mercoledì 21 novembre 2012

Compravendita di auto. Quarratino 31enne alla guida di una banda di falsi intermediari. Dovrà rispondere di associazione per delinquere finalizzata alla truffa

 

LUCCA-QUARRATA_ Fingendosi intermediari per la compravendita di auto hanno messo a segno complessivamente 43 operazioni false, muovendosi sui territori provinciali di Lucca, Livorno, Pistoia e Massa Carrara, ma anche La Spezia e altre zone d’Italia, tra cui la Campania.

 Dopo avere intercettato annunci di vendita di auto di privati sia sull’web che sulle riviste specializzate acquistavano i veicoli effettuando il pagamento con assegni a vuoto quasi sempre di venerdì quando non era possibile un riscontro con gli istituti bancari. La presunta organizzazione dedita nella compravendita delle auto è stata smantellata dalla polizia stradale di Lucca dopo una lunga indagine scattata la scorsa estate. 
A capo della organizzazione Giuseppe La Manna, 31 anni, residente a Quarrata e domiciliato a Striano in provincia di Napoli.
La Procura di Lucca ha disposto un ordine di custodia cautelare in carcere per il quarratino che risultando latitante e recidivo è ora ricercato con le accuse di associazione per delinquere finalizzata alla truffa, sostituzione di persone e ricettazione..

La banda guidata da La Manna procedeva al passaggio di proprietà assicurandone il regolare possesso giuridico.
Complessivamente con la truffa sono stati acquistati 43 veicoli per un valore di oltre 200.000 euro.
La Procura di Lucca ha disposto anche la custodia cautelare ai domiciliari per Franco Coppa, 38 anni di Lucca, accusato di truffa, calunnia e ricettazione, e per i fratelli Pietro e Ottavio Morelli, residenti a Frosinone, accusati di truffa e calunnia.

a.b.

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