giovedì 16 gennaio 2014

Presentata la Stagione di prosa 2014 del Teatro Francini di Casalguidi. Otto appuntamenti di "bello spessore". Torna anche "A Teatro con la Scuola".



SERRAVALLE PISTOIESE-CASALGUIDI_ Con la presentazione della stagione di prosa 2014 del Teatro Francini di Casalguidi si consolida ulteriormente la proposta teatrale della nostra provincia, grazie alla stretta sinergia tra il Comune di Serravalle Pistoiese e l’Associazione Teatrale Pistoiese che ha permesso ancora una volta al direttore artistico Saverio Barsanti, in piena condivisione con l'Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione Simona Querci, di elaborare un cartellone di bello spessore, adatto alle dimensioni ridotte della sala, ma in grado di intercettare un pubblico eterogeneo, proveniente anche da fuori comune.
Otto gli appuntamenti della stagione, tra gennaio ed aprile (quattro serali e quattro, in orario scolastico, per scuole materne, elementari e medie), che miscelano teatro e musica, affidati a compagnie ed artisti di livello: dalla fantasiosa ironia del teatro contemporaneo degli Omini (L'Asta del Santo. Un mercante in fiera sulle vite dei santi, 26 gennaio) all'omaggio del Teatro Popolare d'Arte di Gianfranco Pedullà ad uno dei massimi esponenti della cultura del Novecento, Italo Calvino (Marcovaldo, 16 febbraio), dall'appassionato ritratto di un mito della canzone d'autore italiana, Fabrizio De André, proposto da Andrea Scanzi e Giulio Casale (Le cattive strade, 2 marzo) fino al ritorno dei Gatti Mézzi, di nuovo affiancati dall'attore Andrea Kaemmerle, con il nuovo spettacolo dedicato al mare e ai suoi 'cantori' (Marinati 43, 13 aprile).
Per la sezione “A Teatro con la scuola!” saranno ospiti del Francini quattro compagnie, di solida professionalità, che hanno sviluppato la loro ricerca nel settore del teatro per l’infanzia attraverso linguaggi diversi: la compagnia T.E.A. di Chiara Falcone e Marco Melia con Storia di un'amicizia tratto dalla celebre Gabbianella di Sepùlveda (22 gennaio, ore 10,30 – fascia d'età 3/10 anni), Gli Omini con L'uovo e il pelo, poetica riflessione sulla genesi del mondo (6 febbraio, ore 10 – fascia d'età 5/12 anni), Gogmagog/Giallo Mare Minimal Teatro con Mappamito. Miti, leggende e storie del mondo (19 Marzo, ore 10,30 – fascia d'età 6/10 anni) e Tib Teatro con l'ulteriore tappa del percorso di rilettura del mito classico, firmato da Daniela Nicosia in Ulisse (2 Aprile, ore 10,30 - fascia d'età 6/13 anni).

L'apertura, domenica 26 gennaio (ore 21), è tutta per il giovane collettivo Gli Omini (professionalmente nato a Montale alla metà degli anni Duemila, in 'residenza artistica' nel 2014 presso l'Associazione Teatrale Pistoiese), che si sta imponendo come uno dei gruppi più interessanti ed originali della nuova scena teatrale, finalista “Premio Scenario” 2007 e Premio “Giovani Realtà – Accademia Nico Pepe” 2008. Gli Omini proporranno L'ASTA DEL SANTO, una sorta di rilettura del “mercante in fiera” applicato alla vita dei santi, con scritture di Giulia Zacchini ed interpretato da Luca Zacchini e Francesco Rotelli.
Di certo non tutti sanno che Sant’Antonio da Padova era di Lisbona o che Santa Barbara era il nomignolo usato per indicare gli esplosivi perché suo padre morì fulminato subito dopo averla decapitata. L’Asta del Santo non è solo un gioco e nemmeno uno spettacolo teatrale. Al centro c'è un mazzo di carte, realizzate da Luca Zacchini, sulle quali sono dipinte le vite dei santi, con le loro straordinarie avventure e i loro superpoteri.
Di fronte alla folla, un uomo, solo, che per il pubblico ha selezionato 52 santi tra i 4000 esistenti per narrarne vita, gesta, miracoli e poi farne un gioco da tavola, o da bettola, o da teatro. Ogni storia verrà raccontata per vendere tale carta al miglior offerente. Il gioco sta nel credere forte in uno o più Santi, comprarli, puntare su quelli per arrivare in finale e vincere uno dei tre premi in palio... Uno spettacolo che conferma i tratti distintivi del lavoro della compagnia, caratterizzati dalla ricerca di un coinvolgimento diretto del pubblico in chiave ironica.
Gianfranco Pedullà (regista del Re Lear presentato con successo al Teatro Manzoni a dicembre) torna a confrontarsi con la sua compagnia con le creazioni di Italo Calvino affrontando, in MARCOVALDO, uno dei testi più celebri, (domenica 16 febbraio, ore 21). Protagonista, nel ruolo del titolo, Marco Natalucci, con Gianna Deidda e Roberto Caccavo.
Pubblicato cinquant'anni fa, quando l’Italia avviava il suo percorso di industrializzazione con l'arrivo nelle metropoli di molte famiglie di origine contadina attratte dal bisogno di lavoro offerto dalle nuove fabbriche, Marcovaldo (di cui ricordiamo anche la celebre trasposizione TV del 1970 con Nanni Loy, Arnoldo Foà e Didi Perego) è una delle più riuscite invenzioni di maschera contemporanea, buffa e malinconica, ingenua e ambigua, nonché il segno di questa novità sociale; egli vive la città con gli occhi di un ex-contadino che si incontra/scontra con i nuovi modelli di vita urbana a partire dalle prime forme di consumismo. In mezzo al cemento e all’asfalto, Marcovaldo – diviso fra una famiglia numerosa e un lavoro alienante in fabbrica – va in cerca della natura; non gli interessano i cartelli pubblicitari, i segnali, i semafori, le insegne luminose ma il passaggio delle stagioni, i residui segni che la natura lascia in città. Col suo candore rappresenta la possibilità di ripensare criticamente ed umoristicamente i modelli di vita che dominano le nostre città. Lo spettacolo segue la struttura narrativa delle storielle a episodi dei vecchi giornalini per l’infanzia; il tutto arricchito dall’utilizzo degli splendidi disegni di sabbia realizzati da Fatmir Mura attraverso la sand art (l'arte di manipolare e trasformare la sabbia in figure animate).

