venerdì 8 novembre 2013

Rifiuti: verso una modifica della proposta di Piano Regionale. Anche il sindaco e la giunta di Quarrata hanno aderito all'assemblea regionale pubblica del Coordinamento unitario per una politica innovativa nella gestione dei rifiuti. "


CAPANNORI-QUARRATA_ “Una grande assemblea regionale pubblica per dare fiato e forza alle nostre osservazioni, critiche propositive. Una grande assemblea aperta a tutti gli amministratori e cittadini da tenersi proprio a Capannori perché, a Capannori, il Presidente Rossi è venuto ad annunciare una svolta che non c’è stata e, da Capannori, è partita nel 2005, la prima esperienza di una nuova gestione dei rifiuti sfidando con coraggio un conservatorismo radicato nella politica toscana, interessi economici potenti, tanti luoghi comuni, pigrizie culturali e diffidenze diffuse”.


Così qualche mese fa Eugenio Baronti, coordinatore del laboratorio Rifiuti Zero del forum ambiente nazionale di Sel, aveva annunciato la convocazione dell’assemblea.
Il sindaco di Quarrata Marco Mazzanti (con l’adesione di tutta la giunta) è stato tra i primi amministratori della Toscana ad annunciare la propria partecipazione sabato 16 novembre all’assemblea regionale “Per una politica innovativo nella gestione dei rifiuti in Toscana. I limiti e i ritardi culturali della proposta di Piano Regionale”.
L’incontro è promosso dal Coordinamento unitario per una politica innovativa nella gestione dei rifiuti che – lo ricordiamo- a partire dal 2012 ha presentato un documento critico alla proposta di Piano interprovinciale dell’Ato Costa e osservazioni al Piano Interprovinciale e al Piano d’Ambito dell’Ato Toscana Centro.
Con questa assemblea regionale si intende in modo particolare proseguire e rafforzare il percorso unitario con l’obiettivo di modificare la proposta di Piano Regionale.
Non possiamo accettare questo Piano così com’è – ha detto Eugenio Baronti, - vogliamo ridiscuterlo e modificarlo..".
Hanno aderito tra gli altri anche il sindaco di Pistoia Samuele Bertinelli, il sindaco di Agliana Eleanna Ciampolini (con l’adesione della giunta comunale), e per il Comune di Serravalle Pistoiese il vicesindaco Simona Querci e l’assessore Gianfranco Spinelli. Ed inoltre anche Valentina Meoni, Capogruppo Pd nel Consiglio Comunale di Montale; Sandro Nincheri e Elena Lenzi, Consiglieri Comunali del Gruppo “Montale Progetto Comune”.
Alla assemblea regionale che dovrà concludersi con la discussione e la votazione di un documento unitario con le osservazioni critiche e le richieste di modifica al Piano regionale di gestione dei rifiuti interverrà tra gli interventi programmati anche il vicesindaco di Pistoia Daniela Belliti. L’incontro (introdotto da Eugenio Baronti ) con inizio alle ore 9 con la registrazione dei partecipanti si svolgerà presso l’Auditorium Asl in piazza Aldo Moro a Capannori e si concluderà alle ore 15.
Sono stati invitati anche Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana e Annarita Bramerini, Assessore all’Ambiente della Regione Toscana i quali non potranno però essere presenti per impegni istituzionali precedentemente presi.  Inoltre l'invito è stato esteso ai sindaci dei 23 comuni toscani virtuosi che hanno superato il limite di legge del 65% di raccolta differenziata effettiva al 31/12/2012, tra cui i dieci Comuni che hanno superato l’80% (dati certificati dall’Agenzia Regionale Recupero Risorse ARRR). L’assemblea è in forma aperta e pubblica. Sono invitati a partecipare tutti gli amministratori, associazioni, comitati, cittadini.
 
Andrea Balli

3 commenti:

Anonimo ha detto...

SOLO CHI HA IN CASA UN PENSIONATO NULLAFACENTE POTRA' STAR DIETRO A QUESTE MIRABOLANTI INNOVAZIONI. IN TUTTI I SETTORI SI CERCA DI COMPLICARE SEMPRE PIU' LA VITA A CHI CORRE TUTTO IL GIORNO PER LAVORARE.

Anonimo ha detto...

Queste fulminazioni sulla via di Damasco!!!!
o se gli attori di tutto (Piani fatti, disfatti, rivisti e mai attuati)sono, e con ruolo di primo piano, da anni e anni sempre gli stessi. Avevano ragione allora, sbagliando evidentemente, e continuano ad avere ragione, evidentemente, oggi. Gli assessori di prima sono sindaci o presidenti oggi. E gli altri avevano torto allora e probabilmente continuano ad averlo oggi.
Sic transit gloria mundi ....

Anonimo ha detto...

Ma dico, i nostri "illuminati" amministratori,hanno capito la crisi economica che e' in atto ; hanno capito che con questa gestione dei rifiuti,si fa in modo che siano i cittadini a farsi carico di tutta la complicata differenzazione. Il tutto naturalmente a costi maggiorati. Io spero, vivamente ,che qualcuno capiscal'ulteriore sacrificio economico,che ci viene richiesto e che purtroppo,non tutti possono permettersi di avere.