lunedì 11 marzo 2013

Nuovo plesso scolastico di Casalguidi/Cantagrillo. "Serravalle Futura": "Una vicenda che ha dell'assurdo. Il sindaco Mungai sta minimizzando una serie di problemi che mettono a grave rischio e pericolo gli alunni". Ecco le "osservazioni ostative" avanzate dai Vigili del Fuoco.


SERRAVALLE PISTOIESE_ Nei giorni scorsi sono comparse anche su questo blog  le dichiarazioni del Sindaco di Serravalle Pistoiese, Eugenio Patrizio Mungai, con cui il primo cittadino spiegava, all’opinione pubblica, i problemi del nuovo plesso scolastico Ilaria Alpi in relazione alla denuncia presentata, tempo fa, ai Vigili del Fuoco, sia da Gianni Manigrasso che da Ermanno Bolognini, consiglieri comunali di "Serravalle Futura".

Come ricevuto volentieri pubblichiamo la risposta da parte del gruppo di minoranza con la richiesta della convocazione di un consiglio comunale a Casalguidi sull'argomento:

Siamo costretti a intervenire su questa vicenda che ha dell’assurdo, se non peggio, dal momento che il Sindaco sta volutamente minimizzando una serie di problemi che mettono a grave rischio e pericolo i nostri ragazzi.

Non si tratta, infatti, come potrete constatare tutti voi delle redazioni a cui inviamo questa mail, di lavoretti che possono essere presi, per così dire “sottogamba”: le 15 osservazioni ostative, avanzate dai Vigili del Fuoco, mettono in evidenza – al di là dei singoli punti che potrebbero anche essere in sé e per sé distrattamente sottovalutati – come l’intero plesso scolastico sia un insieme di contraddizioni tali da risultare gravemente pericolose e pregiudizievoli per l’incolumità dei minori che vi si recano e vi vivono.

Ma la cosa che ci preme sottolineare è che, dopo il 7 marzo, ci siamo interessati di chiedere, giorno per giorno, se c’era stata la risposta dei Vigili del Fuoco: al che il Comune – e quindi la nostra fonte primaria, perché anche noi, pur minoranza, siamo sempre consiglieri comunali – ci ha negato che risposta fosse giunta, finché, increduli, abbiamo ottenuto, l’8 marzo, la relazione (che qui vi alleghiamo) direttamente dai Vigili; e siamo letteralmente impalliditi per la complessità di quelle osservazioni che Mungai, sulla stampa, sottovaluta allegramente con tanta superficialità: ma forse tutto questo è avvenuto con piena avvertenza e deliberato consenso da parte del Sindaco, per mettere – come si dice – le mani avanti per non cascare, e per sbilanciare a suo favore, e in maniera nient’affatto corretta, l’opinione pubblica e i genitori che portano i loro ragazzi in quel “nuovo paradiso scolastico” che presenta molte più pecche e illeciti di quanti ce ne aspettavamo noi, presentatoridella denuncia; noi che, al momento del nostro passo, fummo demonizzati e presi di mira come dei veri e propri sabotatori della democratica e preveggente maggioranza serravallina, quasi santa per quel suo bellissimo progetto-successo.
Preme sottolineare con forza chela scuola non ha ottenuto il certificato di prevenzione incendi per questi motivi:
1. lo stato di fatto non è risultato corrispondente al progetto approvato (vi sembra poco?)

2. una scala esterna a servizio dell’aula magna, prevista al primo piano nel progetto originario,non è stata realizzata, ma non risultanoagli atti richieste di modifiche in corso d’opera

3. vi sono rivestimenti in legno che dovranno essere rimossi perché non possono, per sicurezza,restare installati dove si trovano

4. non è stato esplicitato come sarà gestita l’evacuazioneper le persone che hanno capacità motorie limitate

5. dovrà essere prodotto un certificato, a firma di professionista abilitato, per il grado d’illuminamento minimo nei luoghi di esodo

6. dovranno essere studiate e previste specifiche dichiarazioni per l’affollamento delle singole aule al fine di calcolare se le porte sono adeguate alla via di fuga

7. dovranno essere potenziate le segnaletiche di sicurezza

8. va prevista la modifica dell’impianto elettrico conforme alle necessità antincendio

9. va prevista la modifica dell’impianto di rilevazione incendi che attualmente non è in grado di proteggere i locali della scuola

10. dovranno essere presentate le certificazioni di sicurezza delle vernici delle scale per la conformità alle norme antincendio

11. i vani scala sono dotati di aperture di aerazione diverse e insufficienti rispetto a quanto previsto dalle norme vigenti

12. non sono state presentate tutte le certificazioni/dichiarazioni dei materiali di rivestimento e dei materiali installati

13. all’interno della stazione di pompaggio antincendio non sono stati previsti i necessari mezzi per mantenere le temperature a norma di legge

14. la valvola esterna d’intercettazione del gas di alimentazione dell’impianto di produzione calore è posta troppo in alto per poter essere raggiunta in caso di improvvisa necessità
15. il locale in cui è presente la lavabiancheria non è conforme e quindi la macchina non può essere usata.

16. dovrà essere dimostrato anche che le vetrate applicate sono del tipo antinfortunistico, con particolareriferimento a quelle che svolgono funzioni di parapetto. Ma anche i frangisole dovranno essere oggetto di lavori per evitare che i bambini vi si posso arrampicare.
 
Ciò detto, si domandino ora i genitori e i cittadini di Serravalle se questo plesso scolastico poteva e doveva essere inaugurato con squilli di tromba e rulli di tamburo da parte di un’amministrazione che, a questo punto, manifesta nei fatti tutta la sua cialtroneria sotto ogni profilo.
È stato chiesto già precedentemente un consiglio comunale al fine di avere risposte in merito. Ebbene, Serravalle Futura chiede formalmente alla maggioranza che tale Consiglio si svolga – com’è democraticamente giusto che sia – direttamente a Casalguidi, aprendo le porte alla cittadinanza in onore di quei principi di trasparenza e correttezza che non sembrano regnare in “Casa Mungai”.
Gruppo Serravalle Futura
Federico Gorbi, Gianni Manigrasso, Ermanno Bolognini

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