domenica 15 maggio 2011

Ville Medicee patrimonio dell'umanità. Per Villa La Magia un "piano di gestione" comune agli altri "siti" del circuito toscano. Più vicino il riconoscimento dell'Unesco.


QUARRATA_ Con una delibera della giunta provinciale di Pistoia il 5 maggio scorso è stato approvato lo schema del protocollo di intesa per promuovere la candidatura delle ville e giardini medicei per l’inserimento nella lista del patrimonio mondiale dell’Unesco.
Come noto la Regione Toscana in collaborazione con il Ministero per i Beni e le attività culturali ha recentemente predisposto un dossier per la candidatura del sistema delle ville e giardini medicei per l’inserimento nel corso del 2011 nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco anche di Villa La Magia (selezionata per la candidatura Unesco insieme ad altre 14 ville e giardini medicei della Toscana).
Il Comune di Quarrata dovrà quindi sottoscrivere una intesa con gli altri soggetti quali il Ministero per i Beni e le Attività Culturali (attraverso il Segretariato Generale, la Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale, la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana; la Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico delle Province di Firenze, Pistoia, Prato; la Soprintendenza Speciale per il Polo Museale della Città di Firenze; la Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico per le province di Lucca e Massa Carrara), la Regione Toscana, le provincie di Firenze, Prato, Pistoia, Lucca, i Comuni di Firenze, Barberino di Mugello, Carmignano, Cerreto Guidi, Fiesole, Poggio a Caiano, San Piero a Sieve, Seravezza e Vaglia) al fine di giungere alla redazione di un piano di gestione (redatto ai sensi della Legge n. 7712006, utile all'azione dei soggetti interessati alla salvaguardia del patrimonio, alla promozione culturale e alla valorizzazione economica del sito) dove ogni soggetto è chiamato a impegnarsi a coordinarsi ed a collaborare per la tutela e la valorizzazione delle aree ricadenti nel sito per cui si richiede l’inserimento nella Lista Patrimonio Mondiale dell’Unesco.
Dopo la provincia di Pistoia l’atto dovrà essere approvato anche dalla giunta municipale di Quarrata.
Il progetto è partito da tempo e dopo centinaia di incontri e sopralluoghi è giunto a una fase avanzata per quanto riguarda la documentazione necessaria all'esame del riconoscimento.

Complessivamente si parla di trentasei monumenti architettonici che documentano l'equilibrato rapporto città-campagna che affonda le radici nel periodo medievale, quando l'affermazione e il ruolo assunto da Firenze in campo internazionale determinò la sua fortuna economica, culturale e artistica. Non di meno il successivo periodo rinascimentale confermò poi questo primato tutto culturale, artistico e scientifico.
"E' un progetto - ha spiegato Maddalena Ragni, direttore regionale del ministero per i beni e le attività culturali — a cui lavoriamo da molto tempo insieme agli enti locali e alle sovrintendenze per presentare la proposta completa del circuito interessato da tutte le ville e giardini medicei. La vasta documentazione da presentare comprende un piano di gestione, per dimostrare la capacità non solo conservativa ma anche promozionale. Ci vorrà ancora del tempo, ma intanto siamo a buon punto. I vantaggi dell'inserimento nella lista dei beni tutelati dell'Unesco sono enormi. Non solo perchè esiste un apposito capitolo per i finanziamenti nel bilancio dello Stato, ma per il ritorno d'immagine e quindi la valorizzazione universale di questo nostro importantissimo patrimonio storico-artistico".

Ecco di seguito cosa prevede l’intesa:

INTESA TRA IL MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI, LA REGIONE TOSCANA, LE PROVINCE DI FIRENZE, PISTOIA,PRATO,LUCCA, I COMUNI DI FIRENZE, BARBERINO DI MUGELLO, CARMIGNANO, CERRETO GUIDI, FIESOLE, POGGIO A CAIANO, QUARRATA, SAN PIERO A SIEVE, SERAVEZZA, VAGLIA.

Per l'attuazione del piano di gestione del sito VILLE E GIARDINI MEDICEI Candidato per l'inserimento nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO.

