domenica 24 marzo 2013

Acqua pubblica: ordini del giorno nei consigli comunali, ruolo forte in Publiacqua e posizioni coerenti con il referendum.

PISTOIA_ Nei giorni scorsi su iniziativa del Comitato per l’acqua bene comune si è svolto a Pistoia un tavolo istituzionale che ha visto la presenza di alcuni Comuni dell’ex Ato Medio Valdarno.
Tra le amministrazioni comunali erano presenti i rappresentanti di Pistoia, Prato, Quarrata, Agliana, Poggio a Caiano e Vernio. I Comuni dell’area del Valdarno, pur avendo aderito all’invito, non hanno potuto partecipare per i problemi legati al maltempo.
Si è trattato del primo incontro a quasi due anni dal referendum sull’acqua tra i Comuni (con gestore Publiacqua Spa) e I movimenti. 

L’incontro è stato introdotto da Rosanna Crocini, portavoce del Comitato pistoiese per l’acqua pubblica, e da Corrado Oddi, del Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua, i quali, assieme ai numerosi Comitati territoriali intervenuti, hanno chiesto alle amministrazioni presenti di dichiarare la volontà di procedere in coerenza con l’esito del referendum del 12 e 13 giugno 2011 sulla ripubblicizzazione del servizio idrico, e hanno informato dei confronti e dei tavoli congiunti tra Comuni e Comitati già attivi, tra gli altri, a Reggio Emilia, Torino, Piacenza, Vicenza e Palermo.
Corrado Oddi
Tutti i Comuni presenti hanno dato la disponibilità ad attivare, anche in quest’area, un tavolo di lavoro tecnico e politico per studiare i percorsi possibili della ripubblicizzazione, tenendo conto del contesto toscano e della situazione della gestione in essere con Publiacqua, in scadenza al 2021.
 
Nel corso dell’incontro, i Comuni dell’ex ATO 3 si sono assunti il compito di elaborare un ordine del giorno da presentare nei rispettivi consigli comunali, nel quale si impegnino tutti i soggetti istituzionali - nazionali, regionali e locali - ad attivarsi, per quanto attiene alle loro competenze, nel rispetto dell’esito del referendum.
E’ stato poi deciso di riproporre alla discussione e all’approvazione nel prossimo Comitato di Patto di Publiacqua il documento già presentato dal Comune di Pistoia, nel quale si invitavano i Comuni dell’Assemblea di Patto ad agire per il perseguimento dell'esito dei referendum, affidando in tal senso un mandato chiaro ai rappresentanti nominati nei nuovi organi societari.
Come parte di maggioranza dell’azienda, i Comuni si sono inoltre impegnati ad esercitare il ruolo forte di programmazione, indirizzo e controllo nella tutela degli interessi pubblici da essi rappresentati e a rivedere il patto di sindacato tra i soci pubblici per assicurare rappresentanza a tutte le aree territoriali presenti nella compagine societaria.
Infine, nel quadro dell’ampio dibattito sviluppatosi a seguito dell’adozione da parte dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas del Metodo Tariffario Transitorio, ci si è impegnati ad assumere posizioni che siano coerenti con l’esito del referendum.

Fonte: Comune di Pistoia - Comunicato congiunto dei Comuni dell'ex Ato 3 e del Forum dei Movimenti per l'acqua pubblica.

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