venerdì 28 settembre 2012

"Grazie a Publiacqua Quarrata ha affrontato il periodo di siccità senza problemi ma sulle manutenzioni deve fare di più". Il sindaco Mazzanti risponde alla interrogazione del Pdl e ai comitati civici.


QUARRATA_ Facendosi portavoce dei problemi sollevati dai comitati civici del bacino pistoiese i consiglieri comunali del Pdl Ennio Canigiani e Flavio Berini hanno presentato nel corso dell’ultimo consiglio comunale una interrogazione sulla qualità dell’acqua potabile nel territorio del Comune di Quarrata e sull’estensione delle rete idrica.
Problemi da tanto tempo sollevati anche da Daniele Manetti e dal comitato di Olmi-Vignole, già portati all’attenzione nell’assemblea consiliare, nelle passate legislature e durante consigli comunali aperti con la presenza dei vertici di Publiacqua. 
Al centro di questa interrogazione si è voluto porre in particolar modo il problema dell’approvvigionamento idrico presente in alcune frazioni collinari nonché quello della qualità dell’acqua potabile.
Flavio Berini
Dai comitati – ha spiegato illustrando l’interrogazione l’ex candidato sindaco del Pdl Flavio Berini – è stato appurato che nell’acqua potabile delle frazioni di Ferruccia, Caserana, Vignole, Olmi, Casini le analisi hanno rilevato valori di durezza pari a 43,4 °F e la presenza di percoloroetilene anche con punte di 5,8 microgrammi/litro e oltre. Inoltre sulla collina – a Tizzana e Colle – la rete idrica non è completa. Pare anche che non siano stati utilizzati al meglio i due bacini idrici presenti sul territorio ovviando con l’approvvigionamento dai pozzi profondi di Prato”.

Alle richieste avanzate dal Pdl che chiedeva un intervento dell’Amminstrazione comunale “per quanto di sua competenza” presso Publiacqua in merito al miglior utilizzo dei bacini idrici, alla realizzazione di un allacciamento idrico con la cosidetta Autostrada dell’Acqua, la limitazione dell’approvvigionamento idrico dai pozzi profondi di Pratoperché altamente inquinati”, il completamento della rete idrica dove mancante, la manutenzione ai pozzi, alle fonti, ai depositi e alla rete idrica “per eliminare le copiose perdite” prima del sindaco di Quarrata Marco Mazzanti sono intervenuti i consiglieri Anna Ciervo (Sel/Idv), Fiorello Gori (Per Quarrata), Alessandro Cialdi (Udc), Gabriele Giacomelli (Pd).
 
Abbiamo conferito a Publiacqua le nostre reti, i nostri bacini e soprattutto i clienti- ha detto Fiorello Gori – e vediamo che ci sono utili. Per questo motivo non dico che l’amministrazione comunale debba mettersi in contrasto con l’azienda ma servirà confrontarsi con le scelte, rimettendo in discussione i rapporti con questa società. Non a caso dissi che Publiacqua è il peggio del pubblico e del privato messi insieme…”.
 
“Sono rimasto colpito – ha detto il capogruppo Udc Cialdi – dalle parole usate da Gori. Sembravano dette dall’opposizione. Lo abbiamo detto anche noi in campagna elettorale rimarcando quando sia ingiusto che alcuni cittadini debbano pagare un contributo per essere allacciati alla rete. Mi fa quindi piacere il dubbio di Gori. Una cosa simile è accaduta per esempio anche a Tizzana per quanto riguarda il metano”.
 
Come Pd – ha spiegato Giacomelli- ci rifacciamo a quanto votato a suo tempo. Siamo perché l’acqua non sia una merce. Credo sia quindi scontato che dove necessitano dovranno essere completati i lavori”.
 
Il testo dell'interrogazione
La risposta del sindaco. Nella sua risposta il sindaco Marco Mazzanti ha affrontato tutte le richieste sollevate.
“La posizione mia personale e le azioni che stiamo portando avanti vanno di pari passo con quanto i cittadini hanno votato nel Referendum. Quindi l’intendimento mio e della giunta è quello di dare voce ai cittadini che hanno ribadito la necessità di rivedere i rapporti tra l’Amministrazione Comunale e la società. A Publiacqua devo però dire il mio Grazie. Infatti la scorsa estate non è mancata un giorno l’acqua nonostante il periodo di siccità e questo è stato possibile perché siamo inseriti dentro un sistema solidale. Grazie al lavoro dell’azienda abbiamo avuto qualche difficoltà in una frazione collinare e in qualche condominio per la mancanza di pressione”.
“I nostri due bacini - ha aggiunto Mazzanti – rispondono alle necessità del Comune per circa il 50 per cento. Neppure con i pozzi presenti avremmo potuto garantire l’acqua alla nostra comunità. I nostri bacini infatti sono utilizzati per quello che possono contenere ma la loro capienza non basta per Quarrata. Interventi esaustivi saranno l’autostrada dell’acqua che ci consentirebbe anche l’aumento dei consumi".
"Rispondendo a Berini voglio precisare che i cittadini di Quarrata non hanno pagato mai l’estensione della rete alle proprie abitazioni. Le manutenzioni vengono fatte da Publiacqua e non ci sono frazioni prive a parte alcuni tratti di strada (uno di questi è via Ombrone a Ferruccia, ndr) per i quali abbiamo in programma già in bilancio 100 mila euro.”.
Per quanto riguarda la qualità dell'acqua il sindaco ha ricordato che quanto immesso in rete è potabile nonostante contenga molto calcaree.
Sul fronte delle manutenzioni – ha ammesso Mazzanti – l’azienda fa meno di quello che ci auspichiamo che faccia: Questa è una carenza. Comunque interventi in tale senso vengono fatti (si riferisce ai lavori in via del Poggio a Lucciano e in via Campriana, ndr)”.
“Publiacqua- ha concluso il sindaco – si alimenta con le tariffe che applica. Per una riformulazione delle tariffe si potrebbero prima di tutto evitare sprechi. Finchè posso mi impegno perché le tariffe vengano riviste e non siano aumentate. Concordo col fatto che occorra una maggiore attenzione ai territori e che vada rivisto il rapporto ma servono indicazioni a livello nazionale”.
Flavio Berini nella replica finale si è dichiarato non pienamente soddisfatto delle risposte di Mazzanti perché non ha preso atto dell’inquinamento dell’acqua”.
 
Andrea Balli

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