Vista la Convenzione sulla tutela del patrimonio mondiale, culturale e naturale (Parigi, 16 novembre 1972);
Visto il DPR 15 gennaio 1972, no 8 "Trasferimento delle funzioni in materia urbanistica";
Visto il Decreto legislativo 20 ottobre 1998, no 368 recante norme per l'"Istituzione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali a norma dell'art. 1 1 della legge 15 marzo 1997, no 59";
Vista la Legge 20 febbraio 2006, no 77 "Misure speciali di tutela e fruizione dei siti di interesse culturale, paesaggistico e ambientale, inseriti nella Lista Patrimonio Mondiale, posti sotto la tutela dell' UNESCOn ed in particolare l'art. 3 (Piani di Gestione);
Visto il DPR 2 luglio 2009 no 91, "Regolamento di riorganizzazione del Ministero e di organizzazione degli Uffici di diretta collaborazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali":
Visto il DM 20 luglio 2009 "Articolazione degli Uffici Dirigenziali di livello non generale dell'arnministrazione centrale e periferica del Ministero per i Beni e le Attività Culturali";
Visto il Decreto del Ministro per i Beni Culturali ed Ambientali del 15 ottobre 1997 recante Costituzione in via permanente del Gruppo di lavoro incaricato di coordinare le istanze connesse con gli adempimenti derivanti dalla Convenzione sulla tutela del patrimonio mondiale, culturale e naturale (Gruppo di lavoro permanente per la Lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO);

