QUARRATA_
L'eclettico cantautore romano Simone CristicchiI sale sul palco del “Settembre”
domenica 9 (in piazza Risorgimento) con la più famosa ed instancabile marching
band italiana, i Funk Off, per uno straordinario sodalizio che porterà live uno
spettacolo scoppiettante.
Dopo le tournée con il Coro dei Minatori di Santa Fiora, con la sua band storica e con gli Gnu Quartet, e dopo lo straordinario percorso come attore nel monologo "Li romani in Russia" con le centinaia di spettacoli in tutta Italia, Cristicchi si è dimostrato un vero istrione del palco, e decide questa volta di unirsi ai Funk Off, strepitosa marchin' band - capitanata da Dario Cecchini - che ha fatto vibrare e riempito di energia i più prestigiosi palchi italiani ed esteri, l'unico gruppo italiano che vanta la partecipazione al "BMW Jazz Festival" di San Paolo in Brasile: 11 fiati e 4 percussioni affiancheranno il cantautore romano in uno show che promette emozioni forti.
Dopo le tournée con il Coro dei Minatori di Santa Fiora, con la sua band storica e con gli Gnu Quartet, e dopo lo straordinario percorso come attore nel monologo "Li romani in Russia" con le centinaia di spettacoli in tutta Italia, Cristicchi si è dimostrato un vero istrione del palco, e decide questa volta di unirsi ai Funk Off, strepitosa marchin' band - capitanata da Dario Cecchini - che ha fatto vibrare e riempito di energia i più prestigiosi palchi italiani ed esteri, l'unico gruppo italiano che vanta la partecipazione al "BMW Jazz Festival" di San Paolo in Brasile: 11 fiati e 4 percussioni affiancheranno il cantautore romano in uno show che promette emozioni forti.
Il
concerto – ad ingresso gratuito – è organizzato dall’assessorato alla cultura
del Comune di Quarrata in collaborazione con
“Eventimusicpool”.
Ecco come
vengono presentati Simone Cristicchi e i
Funkoff da Wikipedia.
- http://it.wikipedia.org/wiki/Simone_Cristicchi
- http://it.wikipedia.org/wiki/Funkoff
Simone Cristicchi è figlio di Stefano Cristicchi. I
Cristicchi sono romani da generazioni, provenienti dai rioni Trastevere
e Monti, come dimostrato dagli incarichi da loro svolti come guardie papali. La
madre del cantante, invece, è originaria delle Marche.
Secondo di
tre figli, fin da ragazzino si appassiona ai fumetti e dimostra talento: a 16
anni gli viene offerto un contratto come disegnatore di Tiramolla
dalla Comic
Art ma rifiuta[1]
per continuare gli studi al Liceo Classico Francesco Vivona di Roma. Continua
però a coltivare questa passione imparando l'arte del disegno a china con Jacovitti. Si
iscrive successivamente alla Facoltà di Storia dell'Arte all'Università di Roma Tre ma non
consegue la Laurea.
Presta
servizio prima come obiettore di coscienza, poi da volontario in un centro
d'igiene mentale, esperienza che lo colpirà e lo porterà ad approfondire i temi
della malattia mentale e dei manicomi. Inizia a far conoscere la sua musica dai
palchi degli storici locali romani Il Locale e The Place.
Oltre che
cantautore è scrittore, autore ed interprete di monologhi nonché attore
teatrale[2].
È sposato
con Sara, archeologa romana, dal giugno 2010.
La coppia ha due figli: Tommaso,
nato nel 2008 e Stella, nata nel 2011.
Gli esordi
A 17 anni
esordisce nel mondo della musica creando un gruppo rock stile Nirvana. Nel 1997, all'età di 20
anni, scopre la canzone d'autore.
Nel 1998 vince il Concorso
Nazionale Cantautori, conquistando il Premio SIAE per il miglior
brano con L'uomo dei bottoni.
