domenica 25 novembre 2012

Fede e nuovi ambiti della Comunicazione: parliamone ... a distanza. A Quarrata sperimentata con successo la "formazione via web" comunitaria


QUARRATA-PISTOIA_ Nei giorni scorsi presso i locali della parrocchia di Santa Maria Assunta di Quarrata si è svolta la prima delle tre serate di visione comunitaria del ciclo di incontri proposti da Copercom sul rapporto tra fede e nuovi ambiti della comunicazione.
La serata- a cui hanno preso parte Mauro Banchini (direttore dell’ufficio Comunicazioni Sociali della diocesi di Pistoia) insieme a Renata Fabbri dell’Aiart di Pistoia  ha confermato le notevoli potenzialità di un'offerta formativa dalle caratteristiche di estrema semplicità e di buona efficacia.
Grazie alla disponibilità del parroco don Fausto Corsi i presenti hanno avuto la possibilità di seguire e di interagire via web attraverso “un computer, un collegamento a internet, due casse audio e un proiettore” una conferenza tenuta da don Bruno Cescon  (un giornalista che dirige il settimanale diocesano di Pordenone e insegna "Comunicazioni" in una Facoltà Universitaria), introdotta e moderata da un altro collega - il direttore di SIR, Servizio Informazionii Religiose, l'agenzia stampa della Cei, Paolo Bustaffa  e che ha visto la presenza di Marta, una giovane "animatrice della Cultura e della Comunicazione.
Mauro Banchini
Da Quarrata c’è stata anche la possibilità di porre domande e di svolgere considerazioni.
“Con noi, da tutta Italia – spiega Mauro Banchini - numerose altre persone che credono in questo semplicissimo, ma efficace, sistema di formazione a distanza. In modo accattivante, e in un tempo pre-determinato di non oltre 40 minuti, don Cescon, Bustaffa e Marta hanno chiacchierato sul tema dell'incontro: come comunicare la Fede, come raccontare il Vangelo, come parlare di Gesù nell'epoca della comunicazione frammentata in stile web, social network e social media.”
 


Copercom è una sigla che riunisce una trentina di associazioni cattoliche, grandi e piccole, impegnate sulle frontiere educativo-comunicative.


 Il ciclo-laboratorio sull'Anno della Fede prosegue nei prossimi due mercoledì: il primo appuntamento, sempre alle ore 21 precise, è mercoledì 28 novembre. Con il titolo "Generazioni future: quale comunicazione della fede per i nativi digitali?" suor Maria Antonia Chinello, della Facoltà di Scienze dell’educazione Auxilium, aiuterà nell'approfondimento chiunque vuole collegarsi.
Terzo e ultimo appuntamento il 5 dicembre, con Ernesto Diaco, vice responsabile del Servizio per il progetto culturale, dal titolo: “Fede, cultura e scienza dentro il frullatore digitale”.
Per seguire la diretta, basta visitare il sito www.copercom.it.Gli utenti registrati possono anche interagire con domande e interventi, con gli ospiti, collegandosi a www.copercom.it/diretta ed inserendo, quando richiesto, username e password. Per registrarsi basta mandare una mail a info@copercom.it
 


“In un contesto nel quale tutti quanti e in tutti gli ambiti - compresi i documenti programmatici della nostra diocesi - puntiamo sulla formazione e sull'aggiornamento (inevitabilmente ... continui e permanenti)- conclude Banchini - la proposta potrebbe essere raccolta, con un po' di buona volontà, da insegnanti di religione e catechisti, operatori di Caritas e di liturgia, genitori e nonni, sacerdoti e laici, religiose e religiosi (chiunque, in pratica, abbia a che fare con le dinamiche educative di un oggi così complicato ma insieme affascinante)”.
 
A.B.


1 commento:

rfabbri ha detto...

Grazie Andrea per aver rilanciato la notizia di questo appuntamento.
E' vero, ne parleremo ... a distanza, come sottolinei nel titolo ma in diretta e con la possibilità di interagire ponendo agli interlocutori domande e offrendo sollecitazioni via chat.
Quanto mai oggi la distanza si annulla grazie alle nuove tecnologie quanto comunque resta importante ed insostituibile l'incontro, lo sguardo dell'altro:
il bello della diretta, insieme a coloro che parteciperanno, per un confronto sul delicato tema dell'educazione al tempo dell'web 2.0.
Renata Fabbri