LAMPORECCHIO_ Ieri sera al consiglio comunale di Lamporecchio è passata con il voto favorevole di Pd e Sinistra per Lamporecchio una mozione presentata da Ivano Bechini (Sinistra per Lamporecchio) nel gennaio scorso per la difesa e il riconoscimento delle coppie e famiglie di fatto, un fenomeno in netto aumento nel nostro territorio.
La mozione (che ha avuto l’astensione dei due consiglieri di Obiettivo Comune e il voto contrario dei due consiglieri di Centrodestra per Lamporecchio) impegna il Comune a istituire il “Registro per le coppie di fatto” e di dotarsi du uno specifico regolamento sulle “unioni civili”.
Il consiglio comunale si è anche impegnato ad aderire alle iniziative istituzionali volte al sostegno, all’approvazione di una legislazione che ne riconosca la parità davanti alla legge così come stabilito dall’articolo 3 della Costituzione Italiana.
Ivano Bechini |
“Rispetto alla mozione presentata – ha detto Ivano Bechini- è stato cassato il punto 2 dove chiedevamo l’individuazione di un locale per la cerimonia di iscrizione al Registro delle coppie di fatto nel caso i firmatari ne facessero richiesta, un punto che comunque mi sembra sia la cosa meno rilevante”.
“ Il dibattito e l’approvazione della mozione – aggiunge Bechini -dimostrano che – pur nella delusione del voto contrario di una parte del Consiglio motivato da una presunta lotta alla decadenza dell’Europa – la rappresentanza istituzionale (il Consiglio comunale, appunto) di una piccola comunità può permettersi di aggiungere un nuovo tassello nella lotta per diritti che sono, insieme, individuali ed universali. Un motivo di soddisfazione per la maturità civile che Lamporecchio ha espresso ancora una volta, cogliendo le novità espresse dalla società”.
“ Il dibattito e l’approvazione della mozione – aggiunge Bechini -dimostrano che – pur nella delusione del voto contrario di una parte del Consiglio motivato da una presunta lotta alla decadenza dell’Europa – la rappresentanza istituzionale (il Consiglio comunale, appunto) di una piccola comunità può permettersi di aggiungere un nuovo tassello nella lotta per diritti che sono, insieme, individuali ed universali. Un motivo di soddisfazione per la maturità civile che Lamporecchio ha espresso ancora una volta, cogliendo le novità espresse dalla società”.
”E’ una cosa positiva pensare che un Comune di 7000 abitanti è il secondo in questa provincia (dopo San Marcello Pistoiese, ndr) ad approvare una mozione del genere che farà nascere un registro delle coppie e famiglie di fatto, fenomeno in espansione sul nostro territorio e che merita riflessione e rispetto. Al di là della notizia e della legittima soddisfazione penso sia una cosa utile replicabile là dove i rapporti di forza anche di tipo culturale lo permettono, giusto per ricordare che ci sono diritti che sono universali e che di questi, noi Comunisti ce ne facciamo carico (anche se in preda a continue crisi di nervi come in questo periodo e in via di estinzion o di ritorno a casa, come nel mio caso). Occorre poi tener conto che in Toscana solo pochissimi comuni hanno fatto questo percorso”.
“Stamani – ha concluso Ivano Bechini – ho inviato al sindaco una bozza di regolamento per il registro per stringere sulla parte pratica dell’iniziativa..”.
Andrea Balli
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