Nel 2000 apre i concerti di
Max
Gazzé e Niccolò Fabi e, grazie al suo manager Francesco Migliacci, firma
un contratto con l'etichetta Carosello
Records che pubblica il suo primo singolo Elettroshock.
In questi
anni mette a disposizione su Internet, con lo pseudonimo Rufus, l'mp3 di
Prete, canzone fortemente critica nei
confronti della Chiesa cattolica e della figura del sacerdote.
Nel 2002 pubblica per la
stessa etichetta il secondo singolo Maria che cammina sull'autostrada e
partecipa al programma Destinazione Sanremo
presentato da Pippo Baudo e Claudio
Cecchetto con il brano Leggere attentamente le istruzioni che viene
eliminato, impedendogli di venire ammesso al Festival di Sanremo 2003.
Alla fine
del 2003 presenta
alla giuria del Festival il brano Studentessa universitaria, che viene
bocciato da Tony
Renis, direttore artistico di quella edizione.
Vince il
Festival di Crotone
Una casa per Rino, dedicato al cantautore Rino
Gaetano, conquistando il Cilindro d'argento. Apre i concerti dei CiaoRino, la più famosa cover-band
dell'artista calabro-romano.
Il successo
La svolta
arriva nel 2005,
grazie a quello che lo stesso Cristicchi definisce "tormentone
involontario", Vorrei cantare come Biagio[3],
brano ironico nel quale il cantautore, affermando di voler assomigliare in
tutto e per tutto al più noto collega Biagio
Antonacci, tenta, in realtà, di denunciare l'enorme difficoltà, per un
giovane artista, di raggiungere il successo preservando la propria
individualità.
Alla fine
dello stesso anno esce il primo album Fabbricante di canzoni, trainato dal
secondo singolo di successo, il già citato Studentessa universitaria, che sarà
vincitore assoluto del Musicultura Festival (già Premio Recanati), conquistando
anche la Targa della critica. All'interno del primo album è contenuto il
duetto con l'indimenticato Sergio Endrigo sulle note della sua Questo è
amore.
Nel febbraio
2006 Cristicchi
partecipa al 56º Festival di Sanremo con il brano Che
bella gente, classificandosi al secondo posto nella categoria Giovani.
Il brano, scritto in collaborazione con la cantautrice Momo e dedicato a Mia Martini,
riscuote un discreto successo radiofonico. Dopo il Festival viene pubblicata la
ristampa dell'album Fabbricante di canzoni.
Nell'estate
del 2006 esce il
singolo Ombrelloni,
parodia dei classici tormentoni estivi e dei vari luoghi comuni legati
all'estate. Il pezzo viene boicottato dalle radio e dalle varie emittenti
televisive per via del suo testo diretto ed ironicamente farcito di parolacce.
Sempre nel 2006 Cristicchi scrive
per Mietta il
brano Senza di te, incluso nel CD della cantante 74100.
Nel marzo 2007 vince il 57º Festival di Sanremo, nella categoria
Campioni, con la canzone Ti regalerò una rosa, il cui testo è
ispirato alla sua esperienza di volontario nel centro di igiene mentale di
Roma. Il brano mette d'accordo pubblico e addetti ai lavori, ricevendo, oltre
al trofeo principale, il Premio della Critica Mia Martini
ed il Premio della Sala Stampa Radio-TV.
Nel mese di maggio 2007 duetta
con Giovanni
Nuti nel brano I poeti, pubblicato nel disco del cantautore toscano
intitolato Rasoi di seta: una proposta in chiave musicale di alcune
poesie di Alda
Merini, mentre la poetessa stessa legge alcune delle sue composizioni sulle
note di Nuti.[4]
In settembre
partecipa, presso Lampedusa, alla quinta edizione del Festival O' Scià,
ideato e diretto da Claudio Baglioni, organizzato per sensibilizzare
l'opinione pubblica sulla questione dell'immigrazione clandestina.
