giovedì 21 novembre 2013

"Bargellini e la sua lista sembrano occupati solo a difendere il loro fortino". Marco Bottino si rivolge ai contribuenti pistoiesi: "Inattuale un campanilismo che è solo dannoso per il delicato settore nel quale insistono i Consorzi di Bonifica". Rinnovata la disponibilità per un confronto.


 
PISTOIA-PRATO_ Si è tenuta oggi presso la sede della Provincia a Prato la conferenza stampa della lista Territorio Agricoltura Ambiente. La città laniera alle prossime elezioni consortili sarà valorizzata nella lista dalle candidature di Maurizio Fantini, Fabio Caregnato e Marco Ciani.  
Altro che lista schiacciata sugli interessi dell'area fiorentina !” afferma il portavoce Marco Bottino che da noi interpellato ha risposto alle accuse lanciate nei giorni scorsi da Paolo Bargellini della lista pistoiese “Insieme in difesa del territorio”.
“ Fa sorridere l'accusa del rischio di marginalizzazione che il territorio pistoiese e pratese correrebbero in caso di vittoria della nostra lista. Soprattutto se viene da chi fin dal primo istante si è chiuso dentro le mura del suo fortino pensando ad una proposta di governo che prevede che da Pistoia, e solo da Pistoia, si possa governare un territorio composto da 65 comuni e 6 province.
Mentre noi conosciamo bene la fragilità del territorio pistoiese e , se dovessimo vincere, ce ne occuperemmo con grande attenzione, Bargellini e la sua lista sembrano occupati solo a difendere il loro fortino, dando l'idea precisa di quello che accadrebbe in caso di una loro vittoria.
La conferenza stampa della lista Territorio Agricoltura Ambiente 
in Provincia a Prato
L'arrogante rifiuto di conoscere il territorio che ci si appresta ad amministrare pare davvero un forte limite alla proposta di "insieme per il territorio".
Per tacere dell'assenza di candidati delle comunità montane, che esprimono da tempo forse preoccupazione per il destino dei loro territori sotto il nuovo ente.
Quanto poi alla "annessione" di Prato agli elettori pratesi basterà vedere le candidature espresse dalle liste per capire chi è che marginalizza Prato.
Siamo certi che i cittadini di Pistoia e provincia sapranno comprendere il rischio che l'isolamento rappresenta per il loro territorio e, nel 2013, riterranno quantomeno inattuale un campanilismo che è solo dannoso per il delicato settore nel quale insistono i Consorzi di Bonifica. Riaffermiamo la nostra disponibilità ad un confronto sui fatti e non sulle chiacchiere.
Cordiali saluti
Il portavoce della lista Territorio Agricoltura Ambiente
 Marco Bottino

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Quadro allucinante , Firenze, Prato e Pistoia che se le danno di santa ragione per la conquista del consorzio e noi della piana quarratina, che siamo nel mezzo a queste tre province e che finiamo sott'acqua di media tre o quattro volte l'anno, a sentire inermi i loro agguerriti discorsi. Facciamola finita e gli interventi ,con i pochi denari a disposizione, siano fatti dando le priorità alle zone più fragili , basta guardare il PAI ( Piano di assetto idrogeologico), nessuno parla di queste cose tecniche e nessuno parla con la popolazione.I lavori di manutezione ordinaria, straordinaria e le casse d'espansione devono essere concordati con i cittadini tramite la partecipazione di tuttia la popolazione delle tre province, scoprendo e mandando a casa gli incompetenti , non iniziamo guerre di rivalità tra poveri.

Daniele Manetti

Anonimo ha detto...

Voglio pizzicare... Ma il Manetti, di lotta e di governo, con il suo dire partecipativo, a che carte gioca? le liste elettorali dicono che è candidato per far rieleggere lo stesso presidente che ha sempre, a parole, pubblicamente osteggiato. Qualcuno l'avverta della pericolosità della "sindrome di Stoccolma" per la tenuta degli argini!!!
raf

Anonimo ha detto...

Del Consorzio non me ne può fregare di meno ma mi domando una cosa: Bargellini è lì da un secolo e mai ci sono state tante alluvioni a Quarrata come negli ultimi 10-15 anni. E' evidente che questo non ci capisce niente. Tra l'altro è anche inquisito (ma non è detto che sia colpevole). Quindi con che faccia si presenta ancora alle elezioni? E chi lo vota ma che faccia ha? Non potrebbe andare a lavorare come si fa tutti? A proposito: lavora o fa il Presidente a tempo pieno? E prima di fare il Presidente, ammesso che ora lo faccia a tempo pieno, che lavoro faceva? Grazie per le eventuali risposte.
R.