta dall’amministrazione comunale.
A lei spetterà realizzate il progetto: dal marketing per attirare nuove imprese all’interno dell’incubatore allo scouting di idee imprenditoriali, dal supporto alla redazione del piano di business alla promozione dell’incubatore e alla diffusione dei risultati dell’attività.
I locali posti al piano terra e al piano ammezzato della villa- appositamente restaurati e resi operativi e funzionali alla destinazione d’uso assegnata, sono stati recentemente ultimati con la posa degli arredi e dei corpi illuminanti e con l’installazione delle attrezzature informatiche. Sono stati così ricavati sia gli spazi riservati alle singole imprese che saranno ospitate dall’incubatore sia gli spazi comuni attrezzati con servizi a disposizione di tutte le imprese ospitate.
All’area operativa per le imprese saranno dedicati sei locali (3 per piano), ognuno dotato di un banco da lavoro e per riunioni polifunzionali e di scrivanie con computer. Ogni area operativa è stata dotata di 4-6 sedute per i tavoli da lavoro, armadietti. Negli spazi comuni avrà sede la segreteria, l’area servizi-sala conferenze (per un totale di 24 posti), la sala riunioni (con 16-18 sedute) , i servizi tecnici comuni, i servizi igienici e gli spazi distributivi d’attesa.
Il progetto che ha avuto un costo complessivo di 300.000 euro facendo parte dei Piuss è stato finanziato per 141.000 euro (pari al 47%) dal contributo della Regione Toscana e per il resto dal Comune di Quarrata. A questi vanno aggiunti altri 163.000 euro finanziati dal Comune con fondi propri, resisi necessari per completare gli interventi.
Nel luglio scorso con decreto 30.06.11 n. 2858 pubblicato sul Burt n. 29 era stato concesso l’accreditamento per l’incubatore di imprese innovative “Abitare l’Arte-laboratorio di prototipi e design” grazie al progetto presentato dal Comune con il supporto di Pragma Service di Pistoia. 
 A dicembre 2011 la Pragma Service per conto del Comune ha presentato alla Regione il progetto per l’avvio a sostegno delle attività di scouting e per l’erogazione di servizi per lo star-up delle imprese innovative del territorio.
Sabato 10 marzo nelle sale del piano terra sul lato nord est della villa alle ore 18,30 si terrà l’inaugurazione dei laboratori o incubatori di impresa di prototipi e design. L'iniziativa è inserita nella manifestazione "La Magia dell'Arte". 

Il progetto nasce per sostenere e sviluppare una peculiarità produttiva del territorio di Quarrata: l'industria del mobile ed il suo sapiente intreccio con la ricerca artistica e il design.
L'obiettivo ambizioso è quello di unire il mondo dell'arte, tradizionalmente considerato poco produttivo da un punto di vista strettamente economico, con il tessuto imprenditoriale tipico di Quarrata, in un progetto comune di valorizzazione della città e di crescita dell'intera economia locale

"Il laboratorio- incubatore di imprese di Quarrata  - si legge nel progetto - sarà un laboratorio tematico ad ampio raggio considerando la sua  aderenza alle vocazioni produttive del territorio e il carattere selettivo dei servizi erogati dalle future imprese .Un sistema di laboratori induce un processo di confronto e scambio di esperienze sin dalla sua prima fase progettuale ma tende a crescere in maniera esponenziale con la sua costituzione e con lo start up delle imprese che si andranno ad insediare. La crescita di professionalità, cultura, imprenditorialità sarà un elemento che tenderà a diffondersi per osmosi tra tutte le imprese che entreranno in contatto con il laboratorio. Con la creazione del laboratorio si realizza a fianco del settore produttivo un serbatoio di giovani intelligenze nell’ambito del design, dove per design si intende l’intero processo che dal primo schizzo va sino alla completa realizzazione o ripensamento dell’intero processo produttivo. Le giovani intelligenze dovrebbero saper trattare sia l’arte (realizzare schizzi per nuovi prodotti) sia i processi produttivi trovando i differenti materiali ed migliori metodi produttivi per realizzare prodotti di qualità. Operare sul design significa, però, superare il concetto di specializzazione produttiva e quindi aprirsi verso un servizio che va verso il mobile ed il tessile ma altresì verso tutti gli altri sistemi produttivi (meccanico, alimentare, distributivo,…) e ciò significa anche superare il ristretto ambito territoriale per confrontarsi con un mercato nazionale e internazionale".

a.b.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

quindi € 141.000 della Regioe
e € 322.000 del Comune:

Gestiti da gente di fuori Quarrata,
che dovrebbe far nascere non si sa cosa.

Semplicemente spaventoso

P.

Anonimo ha detto...

non è "semplicemente spaventoso"è vergognoso che per comprare scrivanie, tavoli e sedie la gara di appalto(con tutti i mobilieri che vivono e pagano le tasse al comune di quarrata)sia stata "vinta" da una ditta di pistoia per un importo superiore ad euro78.000.00 Guardate nel sito del comune nella pagina del elenco gare e vedrete quanti soldi spesi fra luci,attrezzature eletroniche e mobili 300.000 euro (e io pago,diceva Totò)

Anonimo ha detto...

Veramente sintomatico che "arredare l'arte" alla Magia la paghino i quarratini e sia gestita dal centro del mobile di Poggibonsi.......

Alessandro Cialdi (da Facebook)

Anonimo ha detto...

‎604.000 mila euro per riqualificare il mobile quarratino nelle mani del centro del mobile di Poggibonsi e' la sintesi del fallimento della sinistra a quarrata.

Daniele Ferranti (da Facebook)

Anonimo ha detto...

Non è un problema della "sinistra" (il povero signore che lo dice è rimasto agli anni 50). Il problema è causato da quei piccoli e gretti mobilieri quarratini che non sono mai riuscitia ad andare oltre al garage per sviluppare la propria attività. Negli anni 50 e 60 Poggibonsi non era nulla e Quarrata un colosso. Oggi è il contrario, evidentemente a Poggibonsi abbiamo dei mobilieri con le palle e che a Quarrata non ci sono più. Ho visto la mostra consrtile degli artigiani: oggi c'è il Liceo Artistico. In quella di Poggibonsi ci sono ancora i mobilieri.

Anonimo ha detto...

Come abbiamo fatto notare in Consiglio Comunale durante la "rendicontazione di fine mandato", molte scelte sono state sbagliate da quest’amministrazione, tutte queste scelte non erano presenti nel proprio programma elettorale, quindi scelte per cui non avevano un mandato da parte dei cittadini; in particolare i PIUSS che vincoleranno notevolmente la futura amministrazione comunale.
Riguardo ai PIUSS c’è da aggiungere che se per tutti gli interventi il comune è costretto a stanziare più soldi del previsto, anche l’affermazione che questi investimenti sono coperti al 50% dalla regione non corrisponde al vero.

Mi associo: “semplicemente spaventoso”

Luigi Catalano
CittàPerTe

Anonimo ha detto...

Quasta notizia è troppo bella!!!! Stiamo rasentando il ridicolo a Quarrata.

Maurizio Martelli (da Facebook)