Considerato che il coordinamento e la consulenza tecnico-scientifica per la redazione dei piani di gestione, collegati alle candidature italiane, e per i connessi adempimenti successivi all'iscrizione dei siti culturali rientrano tra le competenze della Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali;
Viste le normative attualmente vigenti in materia di tutela e conservazione dei beni culturali ed in particolare:
- I1 Decreto legislativo 22 gennaio 2004, no 42 "Codice dei beni culturali e del paesaggio" e successive modifiche ed integrazioni;
- la L.R. 3 gennaio 2005 no 1 "Norme per il governo del territorio";
- la L.R. 25 febbraio 2010 no 21 "Testo unico delle disposizioni in materia di beni, istituti ed attività culturali;
- l'elenco dei vincoli presenti su ciascun bene (villa e giardino):
Giardino di Boboli soggetto a tutela dei beni culturali in base al Decreto Lgs.4212004 e successive modifiche e integrazioni in forza della dichiarazione dell'interesse culturale di tipo storico artistico in base al provvedimento del 14/1/1983.
- immobile compreso in area sottoposta a tutela paesaggistica in base al Decreto Lgs.4212004 e successive modifiche e integrazioni in base al provvedimento del .5/6/1913, 511 111951, 301811980.
Villa Medici di Fiesole soggetto a tutela dei beni culturali in base al Decreto Lgs.4212004 e successive modifiche e integrazioni in forza della dichiarazione dell'interesse culturale di tipo storico artistico in base al provvedimento del 2811 111938.
- immobile compreso in area sottoposta a tutela paesaggistica in base al Decreto Lgs.4212004 e successive modifiche e integrazioni in base al provvedimento del 5/12/1951.
Villa della Petraia soggetto a tutela dei beni culturali in base al Decreto Lgs.4212004 e successive modifiche e integrazioni in forza della dichiarazione dell'interesse culturale di tipo storico artistico in base al prowedimento del 1010411984.
- immobile compreso in area sottoposta a tutela paesaggistica n base al Decreto Lgs.4212004 e successive modifiche e integrazioni in base al provvedimento del 23/12/1952.
Villa di Castello soggetto a tutela dei beni culturali in base al Decreto Lgs.4212004 e successive modifiche e integrazioni in forza della dichiarazione dell'interesse culturale di tipo storico artistico in base al provvedimento del 15/05/1987.
- immobile compreso in area sottoposta a tutela paesaggistica n base al Decreto Lgs.4212004 e successive modifiche e integrazioni in base al provvedimento del 23/12/1952.
Giardino di Pratolino soggetto a tutela dei beni culturali in base al Decreto Lgs.4212004 e successive modifiche e integrazioni in forza della dichiarazione dell'interesse culturale di tipo storico artistico in base al provvedimento del 2610611 963.
- immobile compreso in area sottoposta a tutela paesaggistica n base al Decreto Lgs.4212004 e successive modifiche e integrazioni in base al prowedimento del 23/12/1952.
Villa di Careggi soggetto a tutela dei beni culturali in base al Decreto Lgs.4212004 e successive modifiche e integrazioni in forza della dichiarazione dell'interesse culturale di tipo storico artistico in base ai provvedimenti del 2/12/1936 e del 161 1212003.
- immobile compreso in area sottoposta a tutela paesaggistica n base al Decreto Lgs.4212004 e successive modifiche e integrazioni in base al provvedimento del 2711011951.
Villa del Poggio Imperiale soggetto a tutela dei beni culturali in base al Decreto Lgs.4212004 e successive modifiche e integrazioni in forza della dichiarazione dell'interesse culturale di tipo storico artistico in base al provvedimento del 2810711 999.
- immobile compreso in area sottoposta a tutela paesaggistica in base al Decreto Lgs.4212004 e successive modifiche e integrazioni in base al provvedimento del 5/11/1951.
Villa de I1 Trebbio soggetto a tutela dei beni culturali in base al Decreto Lgs.4212004 e successive modifiche e integrazioni in forza della dichiarazione dell'interesse culturale di tipo storico artistico in base al provvedimento del 14/09/1936.
Villa di Cafaggiolo soggetta a tutela in base al Decreto Lgs. 4212004 e successive modifiche ed integrazioni in forza della dichiarazione dell'interesse culturale di tipo storico artistico in base al provvedimento del 81711 936'2 111 211 937,2211 l/ 1955.
Villa di Poggio a Caiano soggetto a tutela dei beni culturali in base al Decreto Lgs.4212004 e successive modifiche e integrazioni in forza della dichiarazione dell'interesse culturale di tipo storico artistico in base al provvedimento del 19/05/1983
Villa di Artimino soggetto a tutela dei beni culturali in base al Decreto Lgs.4212004 e successive modifiche e integrazioni in forza della dichiarazione dell'interesse culturale di tipo storico artistico in base al provvedimento del 3 0/08/1963.
Villa La Magia soggetto a tutela dei beni culturali in base al Decreto Lgs.4212004 e successive modifiche e integrazioni in forza della dichiarazione dell'interesse culturale di tipo storico artistico in base ai provvedimenti del 10/07/1913, del 21/07/1994 e del 30/04/2004..
- immobile compreso in area sottoposta a tutela paesaggistica in base al Decreto Lgs.4212004 e successive modifiche e integrazioni in base al provvedimento del 2711 011 951.
Villa di Cerreto Guidi soggetto a tutela dei beni culturali in base al Decreto Lgs.4212004 e successive modifiche e integrazioni in forza della dichiarazione dell'interesse culturale di tipo storico artistico in base al provvedimento del 2/01/1978.
Palazzo di Seravezza soggetto a tutela dei beni culturali in base al Decreto Lgs.4212004 e successive modifiche e integrazioni in forza della dichiarazione dell'interesse culturale di tipo storico artistico in base al provvedimento del 30/09/1977.

Considerato che nell'anno 2011 l'Italia presenterà al Centro del Patrimonio Mondiale dell'UNESC0 la candidatura del sito Ville e giardini medicei;

Considerato che uno dei requisiti fondamentali richiesti per l'inserimento del sito nella Lista del Patrimonio Mondiale è che esso sia dotato di un adeguato Piano di Gestione e considerato che la Legge 7712006 ha previsto che per tutti i siti UNESCO italiani siano approvati piani di gestione che ne assicurino la conservazione e creino le condizioni per la loro valorizzazione;

