Dopo la "civica" Patrizia Rosati il Pdl di Serravalle Pistoiese propone come candidato sindaco il "politico" Roberto "Roy" Bardelli e attacca "Serravalle Futura". Botta-risposta tra Elia Gargini (Pdl) e il candidato Federico Gorbi.

SERRAVALLE_ “ Il progetto civico messo in piedi dal Pdl di Serravalle Pistoiese non ha potuto proseguire la sua strada perché i gruppi riuniti sotto il nome di Serravalle Futura che dicevano di volere un candidato civico hanno invece candidato a sindaco il segretario provinciale dell’’Udc”. 

Sarebbe questa – a quanto scrive oggi Elia Gargini, coordinatore vicario del Pdl di Serravalle Pistoiese, su Facebook - dopo averlo fatto a più riprese sul nostro blog - la ragione che ha portato alla rottura delle trattative tra il Pdl e le altre forze politiche  che non si riconoscono nel Pd: in primo luogo con l'Udc di Federico Gorbi.

 “Il Popolo della Libertà – ha  aggiunto Gargini- si presenterà alle elezioni amministrative con Roberto Bardelli, consigliere uscente e il più votato alle scorse amministrative”. 

“Tante cose sono successe..” ammette lo stesso Gargini. In primis il ritiro della candidatura di Patrizia Rosati.

Il primo organo di informazione a dare notizia della candidatura di Roberto “Roy” Bardelli è stato nei giorni scorsi il blog di Edoardo Bianchini che già prima della conferenza stampa indetta dal Pdl serravallino ha raccolto la prima dichiarazione del neo candidato, 42 anni, ex consigliere della Confartigianato (settore parrucchieri), agente di commercio ed ex titolare del negozio Roy a Ponte Stella, nonché consigliere eletto nel 2007 nel gruppo “La Casa delle Libertà” al Comune di Serravalle Pistoiese.

«Il punto focale del nostro impegno – aveva dichiarato a Bianchini – sarà quello di riportare la politica e il Comune in mano ai cittadini. Non è una novità che Serravalle è una sorta di feudo inespugnabile nel quale i cittadini sono soltanto dei servi e dei sudditi: ecco, noi intendiamo, in assoluto, iniziare ad ascoltare le loro voci; quelle a cui non è mai stata data udienza».

“ Avremmo voluto orientarci verso esperienze più aperte anche alla società civile : ed è per questo che avevamo tentato di battere la via della lista civica con Patrizia. Purtroppo abbiamo visto che non avevamo sufficienti possibilità ed abbiamo ripiegato su posizioni più concrete. Ma non meno ambiziose – ha aggiunto –, perché il semplice ascolto dei cittadini, il dare loro l’importanza che non hanno mai avuto con il Pd, ci permette di dire che il nostro programma, quello che stiamo analizzando e costruendo in queste ore, non sarà da sottovalutare: dovremo superare ostacoli e difficoltà che vengono da lontano; e cancellare la mortificazione dei cittadini che non hanno mai contato niente in questo comune blindato dal Pd”.

Come confermato anche dalle parole di Elia Gargini e dai numerosi commenti raccolti sul nostro blog  il gruppo dirigente del Pdl di Serravalle Pistoiese  nell’accusare la lista “Serravalle Futura” di “essersi travestita da gruppo civico” ritiene la candidatura di Bardelli “l’unica vera novità di queste elezioni” e quella del Pdl  “la sola lista di centrodestra in mezzo ad un gruppo di sinistra (Mungai) e ad uno di centrosinistra che pur essendo travestito da civico, resta comunque politico” (Gorbi).

“Il Pdl – risponde  Federico Gorbi dal Madagascar dove si trova in vacanza in questi giorni – dovrà spiegare agli elettori molte cose, dal ritiro di Patrizia Rosati al mancato appoggio a Serravalle Futura.  Due cose sono chiare: pur ritenendo Roberto Bardelli un amico, non posso fare a meno di pensare che sia lo strumento in mano di chi, nel Pdl, ha interesse a far vincere Patrizio Mungai; comunque gli elettori hanno già capito che l'unica vera alternativa è Serravalle Futura e un voto al Pdl o è inutile o è un regalo alla sinistra”. Tramite Twitter poche ore fa Gorbi ha aggiunto un’altra considerazione personale  “Qualcuno, anche se dice il contrario, lavora per far vincere la continuità ma le persone hanno capito che l'unica via e' SerravalleFutura”.

Dagli ambienti di “Serravalle Futura” nei giorni scorsi sul nostro blog è stato ribadito più volte che la candidatura di Patrizia Rosati non era stata fatta per creare accordi con qualcuno “visto che era stata presentata 15 giorni prima della nascita di Serravalle Futura”.  E' stato quindi ribadito l' “atteggiamento di chiusura verso il progetto di Serravalle Futura”  a cui si è riferito nei giorni scorsi lo stesso candidato sindaco Federico Gorbi che sempre su “Quarratanews” ha scritto: “Prima (il Pdl, ndr) ha declinato ogni invito al dialogo, snobbando la nostra esperienza, poi negli ultimi mesi ha cercato di dividerci e ha provato ad inserirsi nel nostro accordo ponendo però sempre paletti vari, trovandosi davanti a persone che invece hanno da tempo superato la logica delle quote, delle condizioni e delle clausole”.

Il candidato del Pdl  presenterà il programma nei prossimi giorni. Le priorità restano comunque quelle già annunciate a febbraio durante la presentazione della lista civica "Cittadini per Serravalle”.

a.b.