Dopo aver
vinto, con Fabbricante di canzoni, la Targa Tenco
per il Miglior Album d'Esordio nel 2006, ad ottobre 2007 il secondo CD, Dall'altra parte del cancello,
entra nella sestina finalista della Targa per il Miglior Album dell'Anno. La
Targa va a Gianmaria Testa.
Sempre nel
novembre del 2007, il canale Cult-TV di Sky manda in onda Lettere
dal Manicomio, cinque corti prodotti da IK Produzioni, diretti da
Alberto Puliafito e interpretati da Gigi
Proietti, Claudia Pandolfi, Luca
Lionello e lo stesso Cristicchi. Sulla falsariga del documentario Dall'altra parte del cancello,
cinque delle epistole originali del Manicomio di Volterra che l'artista ha
inserito nel suo libro Centro di igiene mentale diventano così soggetti
di vere e proprie "minipellicole" di grande impatto emotivo. Nella
versione integrale, Lettere
dal Manicomio vince come Miglior Cortometraggio alla XII edizione del
"Valsusa Filmfest" e riceve il Secondo Premio per la Miglior
Fotografia e il Miglior Montaggio (rispettivamente di Gianni Giannelli e Fulvio Nebbia) al festival
Piemonte Movie 2008.
Nel 2007 Cristicchi
pubblica il libro Centro di igiene mentale - Un cantastorie tra i matti
e il disco Dall'altra parte del cancello a
cui segue un DVD-documentario autoprodotto.
Durante l'anno il cantante è occupato con vari concerti live.
Il 1º giugno
si tiene a Napoli il Premio Letterario Elsa Morante Ragazzi: la giuria,
composta da studenti delle scuole ed esponenti del mondo della cultura come Vincenzo
Cerami e Maurizio Costanzo, e presieduta da Dacia
Maraini, assegna il primo premio a Centro di igiene mentale,
finalista insieme a Alda ed io, scritto da Sabatino Scia ed Alda Merini,
ed a Angelo per un giorno, del teologo Gennaro Matino.
Il 28 febbraio
2008 Cristicchi partecipa alla terza serata del 58º Festival di Sanremo in qualità di
ospite per il duetto con Frankie
Hi-Nrg, in gara nella Sezione Campioni. I due artisti interpretano Rivoluzione,
rap dalla forte impronta di denuncia sociale. Dopo l'esibizione sul Palco
dell'Ariston, entrambi prendono poi parte al Dopofestival, dando vita, con Elio e le Storie Tese, ad una rivisitazione
della canzone Vita tranquilla di Francesco Tricarico (anch'egli in gara nella
Sezione Campioni) sulle note de E la vita di Cochi
e Renato, Wild World di Cat Stevens
e Questo piccolo grande amore di Claudio
Baglioni.
Nel 2008 canta assieme al
gruppo musicale ligure
dei Buio
pesto la canzone A Liguria de Dria - cover goliardica
della sua L'Italia di Piero - inserita nell'album Liguria.
Cristicchi, che in questa occasione canta in lingua
ligure, devolve i propri proventi al progetto benefico del gruppo ligure Ambulanza
Verde.
Al Lucca Comics&Games 2010 per
la presentazione del volume Li romani in Russia
Nel 2009 parte il tour "Canti
di miniera, d'amore, vino e anarchia" con il coro dei Minatori di Santa Fiora:
vengono proposti monologhi e canti popolari che raccontano la malinconica ed al
contempo gioiosa vita dei minatori e delle loro famiglie, in equilibrio tra
goliardia e commozione. Il tour viene poi raccontato in un libro
ed in un DVD/documentario.
Il 18 dicembre
2009 viene
ufficializzata la sua partecipazione al Festival di Sanremo 2010 nella sezione
Artisti, con il brano Meno male, scritto insieme al rapper Frankie
Hi Nrg: il brano giunge in finale ma non entra nello spareggio a tre per la
canzone vincitrice. Da una dichiarazione del capostruttura Rai Antonio
Azzalini, si apprende che la sua canzone è stata la più votata dai musicisti dell'orchestra
nella serata finale.[5]
Il brano
presentato a Sanremo, anticipa l'uscita del disco Grand Hotel Cristicchi.
