PISTOIA_ “Le
nuove tariffe stabilite dal Comune di Pistoia
per le mense scolastiche sono ‘inique’
non solo
nella modalità con cui sono applicate attraverso il modello Isee ma
anche nella sostanza”.
Così è
intervenuta Annamaria Celesti, Capogruppo
Pdl in Consiglio Comunale, tramite una comunicazione durante l’ultima seduta.
Anna Maria Celesti |
“Per quanto riguarda
il primo aspetto le fasce di reddito stabilite dalla Giunta attraverso
l’Isee non sono corrette perché
finiscono per colpire sempre e comunque
quei cittadini che sembrano avere grandi possibilità economiche sulla
carta, magari perché proprietari di un immobile, ma all’atto pratico riescono a
malapena ad arrivare a fine mese. Senza considerare tutte le difficoltà che
derivano da questa impostazione per tutte
quelle coppie di fatto che hanno bambini.
Se si fosse
voluto essere veramente equi si sarebbe dovuto ampliare quelle fasce di reddito
oltre i 30mila euro perché è giusto che chi ha di più deve dare di più, ma non
a parole, bensì con i fatti”, ha proseguito la Capogruppo PdL.
“Ma anche
nella sostanza è un provvedimento sbagliato perché non solo nessun bambino consuma un pasto il
cui costo è di 6,5 euro, ma soprattutto per la qualità del cibo che ad oggi
viene fornito, ben lontano da quei principi dietetici fondamentali in queste
fasce di età a partire dall’esigenza di dare prodotti biologici a filiera zero”,
ha concluso Celesti.
Annamaria Celesti
(Capogruppo Pdl Comune Pistoia )
Fonte: Comunicato Stampa
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