domenica 3 marzo 2013

Repower/ I cittadini di "Quarrata per il No" scrivono al sindaco Marco Mazzanti. "Dopo il suo attuale e prolungato silenzio siamo a chiederle formalmente di dare una chiara e netta risposta sulla questione della centrale a turbogas"




QUARRATA_ Marianna Gestri (la giovane donna quarratina che nelle settimane scorse ha promosso il volantinaggio davanti alla parrocchia di Santa Maria Assunta per mettere a conoscenza i cittadini della problematica legata alla centrale a turbogas a Canapale, ndr) ci ha inviato una lettera depositata al protocollo del Comune di Quarrata per il Sindaco Mazzanti.

Come ricevuto volentieri la pubblichiamo vista l'attualità del tema. Marianna Gestri a nome dei cittadini di "Quarrata per il No", presenti all'assemblea svoltasi recentemente a Bottegone chiede al sindaco di Quarrata Marco Mazzanti una presa di posizione da parte dell'Amministrazione comunale .

 
 


Alla cortese attenzione

del Sindaco di Quarrata

Sig. Marco Mazzanti

Egregio Sig. Sindaco,

visto il suo attuale e prolungato silenzio riguardo alla costruzione della centrale a turbogas a Canapale (PT), località a pochi chilometri dal nostro comune, noi cittadini di “Quarrata per il NO”, siamo qui a chiederle formalmente di dare una chiara e netta risposta sulla questione Repower.

La legge le attribuisce, in quanto Primo Cittadino, la responsabilità della tutela della nostra salute. Alla luce dei discordanti pareri fino ad oggi espressi, emersi durante le due recenti assemblee dei cittadini, riteniamo che sia doveroso, da parte sua, tenere in considerazione gli esiti, secondo noi prevalentemente negativi, delle ricerche fatte finora.

Di conseguenza la sollecitiamo per una trasparente campagna di informazione, che tenga conto non solo della V.I.A. Regionale, ma anche di tutti gli altri studi che sono stati fatti in materia di qualità dell’aria e rischio idrogeologico.

Ci riferiamo ad esempio, all’indagine compiuta dalla Asl di Pistoia a firma del dott. Bolognini, nella quale si riporta il già precario stato della qualità ambientale nel nostro comprensorio, con “criticità ed anomalie” per l’incidenza di tumori e problematiche perinatali.

La conclusione dell’indagine è che un qualunque aggravio della situazione esistente, non potrebbe trovare un parere igienico sanitario favorevole. Inoltre, in merito al parere positivo espresso dalla Regione, che tipo di attendibilità può avere uno studio completamente teorico svolto a priori, quando nella pratica poi le centraline riportano sforamenti continui dei limiti previsti? (vedi centralina di Montale).

Tra l’altro si sottolinea che l’insediamento di una centrale termoelettrica a metano sarebbe giustificato solo se andasse a sostituire centrali a carbone o ad olio combustibile e questo non è certo il caso.

A testimonianza dell’attenzione e della preoccupazione della cittadinanza è stata promossa una petizione che nell’arco di neanche un mese, ha già raccolto più di tremila firme. Visto che anche i risultati delle ultime elezioni hanno confermato una concreta disaffezione dei cittadini nei confronti dei partiti sempre meno trasparenti, riteniamo essenziale una sua onesta presa di posizione a tutela di tutti noi cittadini di Quarrata.

La salutiamo cordialmente. 

Marianna Gestri

I cittadini di “Quarrata per il NO”

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