lunedì 2 maggio 2011

Simionato (Lega Nord Toscana) sul caso "Santonuovo". "A quando le preghiere con dei punti da riempire come meglio si crede?"

QUARRATA-PISTOIA_ Un'altra voce si aggiunge alle tante già proposte sul caso dei volantini di Forza Nuova lasciati nelle vicinanze della scuola elementare e materna di Santonuovo. Ecco di seguito l'intervento di Daniela Simionato (capogruppo Lega Nord Toscana al Comune di Pistoia):

«Vedo che ancora continuano, sulla stampa locale, gli strascichi sulla vicenda della “preghiera modificata”: via Gesù e al suo posto Dio. Non ero intervenuta subito nella polemica proprio per evitare strumentalizzazioni, ma francamente mi sento spinta a farlo dopo aver letto il commento del Vicario. Una risposta che, a dir poco, mi ha sorpreso. Non credo che la maestra con la sua scelta avesse in mente la Trinità, evocata dal Vicario probabilmente per minimizzare e per mettere tutti d’accordo. Perché, allora, visto che Gesù è Dio ed è anche Spirito Santo, non ha sostituito la parola Dio con Spirito Santo? Chissà, avrebbe incontrato ancor più il favore dei non cattolici. A quando le preghiere con dei puntini da riempire come meglio si crede?
Il problema non è tanto nella scelta, secondo me sbagliata e ridicola, della maestra, ma nel fatto che ormai stiamo veramente perdendo il senso delle cose, del ridicolo, appunto, e in primis della fede che deve essere comoda e ruffiana con lieto fine.
Questo piccolo avvenimento ha prodotto un risultato che è la dimostrazione di come sia sempre più diffusa la concezione miope e distorta della laicità. Una visione secondo la quale fare esplicito riferimento alla nostra religione significa per ciò stesso essere intolleranti, creare discriminazioni. Piaccia o meno, bisogna prender atto che ci sono due pesi e due misure.
Come ho già scritto in occasione dell’assassinio del ministro pachistano Bhatti, che si era fortemente battuto a difesa di Asia Bibi, la cui vicenda ha avuto scarsissima risonanza al confronto di quella di Sakineh, quei mezzi di comunicazione, così solerti di fronte a qualsiasi problema, come mai sono così silenziosi quando le vicende riguardano i cristiani? Non una parola sulla discriminazione dei cristiani! Anziché gridare il proprio sdegno e la propria condanna, si sta zitti!
Non vergogniamoci delle nostre radici giudaico-cristiane e abbiamo il coraggio di scegliere se recuperare la fede nei nostri valori non negoziabili oppure scendere lungo la china del relativismo, del buonismo e della propaganda politicamente corretta».
Daniela Simionato

Fonte: www.iltoscano.org

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Smascheriamo questa indegna speculazione dei soliti..Firmarsi e lasciare il n.di telefono per esprimere una critica è il massimo dell'onestà intellettuale ed esclude automaticamente ogni minaccia.
Fabio Pacini

Anonimo ha detto...

L'errore è a priori : cosa c'entra la preghiera in una scuola pubblica? Mica è confessionale..

Guido Del Fante