QUARRATA_ Un
incendio scoppiato questo pomeriggio ha
distrutto il reparto verniciatura della nota azienda quarratina Satis che ha sede in via
Statale 697 a Casini, frazione di Quarrata.
L’azienda
produttrice di divani e mobili imbottiti esporta i propri divani in un mercato
internazionale sempre più vasto, soprattutto nei paesi dell’Unione Europea e
nei paesi dell’Est.
L’azienda, nata nel
1970 è di proprietà della famiglia Mantellassi (Lorenzo, uno dei titolari, è
consigliere comunale a Quarrata).
Le cause e la dinamica sono in corso di
accertamento. Un addetto è rimasto leggermente intossicato ed è stato
accompagnato all'ospedale del Ceppo di Pistoia per accertamenti.
Sul posto
sono intervenute due squadre dei vigili del fuoco, inviate dai comandi provinciali di Pistoia e di Prato.
Secondo una prima stima i danni ammonterebbero intorno ai 100.000 euro.
Sono andati distrutti
i prodotti finiti che si trovavano nell'area interessata dalle fiamme. Sono in
corso accertamenti per quanto riguarda eventuali danni alla struttura.
La Satis da
alcuni anni è alimentata da un impianto fotovoltaico che occupa il tetto degli
edifici della struttura. Tale impianto soddisfa il 60% del fabbisogno energetico dell’azienda.
a.b.
4 commenti:
Mi dispiace moltissimo. Tutta la mia solidarietà alla famiglia Mantellassi, da Enzo a Lorenzo.
Penso che sia andata bene... quando sono entrato nel reparto accanto a quello che bruciava e sembrava notte dal fumo nero ho temuto, ma poi per fortuna e grazie ai miei ragazzi che appena hanno visto le fiamme hanno iniziato a sparare acqua dagli idranti i danni ci sono ma è andata molto bene. Grazie a tutti.
Lorenzo Mantellassi (da Facebook)
Grazie Alessandro, fa piacere in questi momenti avere parole di conforto. La prossima settimana sarò fuori per lavoro quindi non potrò ringraziare chi dovesse fare commenti, quindi ringrazio tutti in anticipo. Grazie anche ad Andrea per l'articolo.
Lorenzo Mantellassi
Lorenzo non sai quanto mi dispiace e a te e alla tua famiglia va il mio pensiero. ma siete fortissimi e saprete superare anche questa. Un abbraccio forte.
Daniele Ferranti e Cristina
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