lunedì 27 gennaio 2014

La "controffensiva" del sindaco contro i "ribelli". Tolta l'amicizia su Facebook ad una ventina di cittadini. Mazzanti: "Ho visto il video e ne prendo atto in tutta serenità". Monaco: "Sottrarsi alle critiche e al confronto non è democratico".



QUARRATA_ Nel pomeriggio di oggi ha superato le 400 visualizzazioni il  video inserito su Youtube e diffuso sulla Rete e soprattutto su Facebook riguardo alle promesse del sindaco Marco Mazzanti non mantenute. Oggi lo stesso sindaco sempre su Facebook ha mandato a dire ai cittadini la sua risposta da cui emerge nessuna volontà a confrontarsi con i Notares“Ho visto il video che stanno facendo girare su facebook  - scrive- e ne prendo atto in tutta serenità, anche perché non trovo grandi contraddizioni con quello che sto facendo. Non mi sono mai sottratto alle critiche, purché costruttive e frutto di un confronto civile. Mi sono insediato da 20 mesi, mesi in cui ho lavorato e mi sono impegnato per realizzare il mio programma elettorale. Tanti progetti sono stati avviati e li porterò avanti con costanza e impegno, a servizio della nostra città”.
Nessun riferimento alle critiche circoscritte su Cis e partecipazione ma una “controffensiva” contro coloro che hanno tra ieri e oggi postato quel video sulla sua bacheca. A quanto denunciano i Notares il sindaco avrebbe tolto l’amicizia ad una ventina di contatti.
Con una comunicazione ufficiale il comitato Notares è nuovamente intervenuto nel pomeriggio per commentare la scelta del sindaco:


Nonostante quel che sembra, stiamo giocando ancora in difesa. Abbiamo solo risposto con delle parole del sindaco a delle parole del sindaco, visto che non ci è mai concesso di esprimere la nostra posizione. Consigli comunali aperti che raggruppano tre domande contemporaneamente, così che sindaco e dirigenza CIS possano decidere a quale risposta meno scomoda sia meglio rispondere ; consigli comunali ordinari dove il regolamento vieta il nostro intervento, ma non vieta al sindaco di rivolgersi direttamente a noi con provocazioni sapendo che non c'è diritto di replica; raccolte di migliaia di firme per partecipare liquidate con una asettica raccomandata, scritta sempre dal sindaco, su sei facciate di linguaggio criptico. Incontri pubblici chiamati "confronti" dove ci è consentito solo fare domande e non di confrontarci con la risposta perchè "le ho organizzate io e decido io le regole" citazione Marco Mazzanti. Ed adesso, ci da un'altra lezione di democrazia togliendoci l'amicizia su Facebook".Un sindaco che si sottrae alle critiche e ad un confronto democratico – ha affermato Marco Monaco e non è capace di confrontarsi con la sua cittadinanza mi domando come possa fare a gestire un comune come Quarrata . Il suo atteggiamento ostile e arrogante non ha dato spazio alle richieste di un paese in difficoltà che attraverso innumerevoli azioni si proponeva di collaborare ... Ma nemmeno una petizione di 2700 firme ha smosso tale supponenza e arroganza e per tanto chiedo che abbia più rispetto quando parla di democrazia e perlomeno si studi cosa vuol dire democrazia !!! “.
Ecco altri commenti raccolti:  “Ancora non sono stato cacciato – commenta Massimiliano Giuntini - l'unica cosa che posso dire è che rimango sempre piu' allibito da quello che ho ascoltato nel video e da quello che ho letto nel suo commento......l'importante è negare sempre e comunque l'evidenza. Con questi atteggiamenti non riusciremo ad andare tanto avanti, siamo e rimarremo sempre piu' nella crisi piu' nera”.
Vorrei dire al sindaco – commenta Barbara Casini (che si è vista cancellare l’amicizia su Facebook) - che non é così che si comporta il primo cittadino. Le nostre critiche dovrebbero essergli utili per migliorare il suo operato e risolvere i problemi della nostra città, perché noi se il suo sistema non ci piace non possiamo cancellarlo!”.Il video – afferma invece Franca Margheri è stata solo una critica, niente di più”.
Umiltà ci vuole tanta umiltà e per ammettere i propri sbagli ci vuole coraggio e voglia di migliorare se stesso e le cose che possiamo fare per gli altri – scrive Paola Rafanelli -altrimenti siamo solo opportunisti vigliacchi. Non è che mi interessi la sua amicizia sia chiaro ma così dimostra proprio di essere pessimo”.

Caro sindaco - conclude Rita Fantechi - chiediamo ancora per l’ennesima volta una risposta sulla trasparenza ( del C.I.S ) e partecipazione . Credo che aver tolto le amicizie ai tuoi cittadini sia un ulteriore conferma della tua Ostilità e allo stesso tempo della tua fragilità”.
 
 
Andrea Balli

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Le parole registrate resteranno sempre,inutile cercare di cancellarle con altre parole,le prime sono quelle che contano,il resto è tentativo di deviazione.

Luciano Magni (da Facebook)

andrea balli ha detto...

