QUARRATA_ Una battuta da bar da parte del consigliere comunale Udc Giorgio
Innocenti di passaggio al Circolo Mcl di Valenzatico per un caffè proprio
mentre all’interno si tenevano le preregistrazioni alle Primarie del
Centrosinistra – ripresa e a quanto sembra “amplificata” o meglio ancora “caricata
di significati che andavano ben oltre le motivazioni” da parte dei quotidiani locali - non è passata inosservata al segretario
regionale dell’Udc Lorenzo Zirri e all’onorevole Francesco Bosi che in una nota
congiunta hanno rimarcato come “inopportuno e profondamente scorretto” per gli
iscritti all’Udc di “interferire nelle selezioni di un altro partito”.
L'onorevole Bosi |
"La nostra missione – hanno scritto – è diversa -.
Il nostro obiettivo politico è quello di costruire un'area moderata più grande
che faccia riferimento al centro. Chi è iscritto all'Udc o ricopre incarichi
istituzionali riconducibili al partito, anche se spinto dalla smania di
protagonismo, non può votare alle primarie, perché sottoscrive un progetto e
una linea politica che non è la nostra. Anzi si pone paradossalmente in
contraddizione con l'Udc e con la sua libera adesione in quanto iscritto, con
tutte le conseguenze che il gesto comporta".
Amarezza e rabbia per il comunicato che punterebbe il dito proprio sul
consigliere comunale quarratino - sarebbe stata espressa dal segretario
provinciale dell’Udc Federico Gorbi che come noto aveva già da parte sua
provveduto ad assicurare alla stampa e ai cittadini il fatto che nessun
iscritto o eletto del’ Udc sarebbe andato a votare alle Primarie della
coalizione di sinistra proprio “nel
rispetto che si deve agli altri partiti”.
A
quanto ci risulta Federico Gorbi ha preso carta e penna per rispondere in privato ai due esponenti dell’Udc in
difesa del consigliere comunale
quarratino accusato ingiustamente di smanie di protagonismo o di scorrettezze proprio
da Zirri e Bosi.
Gorbi avrebbe avuto invece parole benevole per l'impegno profuso da Innocenti nel ruolo di consigliere comunale di Quarrata ed avrebbe espresso a Lorenzo Zirri e Francesco Bosi il proprio rammarico per il mancato confronto con chi conosce la realtà territorialmente e le persone che con passione vera e con generosità si impegnano per l'Udc tanto da avere ottenuto lusinghieri risultati (il 13% alle elezioni amministrative scorse, ndr) molto più significativi rispetto ai risultati ottenuti dal partito in altri Comuni toscani.
Andrea Balli
1 commento:
Fulgido esempio dello scollamento che esiste tra le persone normali e questi "eletti" che vivono in un mondo che non c'è è che hanno nell'arroganza il loro modo di vivere.
Ecco perché, tanti, pensano di risolvere tutto inneggiando a Grillo. È grazie a questi soggetti che questo accade. Che tristezza!
Alessandro Cialdi
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