PISTOIA_ Si terrà venerdì 12 aprile alle ore 21 nella Sala Maggiore del Palazzo Comunale di Pistoia l’incontro-studio “Elezioni 2013: chi ha scoperchiato il vaso di Pandora? Cosa si attendono gli italiani dalla politica?”.
L’iniziativa è promossa dall’associazione Culturidea di Pistoia e dal Comune di Pistoia.
Il cuore del convegno- che sarà introdotto da Riccardo Fagioli, presidente dell’associazione pistoiese e dal sindaco di Pistoia Samuele Bertinelli- saranno la testimonianza del noto giornalista de “Il Fatto Quotidiano” Antonello Caporale e di uno dei maggiori politologi europei, docente universitario, Roberto D’Alimonte.
Il cuore del convegno- che sarà introdotto da Riccardo Fagioli, presidente dell’associazione pistoiese e dal sindaco di Pistoia Samuele Bertinelli- saranno la testimonianza del noto giornalista de “Il Fatto Quotidiano” Antonello Caporale e di uno dei maggiori politologi europei, docente universitario, Roberto D’Alimonte.
Sollecitato dai quesiti maturati in seno all’Associazione Culturidea e rappresentati dal suo presidente Riccardo Fagioli, Antonello Caporale avrà il compito di spiegare cosa si sia rotto nel rapporto che vige tra cittadini e politica.
Il noto giornalista, spesso ospite anche di trasmissioni televisive e radiofoniche, narrerà come la politica con i propri scandali, comportamenti inqualificabili, una gestione dissipata e dissoluta del Bene Comune sia riuscita in poco più di vent’anni addirittura a far rimpiangere i protagonisti di “tangentopoli”.
Caporale darà così una testimonianza fattiva, esplicitata e raccontata senza pudori o falsi perbenismi nei suoi saggi, di come la politica post tangentopoli sia stata, in una smisurata quanto incontenibile imitazione del peggio della Prima Repubblica.
Concluso l’intervento del giornalista che per molti anni ha collaborato anche con “La Repubblica” sarà il momento dell’analisi dei flussi elettorali, sondaggi, tendenze e voglia di rinnovamento resa possibile dalla qualificata presenza del prof. Roberto D’Alimonte.
D’Alimonte, attraverso grafici, confronto di molti e diversi (locati in tempi successivi) risultati di sondaggi mostrerà come il pensiero politico degli italiani sia mutato in modo radicale nel corso di pochi mesi dall’indizione allo svolgimento delle consultazioni politiche.
Il noto politologo renderà palese come la volontà di cambiamento, il desiderio di dare una svolta alla vituperata politica italiana sia nel tempo virata verso un radicale rifiuto di tutto ciò che appariva contiguo e attiguo al mondo precedentemente descritto da Antonello Caporale.
In questo schema in cui non sono apparse che forze politiche simili tra loro e che si ponevano, in ogni caso, in continuità con un passato considerato inaccettabile ecco che nella politica italiana abituata a discutere di variazioni elettorali di qualche millesimo di percentuale è nato, dal niente un movimento politico che sfiora il 25% dei consensi.
Qualcuno ha scoperchiato il vaso di Pandora, venti incontrollabili e di imprevedibile direzione scuotono la politica italiana, qualche partito aprirà gli scuretti delle proprie stanze per far entrare questa nuova aria prorompente?
Caporale darà così una testimonianza fattiva, esplicitata e raccontata senza pudori o falsi perbenismi nei suoi saggi, di come la politica post tangentopoli sia stata, in una smisurata quanto incontenibile imitazione del peggio della Prima Repubblica.
Concluso l’intervento del giornalista che per molti anni ha collaborato anche con “La Repubblica” sarà il momento dell’analisi dei flussi elettorali, sondaggi, tendenze e voglia di rinnovamento resa possibile dalla qualificata presenza del prof. Roberto D’Alimonte.
D’Alimonte, attraverso grafici, confronto di molti e diversi (locati in tempi successivi) risultati di sondaggi mostrerà come il pensiero politico degli italiani sia mutato in modo radicale nel corso di pochi mesi dall’indizione allo svolgimento delle consultazioni politiche.
Il noto politologo renderà palese come la volontà di cambiamento, il desiderio di dare una svolta alla vituperata politica italiana sia nel tempo virata verso un radicale rifiuto di tutto ciò che appariva contiguo e attiguo al mondo precedentemente descritto da Antonello Caporale.
In questo schema in cui non sono apparse che forze politiche simili tra loro e che si ponevano, in ogni caso, in continuità con un passato considerato inaccettabile ecco che nella politica italiana abituata a discutere di variazioni elettorali di qualche millesimo di percentuale è nato, dal niente un movimento politico che sfiora il 25% dei consensi.
Qualcuno ha scoperchiato il vaso di Pandora, venti incontrollabili e di imprevedibile direzione scuotono la politica italiana, qualche partito aprirà gli scuretti delle proprie stanze per far entrare questa nuova aria prorompente?
Le conclusioni dell’incontro studio saranno affidate al sindaco di Pistoia, Samuele Bertinelli.
Fonte: Ufficio Stampa Culturidea
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