QUARRATA_ Un
pregiudicato albanese, evaso dagli arresti domiciliari in Calabria, è stato
arrestato nella notte tra sabato e domenica da due carabinieri della stazione di Quarrata, in quel
momento liberi dal servizio, che lo hanno individuato mentre si trovava in un
noto ristorante a Valenzatico.
Tutti i
particolari dell’arresto sono stati illustrati oggi in una conferenza stampa
presso la sede del Comando Provinciale dei Carabinieri di Pistoia.
Ecco la nota stampa diffusa dall’Arma:
Dai colleghi calabresi di
Rossano era arrivata solo da pochi giorni la foto del pericoloso albanese,
evaso dagli arresti domiciliari nei primi giorni del mese di novembre, cui si trovava
ristretto per reati inerenti gli stupefacenti.
Il suo volto, come avviene
di solito in tutte le Stazione dell’Arma, era stato visionato da tutti i
militari di Quarrata nell’eventuale ipotesi che, nel giornaliero servizio
d’istituto, potesse essere visto.
Sabato sera invece, due Carabinieri sempre della Stazione di Quarrata, avevano deciso, unitamente alle loro famiglie, di mangiare una pizza presso un locale della frazione Valenzatico.
Alle ore 22.00 circa, con le pizze in tavola, i due militari notano entrare un giovane che, con aria spavalda,si avvicinava alle macchinette videopoker.
Sabato sera invece, due Carabinieri sempre della Stazione di Quarrata, avevano deciso, unitamente alle loro famiglie, di mangiare una pizza presso un locale della frazione Valenzatico.
Alle ore 22.00 circa, con le pizze in tavola, i due militari notano entrare un giovane che, con aria spavalda,si avvicinava alle macchinette videopoker.
Dopo un rapido sguardo
d’intesa ed un cenno,vista la somiglianza del giovane con la foto che avevano
visto pochi giorni prima, i Carabinieri abbandonavano le loro inconsapevoli
famiglie e con circospezione, si avvicinavano al ragazzo per vederlo meglio.
Giunti alle sue spalle, i loro sospetti si acuivano ulteriormente e decidevano, seppur liberi dal servizio, di chiamare prima i colleghi di pattuglia, ma di controllarlo subito per evitare che si allontanasse.
Il giovane,visti i due carabinieri che gli mostravano i tesserini e gli chiedevano le generalità, dapprima cercava di allontanarsi, ma, prontamente bloccato, ammetteva di essere il cittadino albanese evaso dalla Calabria.
Dopo pochi minuti, quando ormai le famiglie dei militari avevano capito di poter continuare da sole la serata, giungeva anche la pattuglia della Stazione ed i quattro Carabinieri provvedevano ad effettuare la perquisizione della persona fermata, M.M., di 25 anni.
In una tasca dei pantaloni venivano trovate delle chiavi di un’abitazione e una chiave di una Opel Astra, parcheggiata nei dintorni, che veniva immediatamente riconosciuta in quanto il proprietario ne aveva denunciato il furto la sera prima proprio ai Carabinieri della Stazione di Quarrata.
Giunti alle sue spalle, i loro sospetti si acuivano ulteriormente e decidevano, seppur liberi dal servizio, di chiamare prima i colleghi di pattuglia, ma di controllarlo subito per evitare che si allontanasse.
Il giovane,visti i due carabinieri che gli mostravano i tesserini e gli chiedevano le generalità, dapprima cercava di allontanarsi, ma, prontamente bloccato, ammetteva di essere il cittadino albanese evaso dalla Calabria.
Dopo pochi minuti, quando ormai le famiglie dei militari avevano capito di poter continuare da sole la serata, giungeva anche la pattuglia della Stazione ed i quattro Carabinieri provvedevano ad effettuare la perquisizione della persona fermata, M.M., di 25 anni.
In una tasca dei pantaloni venivano trovate delle chiavi di un’abitazione e una chiave di una Opel Astra, parcheggiata nei dintorni, che veniva immediatamente riconosciuta in quanto il proprietario ne aveva denunciato il furto la sera prima proprio ai Carabinieri della Stazione di Quarrata.
Accompagnato presso la
Stazione non restava che capire dove dimorasse l’evaso.
Dopo rapidi accertamenti e svegliando alcuni agenti immobiliari del posto - a cui è stato richiesto di recenti locazioni a cittadini stranieri - i militari giungevano ad un bilocale di Valenzatico che si apriva con le chiavi dell’arrestato.
La perquisizione domiciliare permetteva di rinvenire 700 euro in contanti,presumibile provento di un furto in abitazione al cui proprietario avevano anche asportato la suddetta Opel Astra, ed alcuni monili che, sequestrati, saranno restituiti ai legittimi proprietari.
Nello stesso contesto operativo veniva deferito per favoreggiamento personale un giovane albanese residente a Quarrata, 23enne, che aveva locato a suo nome il bilocale al solo fine di ospitare l’evaso.
Ai Carabinieri, così, non rimaneva che dichiararlo in stato di arresto per evasione e ricettazione, ed avvertire il dott. Padula, P.M. di turno, che ne disponeva la traduzione presso la locale Casa Circondariale.
Dopo rapidi accertamenti e svegliando alcuni agenti immobiliari del posto - a cui è stato richiesto di recenti locazioni a cittadini stranieri - i militari giungevano ad un bilocale di Valenzatico che si apriva con le chiavi dell’arrestato.
La perquisizione domiciliare permetteva di rinvenire 700 euro in contanti,presumibile provento di un furto in abitazione al cui proprietario avevano anche asportato la suddetta Opel Astra, ed alcuni monili che, sequestrati, saranno restituiti ai legittimi proprietari.
Nello stesso contesto operativo veniva deferito per favoreggiamento personale un giovane albanese residente a Quarrata, 23enne, che aveva locato a suo nome il bilocale al solo fine di ospitare l’evaso.
Ai Carabinieri, così, non rimaneva che dichiararlo in stato di arresto per evasione e ricettazione, ed avvertire il dott. Padula, P.M. di turno, che ne disponeva la traduzione presso la locale Casa Circondariale.
a.b.
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