PISTOIA – “Adolescenti nella rete: le nuove solitudini”. Si discuterà di questo, uno dei profili più attuali nel rapporto con le giovani generazioni (non a caso definite come dei “nativi digitali”), in una iniziativa organizzata dal Lions Pistoia Fuorcivitas in collaborazione con la diocesi e con tre parrocchie pistoiesi (Vignole, Agliana, Santomato).
L’appuntamento è per il pomeriggio di sabato 16 marzo 2013 (ore 15) nell’aula magna del Seminario vescovile di Pistoia (via Puccini 36).
Dopo la premessa di Daniele Nicolin, presidente del Lions Pistoia Fuorcivitas e i saluti del sindaco Samuele Bertinelli e dell’assessore Tina Nuti, sono previsti cinque interventi: Luca Borgomeo presidente nazionale di Aiart (“Dal cellulare ai videogiochi passando per internet: la sfida della rete per nativi e immigrati digitali”) e il vescovo Mansueto Bianchi (“Stili di vita e nuove povertà giovanili”). Interverranno poi Cinzia Croppi dell’ASL 3 (“Le dipendenze senza sostanze”), la psicoterapeuta Manuela Petrucci (“La prevenzione tra vecchie e nuove dipendenze”), l’operatrice culturale Elena Jannello (“L’esperienza dei giochi teatrali con adolescenti e pre adolescenti”).
L’ospite d’onore dell’incontro, Luca Borgomeo (nella foto, ndr) non solo presiede la più importante associazione italiana nell’ambito dell’educazione all’uso consapevole e critico dei media ma è anche presidente del Consiglio Nazionale Utenti all’interno dell’Autorità Garante nelle Comunicazioni: non solo titolare, dunque, di un incarico associativo ma anche responsabile in un ambito istituzionale assai importante nel rapporto fra istituzioni, media e cittadini.
L’incontro, moderato da Marcello Paris, segue un progetto (“Family review”) che si è svolto nei mesi scorsi per “focalizzare gli aspetti problematici del vivere in famiglia e prendere confidenza con i nuovi stili di vita giovanili”.
Vogliamo creare uno spazio di riflessione a più voci – sottolineano gli organizzatori – “per evidenziare le diverse condizioni che contribuiscono a spingere gli adolescenti nelle nuove solitudini e, quindi, nella rete delle dipendenze”.
Fonte: Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Pistoia
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