giovedì 2 gennaio 2014

Dalla Fondazione Caript circa 240 mila euro per sei enti quarratini. Al Comune di Quarrata per la "Casa di Zela" e alla parrocchia di Tizzana per il restauro del muro della Rocca le somme più ingenti.



QUARRATA-PISTOIA_ Anche questo anno come per il 2013 saranno sei gli enti quarratini che potranno usufruire nel 2014 del contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia avendo partecipato al Bando 2013 destinato a soggetti terzi.
Sul territorio quarratino sul totale complessivo erogato per 104 progettifinanziati” (sono stati messi a disposizione dalla Fondazione contributi per 3 milioni 423.026,00 euro) arriveranno 239 mila euro, 125 mila euro in più rispetto a quanto erogato lo scorso anno.
Il contributo più ingente (150.000 euro) andrà a favore del Comune di Quarrata per il completamento del progetto di recupero di un annesso del complesso rurale “Casa di Zela”. Nel 2013 la Fondazione diretta da Ivano Paci aveva erogato altri 20.000 euro sempre per i locali della Casa di Zela, soldi destinati allora al Circolo Arci di Olmi che come noto gestisce il centro didattico e di accoglienza.
La parrocchia di San Bartolomeo di Tizzana potrà invece contare su 45.000 euro necessari per il restauro dell’antico muro a secco della Rocca di Tizzana, franato nel lontano 2006, e di cui è sempre visibile un affossamento nel giardino del Circolo Mcl della frazione.
Tizzana (lavori al muro della Rocca)
Un contributo di 15.000 euro è stato previsto per il progetto dell’associazione Pozzo di GiacobbeBambini al centro: percorsi di accoglienza, cura e inclusione per minori e famiglie in condizioni di disagio e marginalità”. “Obiettivo fondamentale del progetto – si legge in una nota – è promuovere un sistema integrato di servizi socio-educativi volto allo sviluppo cognitivo, emotivo-affettivo e socio-culturale di minori in età scolasre con particolare attenzione alle situazioni di disagio ed emarginazione sociale e con il pieno coinvolgimento delle famiglie di provenienza”.
Alla cooperativa sociale Gemma e all’istituto comprensivo Bonaccorso da Montemagno andranno invece 10.000 euro ognuno: la cooperativa potrà così organizzare un centro di socializzazione territoriale per la terza età rivolto a persone anziane a rischio di emarginazione sociale mentre l’istituto comprensivo utilizzerà il contributo per il progetto “Welcome ! Tante storie, una scuola” che prevede la realizzazione di sei laboratori sulla comunicazione per gli alunni della scuola primaria e secondaria, un laboratorio aperto ai genitori ed uno sportello di ascolto e orientamento rivolto a tutti gli utenti dell’istituto.
La Fondazione ha deciso infine di contribuire con 9 mila euro al progetto “Eco Res-Eco sostenibilità e responsabilità” proposto dalla cooperativa Integra di Quarrata inerente l’attivazione di percorsi di avviamento al lavoro rivolto a donne italiane e straniere in condizioni di marginalità.
La "Casa di Zela"
Nel 2013 la cooperativa quarratina ha potuto contare sempre su un contributo della Fondazione (12 mila euro) per il progetto “Uso& Riuso solidale" grazie al quale sono stati attivati percorsi di avviamento al lavoro destinati a donne italiane e straniere in disagio sociale attraverso l’apprendimento di tecniche di cucito di base ed avanzate per riadattare e riparare abiti e biancheria per la casa poi donati alle parrocchie e ai gruppi Caritas del territorio. Con il bando 2013 - il 14° in ordine di tempo – pur nella permanenza di una cornice formale e procedurale rimasta invariata- la Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia è andata a dare priorità in particolare alle esigenze sociali.
Il contributo della Fondazione come sempre verrà erogato ad avvenuta realizzazione dell’iniziativa ed a condizione che sia stato attuato il programma di comunicazione pubblica concordato con la Fondazione stessa.

Andrea Balli

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ancora soldi per la Casa di Zela.........forse per le camere per i turisti che arriveranno per i mondiali di ciclismo......ops, sono già passati.....boh, l'importante è buttarli in quella sorta di pozzo (non di Giacobbe) senza fine!

Alessandro Cialdi

Anonimo ha detto...

Se non ci fosse, andrebbe inventato.
Come chi?
Il Circolo ARCI di Olmi, più noto come Parco Verde

Alessandro Cialdi

Anonimo ha detto...

Mi sorge un dubbio a pensare che sono stati elargiti centocinquantamila euro alla casa di zela dopo tutti i soldi spesi in passato, eh una follia vorrei sapere quanti cittadini di Quarrata ne anno trovato giovamento e quanti la conoscano, forse e per la conoscenza del presidente di questo luogo quasi inutile! sono sempre i soliti che ne usufruiscono. Enrico quarto.