Nello stesso
anno Cristicchi prende parte alla realizzazione dell'ultimo disco di Claudio
Baglioni Q.P.G.A.,
interpretando la canzone Nuvole e sogni.
Il 1 maggio 2010 partecipa al Concerto del Primo Maggio in piazza San
Giovanni a Roma, accompagnato dal Coro dei Minatori di Santa Fiora :
in questa occasione, insieme ai suoi pezzi, interpreta anche il canto anarchico
Nostra Patria è il mondo intero.
Il 4 giugno
vince il Premio Mogol (ex aequo con Edoardo
Bennato) per il testo della canzone L'ultimo valzer.
Il 31
ottobre 2010 debutta ufficialmente, al teatro Na Strastnom di Mosca, il
suo secondo spettacolo teatrale Li Romani In Russia[2] per la regia di Alessandro Benvenuti, nell'ambito della
rassegna internazionale SOLO, dedicata ai monologhi.
Il brano Genova
Brucia, ispirato ai violenti fatti accaduti nella città ligure durante il
G8 del 2001, vince il Premio Amnesty Italia 2011 indetto dalla
sezione italiana di Amnesty International e da Voci per la libertà - Una
canzone per Amnesty.
Nel luglio
2011 conduce, insieme a Nino Frassica, il varietà radiofonico Meno male
che c'è Radio 2.
Nel
settembre 2011 realizza la sua prima colonna sonora, per il film Cose dell'altro mondo di Francesco
Patierno, poi pubblicata in un album che contiene anche il brano dal titolo
omonimo, riscrittura del vecchio inedito Appropinquante fine mundi.
Nel dicembre
2011 interpreta la sigla dell'edizione italiana del cartone animato Il piccolo principe,
trasmesso da Rai2.
Funkoff
I Funkoff sono
una marching
band nata a Vicchio (FI) nel 1998, da
un'idea del sassofonista Dario Cecchini.
Alla matrice di origine
bandistica, i Funkoff uniscono ritmi diversi, fondendo funky, soul,
jazz, latin e rock, creando un interessante mix musicale energico e peculiare.
Sono ispirati dalla tradizione delle street band di New
Orleans e da artisti come Maceo
Parker, James Brown e quelli Motown. Ritmi e
sonorità differenti tra loro si mescolano e si fondono in strutture armoniche e
formali, in cui lo spazio lasciato all'improvvisazione è spesso inserito in
contesti compositivi di ricerca, senza preclusioni di stile e sonorità. Il
progetto ha tra le sue caratteristiche quella di far sempre accompagnare alla
musica delle coreografie originali, per cui i musicisti mentre suonano, vanno
in parade o cantano sul palco, ballano.
Hanno oltre 500 concerti al
loro attivo e sono stati band ufficiali dell'Umbria
Jazz ed Umbria Jazz Winter
in più edizioni.
Formazione
- Dario Cecchini (sax baritono, flauto e direzione musicale)
- Paolo Bini (tromba, voce)
- Emiliano Bassi (tromba)
- Luca Poggiali (tromba)
- Tiziano Panchetti (sax alto)
- Sergio Santelli (sax alto)
- Andrea Pasi (sax tenore)
- Claudio Giovagnoli (sax tenore)
- Giacomo Bassi (sax baritono)
- Nicola Cipriani (sax baritono)
- Giordano Geroni (sousaphone)
- Francesco Bassi (rullante e coordinamento sezione ritmica)
- Alessandro Sugelli (cassa)
- Luca Bassani (piatti)
- Daniele Bassi (percussioni leggere)
Collaborazioni
I Funk Off hanno
collaborato con: David Liebman,
Paolo
Fresu, Antonello Salis, Maurizio Giammarco, Marco
Tamburini, Gianluca Petrella, Gegè
Telesforo, Francesco Cafiso, Daniele Scannapieco,
Rudy Migliardi,
Crystal White.
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