La mia battaglia è solo tecnica ( Analisi ambientali, rischio idrogeologico, inquinamento, gestione dei rifiuti, acqua potabile,ecc e PARTECIPAZIONE) è l'unico campo dove so combattere e su queste cose non ho assolutamente problemi a confrontarmi con chiunque .Trenta anni di esperienza alle spalle ,mi permettono di farlo e su queste cose non faccio compromessi con nessuno, ma proprio con nessuno . Quante persone ho visto cedere, non mollare mai e rimanere sempre attaccati al problema è veramente dura. Il sindaco l'ho sempre attaccato, stimolato e anche aiutato a risolvere problemi reali e ambientali e su quelli rimarrò , in piena trasparenza e non nascondendo niente a nessuno, cosi' ho lottato in fabbrica e cosi' continuero' a farlo fuori dalla fabbrica e voglio continuare a confrontarmi con il nostro Sindaco democraticamente senza mai compromessi e senza mai abbassare la guardia ed inoltre non deve rimanere lui il nostro unico interlocutore, c'è la Provincia, c'è la Regione e tutti gli enti possibili ed immaginabili : CIS, Publiacqua, Enienergia,Publiambiente, Consorzi, ecc,..

Daniele Manetti

Anonimo ha detto...

Pieno appoggio al Sindaco. Non mi sembra antidemocratico togliere l'amicizia su facebook in un profilo personale dove quotidianamente viene preso di mira con critiche spesso fuori luogo, parolacce e a volte offese.
Alla fine sara' premiata la sua onesta' e dedizione al lavoro il resto sono semplici discorsi

Anonimo ha detto...

Complimenti a colui che deve dare l'esempio a tutti i suoi cittadini... un vero gesto da signori ...... w la liberta di espressione

Simone Cialdi (da Facebook)

Anonimo ha detto...

All’ANONIMO pro-sindaco, che giustamente si cela perché difendere certi comportamenti ci vuole una notevole faccia tosta di cui ci si può solo vergognare, faccio notare che non è l’amicizia sul profilo face-book il tema della questione. Se questo non fosse ancora chiaro farebbe bene a vedere il filmato in cui le parole del Sindaco smentiscono le stesse parole del Sindaco. E se questa è considerata onestà… allora si capisce il perché tanti comportamenti non corretti vengono bellamente tollerati da alcuni elettori (iridamente parlando).
Inoltre da adesso che è in evidenza questa “incongruenza” del sindaco, chi si prende la libertà di difenderlo se ne assume anche tutta la responsabilità morale. Non può più dire “ma io non sapevo…”!!!
Ma con questo, in cuor mio, mi sento anche di dire che, benché non lo abbia conosciuto in prima persona se non in ambito pubblico, sono straconvinto che colui che abbiamo visto in campagna elettorale, sia il vero Mazzanti conosciuto come persona rispettabile e meritevole di consensi; è che purtroppo in seguito alla sua elezione sia intervenuto un qualche fattore esterno che ne abbia modificato gli atteggiamenti.
Purtroppo è con quest’ultima posizione che dobbiamo avere a che fare, e come tale come cittadini non possiamo e non dobbiamo accettarla.
Lorenzo baldi

Anonimo ha detto...

la famosa "porta aperta" del comune...

Domenico Alferi (da Facebook)

andrea balli ha detto...

A chi accusa , che gli autori della messa in rete del video dove ritrae il sindaco prima e dopo il suo insediamento , sia offensivo e che tali persone siano autori di minacce , parolacce e insulti , dico che trovino una traccia di tutto ciò .
La verità è che il nostro gruppo si adopera per una causa che tocca tutti i cittadini ( sprechi CIS) riconosciuti in campagna elettorale anche dal sindaco come sistema da interrompere ( mai più pantalone paga ) .
Chiediamo e abbiamo portato una petizione con 2700 firme dove si chiede chiarimenti , il sindaco ha e continua a non essere disponibile a tale collaborazione , nonostante in campagna elettorale si augurava che i comitati fossero presenti e partecipativi .
Ci ha chiuso tutte le porte in faccia non dando spazio ad una trasparente collaborazione e partecipazione .
Noi vogliamo sapere e in nostro diritto e faremo il possibile per ottenere la verità .
Non accettiamo chi ci critica di essere dei ciarlatani atti a fare confusione e di essere politicizzati , la nostra volontà è partita il 24 luglio , abbiamo fatto un cammino di proposte e di richieste di confronto sempre rifiutate . Siamo stati nei consigli comunali , nei circoli , negli uffici comunali ci siamo proposti come collaboratori della ricerca del miglior modo di riciclare .
Tutto questo per il bene della cittadinanza e tutto questo solo con la passione , e in qualche caso con la disperaZione di molte persone che si rivolgono a noi per essere aiutati .
Il sindaco che si ritiene di tutti , si sta rivelando di tutti quelli che stanno dalla sua parte .
Questa non è domocraZia Come non è democraZia sottrarsi al confronto ... Quel confronto che il sindaco si auspicava si avere in campagna elettorale .
Fiducioso e fiduciosi che tutto si può risolvere sempre con il dialogo , auspico un ripensamento e un segnale distensivo .

Marco Monaco

Anonimo ha detto...

Sempre all'ANONIMO faccio anche presente che ha tolto l'amicizia a chi si è preso la briga di rinfacciargli semplicemente le sue parole senza MAI essersi preso la libertà di offenderlo. E poi se è così sereno, perchè si è offeso fino a tal punto di togliere l'amicizia? Forse perché è sempre la verità che offende?!!!!
Rifletta Anonimo, Rifletta!
l.b.