mercoledì 13 novembre 2013

Piscina di Vignole, la giunta comunale getta la spugna ? "Non esistono in tempi brevi e certi i presupposti tecnico-finanziari e la convenienza economica per mantenere in essere l'attuale mutuo a carico dell'ente".


 QUARRATA. A seguito della sospensione dei lavori per la costruzione del Centro Polivalente per Servizio Socio Sanitario e Ricreativo con annesso impianto natatorio e della conseguente risoluzione del contratto con Uisp Comitato di Firenze, la Giunta Comunale ha preso atto dell’impossibilità di riprendere nell’immediato i lavori per la realizzazione dell’impianto.
Pertanto in sede di Consiglio Comunale verrà portata in approvazione la deliberazione relativa all’estinzione del mutuo di € 972.490,30 inizialmente contratto.
Tale decisione è stata presa in considerazione del fatto che, pur ribadendo l’interesse e la volontà di realizzare la nuova piscina comunale, la Giunta ha constatato che non esistono, in tempi brevi e certi, i presupposti tecnico-finanziari e la convenienza economica per mantenere in essere l’attuale mutuo a carico dell’ente.
Infatti, per l’avvio di una procedura d’individuazione di un nuovo soggetto per la costruzione e la gestione dell’impianto è opportuno procedere ad una rivalutazione tecnico finanziaria dell’intero progetto, al fine di ridefinire ed ottimizzare gli aspetti critici del rapporto contrattuale interrotto, anche alla luce del mutato contesto di finanza pubblica e delle condizioni del mercato di riferimento.
Questa operazione si presenta piuttosto delicata e laboriosa, sia da un punto di vista tecnico, sia da un punto di vista politico, in quanto dovranno essere ridiscussi vari aspetti sia di natura progettuale sia di natura contrattuale per ciò che concerne la fase di costruzione e quella di gestione. Per la definizione di questa nuova fase non sono al momento prevedibili tempi certi e prossimi.
Alla luce della situazione che si è venuta a creare – spiega il Sindaco Marco Mazzanticonfermando comunque la volontà politica di realizzare l’impianto natatorio, non vi sono ad oggi i presupposti per far ripartire il progetto nel corso del 2014. Per questo abbiamo ritenuto doveroso non dover pagare interessi relativi a risorse che non possono essere utilizzate in tempi brevi.”
 
Fonte: Ufficio Stampa-Comune di Quarrata
 

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Chiederei al sindaco di spiegare come quanto sostenuto in campagna elettorale si sia rivelato falso!

Leonardo Gestri (da Facebook)

Anonimo ha detto...

Mi ricordo che durante la campagna elettorale l'assessore uscente ai lavori pubblici ed attuale sindaco minimizzò lo stop dei lavori a causa del fallimento della ditta appaltatrice. Ci dissero che eravamo dei disfattisti e bugiardi quando facemmo presente il fallimento dei progetti. Abbiamo perso ulteriore tempo ed il peggio deve ancora venire: perché NON si farà nemmeno le ciclabili e la nuova sede della Misericordia, e quindi il PIUSS non verrà attuato con conseguenze enormi per il bilancio del Comune

Tommaso Pieragnoli

Davide Rizzo ha detto...

Spero che questa storia non finisca in cavalleria come da tradizione italiana e come la nostra amministrazione spera e vuole ormai che si concluda. La magistratura deve accertarsi, a partire dall'esposto presentato da alcuni cittadini quarratini qualche mese fa, se vi sono stati danni erarariali, spreco di risorse, di suolo pubblico (quell'area dovrà essere ripristinata) e individuare i responsabili di questo scempio.

Anonimo ha detto...

buongiorno cari cittadini di Quarrata oggi mi sembra una magnifica giornata Alessandro Gigni