sabato 25 gennaio 2014

Agliana, direzione futuro. Eleanna Ciampolini si (ri)presenta. "Ecco perchè mi ricandido". Gli interventi di chi la sostiene. Da febbraio al via ad un ciclo di incontri tematici

 
AGLIANA_ Alla presentazione della candidatura di Eleanna Ciampolini alle primarie Pd del 9 marzo prossimo per la carica di sindaco di Agliana (per lei sarebbe la seconda volta consecutiva) c’erano in tanti. La sala messa a disposizione dal ristorante-pizzeria Da Gigi era gremita. In tanti hanno ascoltato direttamente dalla neocandidata i motivi della apertura alle primarie e soprattutto i cinque punti specifici e gli obiettivi che intende mettere in campo per il futuro del Comune. 
 Prima dell’intervento di Ciampolini sono intervenuti tra gli altri coloro che la affiancheranno in questa campagna elettorale, un comitato “strutturato sulla voglia e la creatività – ha affermato Ciampolini -, formato da una squadra di giovani aglianesi, provenienti da varie posizioni all’interno del Pd, da espressioni della società civile e da tutti i soggetti che sosterranno, nella coalizione di centro sinistra, la mia candidatura, tutti coinvolti e convinti che la questione locale esuli dal voto nazionale”.
All’incontro ha presenziato anche Guido Del Fante, segretario comunale del Pd “per ricordare la posizione del Partito Democratico Agliana sull'amministrazione uscente ovvero un giudizio sostanzialmente positivo”. 
A coordinare il comitato Valentina Noligni, 24 anni, studentessa universitaria a Firenze, che in apertura dell’incontro ha detto: “Come ben sapete, il 9 Marzo, ad Agliana, ci saranno le primarie per scegliere il candidato sindaco del centrosinistra in vista delle elezioni amministrative e questa mattina siamo qui per raccontare i motivi, il progetto e gli obiettivi della ricandidatura di Eleanna. In un momento storico come quello che stiamo vivendo, dove tutto sembra essere sempre più precario e inconsistente, i giovani possono anche perdere la fiducia nei confronti del futuro, sempre più nebuloso e vago. Secondo me, però, il vero male che ha portato questa crisi non riguarda solo l'economia, riguarda la socialità: non c'è più voglia di condividere, voglia di fare per gli altri, di sentirsi parte di un tutto che è l'equivalente di partecipare e condividere, mentre invece, da una parte, ci rintaniamo dietro uno smartphone o davanti ad un televisore”.
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Per Valentina Noligni il suo impegno è da leggersi come “resistenza attiva” e come “piccolo contributo per migliorare la comunità”. 
 “Non mi piace chi sta a lamentarsi che tutto va male e che tutto è nero senza poi agire concretamente, perché si sa tutti, agire concretamente è difficile ed è molto più facile riempirsi semplicemente la bocca di parole. È proprio per questo modo di fare concreto, senza tanti fronzoli che mi piace Eleanna: perché lei fa. Senza tanti giri di parole, senza il bisogno di spettacolarizzare ogni suo intervento. Perché ha in mente un progetto chiaro, che non è solo un bella idea campata per aria, è un progetto realizzabile. E sa fare perché sa ascoltare e comprendere. Ho scelto di appoggiare Eleanna anche perché è inclusiva: ha fatto in modo che tanti giovani come me, Viola, Nicole, Alessandro... potessero portare il proprio contributo e ci ha ascoltati, davvero”.
 Noligni ha quindi ribadito che oltre all’attenzione posta all’ambiente “in Eleanna ritrovo quei concetti alla base di quell'etica della responsabilità che io sposo ogni giorno: dobbiamo iniziare a preoccuparci di come trattiamo l'ambiente non solo per noi, ma per quelli che ci saranno dopo di noi” il sostegno è dovuto al progetto che il sindaco intende portare avanti anche la prossima legislatura e a quell’ “idea che ha di paese e di futuro, un futuro partecipato e costruttivo”.
La sostengo – ha  concluso - perché so che è adesso il momento in cui i progetti e le idee che ha messo in atto 5 anni fa devono essere raccolte per poter dare i loro frutti. E poi la sostengo perché è una donna che sa rimettersi in gioco: in quanto sindaco uscente lei poteva anche dire no alle primarie ed essere lei, automaticamente, la nostra candidata. Invece ha dimostrato apertura, coraggio e voglia di essere di nuovo legittimata, come 5 anni fa, da noi aglianesi”.
Nel suo intervento Nicole Nesti, 26 anni, laureata in Progettazione e Gestione di Eventi e Imprese nell’arte e dello spettacolo (che cura all’interno del comitato Per Eleanna Ciampolini l’aspetto della comunicazione) ha ribadito di avere accettato “con orgoglio” l’incarico perchè “come principio assoluto” ha sempre creduto nella forza delle idee, ”nel concetto che la creatività, l’impegno ed il lavoro sia l'unica direzione che porta alla realizzazione delle cose”. “Credo che per noi giovani – ha spiegato Nicole Nesti - sia arrivato il momento di mettersi a disposizione dell'esperienza di chi prima di noi ha dato tanto per l'evoluzione di Agliana”.
 “A tutti quelli che attaccano Eleanna dicendo che si poteva fare di meglio – ha aggiunto Nesti - rispondo che è vero, si deve aspirare a fare sempre meglio, a fare sempre di più! Noi siamo qui per questo per continuare rinnovando, per dare sostegno e vivacità, per contribuire e proporre, per tutti i più e i meno del programma di Eleanna, più e meno che danno voce a questo progetto. Sono qui perchè sono nata tra musica e la cultura, sono cresciuta con i ricordi dei miei familiari di un paese che barcamenandosi tra le sue difficoltà oggettive è sempre stato pieno e traboccante di vita e non mi basta più dire che la cultura ad Agliana è morta, non mi basta più lamentarmi nei vari social network o nel bar vicino casa di quanto poco si sia fatto per questo settore, sono qui perchè la cultura è un punto fondamentale di questo progetto, perchè da essa può nascere l'orgoglio e la vitalità di tutti noi, di cultura si mangia, e di questo ne sono fortemente convinta”.
 A fianco di Eleanna Ciampolini anche Viola Tofani, 26 anni, laureata in Studi Internazionali e laureanda in “Diritti Umani e politiche per la pace”. All’interno del comitato curerà la redazione dei comunicati e il rapporto con la stampa.
Il mio viaggio per iniziare a cambiare le cose- ha dichiarato - parte dal dare il mio contributo a cambiare ciò che conosco, il mio mondo, il luogo in cui vivo, dove tanto è stato fatto e seminato, in questi anni di Amministazione Ciampolini, ma dove ancora si può fare molto e sempre meglio”. 

