giovedì 26 settembre 2013

"Nessun sindaco della nostra zona all'interno della Conferenza permanente per la difesa del suolo". Daniele Manetti rischia di essere allontanato dalla sala consiliare. "Da GIacomelli e Romiti non dette tante cose strategiche sul rischio idrogeologico". Il 30 settembre un incontro in Comune.


QUARRATA_ Oggi si doveva tenere una conferenza stampa per fare il punto della situazione sul rischio idrogeologico. La conferenza indetta dai comitati civici contro le alluvioni e da Legambiente è stata rinviata in attesa di conoscere l’esito dell’incontro che i capigruppo consiliari hanno deciso di promuovere per lunedì 30 settembre alle ore 21 nella saletta delle commissioni presso il palazzo municipale.
In quella occasione i gruppi consiliari saranno chiamati a condividere un documento unitario per la richiesta di interventi urgenti per l’Ombrone (scascio all’imboccatura con il Calice) e lo Stella (in località Valenzatico).
Intanto rimandiamo il punto della situazione sul rischio idrogeologico – ha detto Daniele Manetti – a dopo la riunione di lunedì. Nella conferenza stampa abbiamo intenzione di segnalare cose importantissime soprattutto dopo la riunione che abbiamo avuto in Regione Toscana con il responsabile del rischio idrogeologico”. 
Un argomento che Manetti avrebbe voluto segnalare già ieri sera in consiglio comunale durante la discussione del punto sulla manutenzione degli argini quando ha rischiato di essere allontanato dalla sala consiliare su ordine del presidente dell’assemblea Giovanni Dalì .
Non mi sono potuto trattenere dal non rispondere prima all’assessore Romiti e poi al capogruppo del Pd Giacomelli. Su tutte le nostre storie che riguardano il rischio idrogeologico tante cose strategiche di loro conoscenza non sono state dette. Forse i consiglieri comunali di minoranza e quelli di maggioranza non ne sanno nulla? Visto che non sono riuscito a dirlo apertamente (perché ai cittadini è vietato parlare durante i consigli comunali, ndr) lo dico ora”.

Daniele Manetti
Al momento – continua Manettivoglio fare una sola considerazione sia politica che tecnica condivisa con Niccolò Lucarelli. Nei giorni passati è stata istituita la “Conferenza permanente per la difesa del suolo ( vedi link ) dal Consiglio delle autonomie locali, organo importantissimo , perché secondo la legge regionale n. 79 del 27 Dicembre 2012 è dalla Conferenza permanente per la difesa del suolo che devono passare per l’approvazione tutti i lavori e le opere che riguardano il rischio idrogeologico”.
La Conferenza permanente costituita dal presidente della Giunta regionale o suo delegato e delle Province (o delegati) nonchè da sei rappresentanti dei Comuni (vi fanno parte i sindaci di Greve in Chianti, Pomarance, Castel San Niccolò, San Miniato, Pietrasanta, Orbetello), di cui due indicati dai comuni montani, il sindaco metropolitano o suo delegato avrà il compito di fare da supporto alle funzioni di indirizzo della Regione nell’ambito della riforma dei Consorzi di Bonifica.
Tra gli eletti della Conferenza permanente per la difesa del suolo - si chiedono Daniele Manetti e Niccolò Lucarelli - non c’è nessun Sindaco della nostra zona (Quarrata, Pistoia, Agliana). Siamo rappresentati da Sindaci tutti molto distanti dal nostro territorio e questo è un fatto gravissimo. Come mai ?”.’
Si possono fare diverse supposizioni: sentiamo i nostri amministratori cosa ne pensano e poi è bene informare di tutto questo anche i consiglieri di maggioranza e minoranza per sapere di queste cose quanto ne sanno. In Consiglio Comunale su questa grave problematica nessuno ha detto niente".
Diverse le domande e le supposizioni di Manetti e Lucarelli. Eccole quì riassunte:
1) Forse non si conta nulla all’interno del Consiglio delle Autonomie Locali?
2) Il nostro Sindaco non era a conoscenza di questo evento?
3) Che non sia interessato a nessun nostro amministratore entrare in questa commissione ?
"Se un Comune , come il nostro, disastrato dalle alluvioni, non viene rappresentato direttamente - conclude Daniele Manetti - penso che vada a finire molto male e parecchi lavori non verranno fatti. Bisogna sempre entrare nella stanza dei bottoni. Interveniamo subito per modificare questa situazione, se le cose stanno veramente cosi’ , è bene informarsi!".

Andrea Balli

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