Considerata la necessità di predisporre il Piano di Gestione per il sito Ville e giardini medicei e di individuarne, per ciascuna villa e giardino, la relativa "zona tampone" secondo quanto indicato nelle Operational Guidelines fornite dall'UNESC0;
Considerato che il Ministero per i Beni e le Attività Culturali (attraverso il Segretariato Generale, la Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale, la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana; la Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico delle Province di Firenze, Pistoia, Prato; la Soprintendenza Speciale per il Polo Museale della Città di Firenze; la Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico per le province di Lucca e Massa Carrara); la Regione Toscana; la Provincia di Firenze; la Provincia di Pistoia; la Provincia di Lucca; la Provincia di Prato; i Comuni di Firenze; Barberino del Mugello; Carmignano; Cerreto Guidi; Fiesole; Poggio a Caiano; Quarrata; San Piero a Sieve; Seravezza; Vaglia; in vista della candidatura stanno concludendo la predisposizione del Piano di Gestione per le aree per le quali si chiede l'iscrizione, in cui vengono definite e coordinate tutte le attività di tutela, conservazione e valorizzazione in atto ed in programma nelle suddette aree;

Considerata l'esigenza di estendere il suddetto Piano di Gestione alle "zone tampone" delle aree per le quali si richiede l'iscrizione nella Lista del Patrimonio ed ai relativi territori di riferimento;
Considerata l'esigenza di coordinare le attività dei soggetti firmatari e di incrementare la collaborazione ai fini della tutela e riqualificazione urbanistica, paesaggistica e della valorizzazione socio-economica dei territori interessati, attraverso la promozione del patrimonio storico artistico, architettonico e paesaggistico, nonché del patrimonio culturale immateriale e del patrimonio naturale;
Considerata l'esigenza emersa di sottoscrivere un Protocollo d'Intesa ai fini dell'attuazione del Piano di Gestione del sito Ville e giardini medicei;

SI CONCORDA QUANTO SEGUE

Art. l
Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali (attraverso il Segretariato Generale, la Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale, la Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici della Toscana; la Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico ed
Etnoantropologico per le Province di Firenze, Pistoia, Prato; la Soprintendenza Speciale per il Polo Museale della Città di Firenze; la Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico per le province di Lucca e Massa Carrara); la Regione Toscana; la Provincia di Firenze; la Provincia di Pistoia;
la Provincia di Lucca; la Provincia di Prato; i Comuni di Firenze, Barberino del Mugello, Carmignano, Cerreto Guidi, Fiesole, Poggio a Caiano, Quarrata, San Piero a Sieve, Seravezza, Vaglia; si impegnano a coordinarsi ed a collaborare, ciascuno nell'ambito delle proprie competenze, per la valorizzazione delle aree ricadenti nel sito per il quale si chiede l'inserimento nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESC0, nonché per la tutela e la riqualificazione urbana e paesaggistica e la valorizzazione socio-economica dei territori di riferimento delle aree candidate.
Art. 2
L'attività di collaborazione è volta a realizzare, nel contesto degli strumenti normativi vigenti ed in particolare ai sensi dell'art. 112 del Decreto legislativo 22 gennaio 2004, no 42 "Codice dei beni culturali e del paesaggio", la massima sussidiarietà tra i soggetti coinvolti, con l'obiettivo di ottenere un efficace coordinamento e di evitare sovrapposizioni e duplicazioni degli interventi e la dispersione di risorse che potrebbero derivare dalla molteplicità dei soggetti preposti alla gestione dei singoli beni.
Art. 3
L'attività di collaborazione in particolare è volta all'individuazione di metodologie e, quindi alla predisposizione ed all'avvio dell'attuazione del Piano di Gestione, inteso come strumento tecnico di orientamento, ai sensi della Legge no 7712006, utile all'azione dei numerosi soggetti interessati alla salvaguardia del patrimonio, alla promozione culturale e valorizzazione economica del sito da presentare all'UNESC0.
In particolare, i soggetti firmatari del presente protocollo concordano che tra le prime iniziative da attuare, previste nel Piano di Gestione, vi sia:
- quella di creare un sito web di presentazione del sistema delle ville e giardini medicei in Toscana
- di avviare una collana editoriale specifica per la promozione culturale dello stesso sistema e dei singoli siti
- intraprendere l'approfondimento di studi e nuovi progetti di ricerca sull'organizzazione territoriale in Toscana durante il periodo mediceo
- organizzare una serie di convegni per la diffusione delle conoscenze acquisite e potenziare ed integrare le attività di sensibilizzazione già in atto.
A tal fine il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Regione Toscana si rendono disponibili a fornire ogni utile collaborazione.