LE CATTIVE STRADE. CASALE-SCANZI PER DE ANDRÉ è il titolo del terzo appuntamento della stagione, in scena domenica 2 marzo (ore 21): un incontro-spettacolo di novanta minuti in cui si ripercorre la carriera di Fabrizio De André, raccontata nei suoi snodi artistici da Andrea Scanzi, popolare giornalista e scrittore, non nuovo a questi percorsi della memoria, come nel suo recente Gaber se fosse Gaber. Alla sua narrazione si alternano le interpretazioni del cantautore e attore Giulio Casale, capace di personalizzare, con rispetto ed eclettismo, il repertorio del grande Faber. Lo spettacolo intende raccontare, senza agiografia ma con passione, le continue rivoluzioni e le poderose intuizioni (poetiche e musicali) di un intellettuale inquieto, scomodo e irripetibile, svelandone anche i lati meno conosciuti al grande pubblico, grazie anche a filmati originali di De André, estratti audio, foto rare, esecuzioni dal vivo in acustico e su base. Da Geordie al Suonatore Jones, dalla Canzone del maggio ad Anime salve. Senza dimenticare la produzione dialettale e l’apporto fondamentale dei tanti collaboratori che lo hanno accompagnato nella sua straordinaria carriera.

A chiusura della stagione il Francini torna ad ospitare Tommaso Novi e Francesco Bottai, in arte I Gatti Mézzi, dopo il tutto esaurito registrato nel 2010.
Stavolta insieme ad Andrea Kaemmerle, presenteranno domenica 13 aprile (ore 21) il nuovo spettacolo, MARINATI 43 dedicato al mare e frutto di un grande amore e dell'ammirazione dei tre artisti per due grandi autori contemporanei, il marsigliese Jean-Claude Izzo ed il colombiano Álvaro Mutis (già ispiratori per i testi di Fabrizio De André e Gian Maria Testa), capaci entrambi con i loro romanzi di cambiare rotta al destino della loro terra. I personaggi dolenti e magici delle taverne marsigliesi si incrociano con i lunghi viaggi di Maqroll il Gabbiere e con le traversate oceaniche sui cargo.
Uno spettacolo dai toni, come sempre, travolgentemente comici ma anche profondi: letteratura d’eccellenza sporcata da salsa cocktail da croceristi, affreschi delle bettole da portuali con innesti di cene nei grandi saloni ristorante dei panfili.... Andrea, Tommaso e Francesco renderanno corpo a tutta questa umanità da catalogo fatto con la salsedine, un esercito di amabili peccatori...

Anche per quest’anno rimangono invariati i prezzi dei biglietti: 11,00 euro per gli spettacoli serali e 5,00 euro per quelli dei bambini.

La prevendita si effettua a partire dal lunedì precedente la data dello spettacolo presso la Biblioteca Eden di Casalguidi (0573 917414 biblioteca@comune.serravalle-pistoiese.pt.it
) e la Biglietteria del Teatro Manzoni di Pistoia (0573 991609 – 27112 www.teatridipistoia.it).
 
 
Fonte: Comunicato stampa Associazione Teatrale Pistoiese

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