“Se sono qui oggi è perché di Eleanna mi piacciono tante cose, in primis la sua concretezza e il suo riserbo, il suo lavorare a testa bassa senza cercare facili vetrine. Ma sopratutto mi piace di lei ciò in cui io stessa mi rifletto: l’attenzione per gli altri, per le persone. Un’attenzione che parte dall’incentivare i cittadini a partecipare alla “cosa politica”, come accaduto con l'esperimento del bilancio partecipato che spesso in questi cinque anni ha avuto uno spazio particolare, passando dall’inclusione sociale con laboratori socio-culturali che hanno coinvolto la popolazione, fino al perorare la causa degli ultimi, i più deboli e più bisognosi predisponendo delle forme di supporto alle famiglie con più difficoltà economiche, in un momento critico per tutta Italia”.
 “Il suo programma in 5 punti – ha quindi ribadito - esprime chiaramente il suo desiderio di coinvolgere i cittadini con nuovi metodi partecipativi, rendendoli più informati di quanto avviene nel comune e più direttamente coinvolti nelle decisioni dell’amministrazione, ma non tralascia di pensare ancora alle politiche sociali, mettendo per esempio in campo nuove forme di collaborazione lavorativa e impegnandosi nel sostegno abitativo ai meno abbienti” .

Durante l’incontro è stato annunciato che nei prossimi giorni Eleanna Ciampolini incontrerà i cittadini in un ciclo di cinque incontri tematici e informali che si terranno in cinque esercizi commerciali di recente apertura o di nuova gestione nel territorio aglianese, sempre nell’ottica di consolidare quanto fatto finora, ma con passi decisi verso il futuro, unica direzione possibile. “Perchè la politica di oggi va fatta insieme alla gente e per la gente, senza distinzione di genere” .
Ci saranno anche altri incontri nei circoli e nelle associazioni, luoghi dove Eleanna si è formata culturalmente e dove ha acquisito l'importanza dello stare insieme e delle sensibilità sulla questione sociale come il Circolo Rinascita, La Scintilla, Spedalino e altri.
Il primo incontro in programma si terrà l’1 febbraio alle ore 10 presso Gosto Bar a San Michele.
 
Andrea Balli

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