Art. 4
I soggetti firmatari del presente protocollo concordano sul fatto che intorno al sito Ville e giardini medicei, si compone un più ampio sistema interattivo di relazioni articolate con le altre risorse dei territori di riferimento, con le risorse umane e sociali,con i servizi di accessibilità ed accoglienza e con il sistema delle imprese.
Pertanto il Piano di Gestione del sito potrà orientare le scelte della pianificazione urbanistica ed economica attraverso la conoscenza, la conservazione e la valorizzazione delle risorse di carattere storico, culturale ed ambientale.
Art. 5
I soggetti firmatari del presente protocollo convengono che il Piano di Gestione, se da un lato si pone l'obiettivo strategico di mantenere nel tempo l'integrità dei valori che consentiranno l'iscrizione del sito Ville e giardini medicei nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO,
dall'altro ridefinisce e rende compatibile un processo locale condiviso, per coniugare la tutela e la conservazione del sito medesimo con lo sviluppo integrato delle risorse dei territori di riferimento.
In tal senso il Piano di Gestione si propone come una sorta di dichiarazione di principi , per i quali Autorità e Comunità dovranno impegnarsi ad una tutela attiva ed alla conservazione e valorizzazione compatibile.
I soggetti firmatari del presente Protocollo convengono che il Piano di Gestione dovrà articolarsi su 5 livelli progettuali, miranti a focalizzare le idonee opportunità per "uno sviluppo reale" capace di coinvolgere le risorse locali in una maglia di azioni integrate di tutela, valorizzazione e conservazione:
a) progetto della conoscenza
b) progetto di tutela e conservazione
C) progetto di valorizzazione culturale
d) progetto di valorizzazione economica
e) progetto del controllo e monitoraggio.
Per raggiungere gli obiettivi di cui sopra i soggetti firmatari potranno attivare collaborazioni con altri soggetti, a livello nazionale ed internazionale, che operano nei settori d'attività connessi con la gestione del patrimonio culturale, storico ed architettonico.
I soggetti fimatari concordano sulla opportunità di costituire una struttura tecnica dedicata al coordinamento e monitoraggio del Piano di Gestione, nonché nel caso di buon esito della candidatura e di iscrizione del sito nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO, all'attuazione delle attività concernenti lo status di sito UNESCO, ai conseguenti adempimenti, alla salvaguardia dei valori del sito ed alla protezione dei beni che lo compongono.
Art. 7
Per quanto concerne l'attuazione della presente intesa, I1 Ministero per i Beni e le Attività Culturali (attraverso la Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale); la Regione Toscana; la Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici della Toscana; la
Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico per le Province di Firenze, Pistoia, Prato; la Soprintendenza Speciale per il Polo Museale della Città di Firenze; la Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico per le province di Lucca e Massa Carrara; la Provincia di Firenze; la Provincia di Pistoia; la Provincia di Lucca; la Provincia di Prato; i Comuni di Firenze, Barberino del Mugello, Carmignano, Cerreto Guidi, Fiesole, Poggio a Caiano, Quarrata, San Piero a Sieve, Seravezza, Vaglia; concorderanno un comune programma di lavoro per l'implementazione del Piano di Gestione.
La presente intesa non comporta oneri finanziari a carico delle Parti se non quelli già previsti dalla Regione Toscana per il dossier di candidatura ed il piano di gestione e quelli che saranno concordati successivamente per l'attività della struttura di gestione.

MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI
IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO
(On. Francesco Giro )
PROVINCIA DI FIRENZE
IL PRESIDENTE
(... .. . ..)
PROVINCIA DI
IL PRESIDENTE
REGIONE TOSCANA
IL PRESIDENTE
( . . . . . . . . . . . . 1
PROVINCIA DI
IL PRESIDENTE
PROVINCIA DI
IL PRESIDENTE
COMUNE D1
IL SINDACO
( . . . . . . . . . . . . . . 1
COMUNE D1
IL SINDACO
( . . . . . . . . . . . . )
COMUNE DI
IL SINDACO
( - . . . . . . . . . . . . . 1
COMUNE D1
1L SINDACO

a.b.

1 commento:

Anonimo ha detto...

tutte balle!