domenica 15 settembre 2013

Un concerto per i bimbi del Congo. Ad ottobre a PIstoia l'appuntamento con "Liricamente Culturidea". Carlo Bini e Simona Bertini in concerto.


PISTOIA_ Metti la voce gloriosa di un tenore che ha calcato da protagonista tutti i più blasonati teatri d’opera del mondo, da La Scala di Milano, Metropolitan, San Carlo, Arena, Operà, La Fenice, solo per nominarne alcuni. La voce di un tenore che è stato il protagonista indiscusso per più decenni del più importante Festival d’Operetta conosciuto ed avrai trovato chi si esibirà il 25 ottobre alle 21.00 nella storica sala del Pio X in via dei Rossi a Pistoia. Il protagonista di “Liricamente Culturidea” sarà proprio Carlo Bini, tenore di fama internazionale, gloria indiscussa del belcanto e della cultura italiana che ha contribuito a far conoscere e valorizzare con il proprio talento una delle creazioni più geniali dell’italico genio: il melodramma.
Un concerto quello del 25 ottobre che non sarebbe stato possibile però senza la collaborazione insostituibile della Fondazione Caript.
Carlo Bini ha una carriera non riassumibile. Alla Scala di Milano debutta nel Wozzeck di Alban Berg quale Tambur Major sotto la direzione di Claudio Abbado e la regia di Luca Ronconi, poco dopo nella Chovanschina di Mussorskij nei panni di Andrei Chovanskij, eseguita in lingua Russa. Sono anni di grande impegno in cui l’artista cerca di raffinare sempre più le sue interpretazioni rese ancor più apprezzabili da una rara disinvoltura scenica. Invitato nei più prestigiosi teatri europei, passa dal Covent Garden di Londra all’Opera di Parigi, a Vienna, Monaco di Baviera a Francoforte, Bruxelles e Amburgo, Berlino e Stoccarda: città nelle quale ritorna regolarmente per vari anni ad interpretare il repertorio Italiano. 
Carlo Bini

Seguito con attenzione anche dagli impresari Americani,viene invitato al Metropolitan Opera di New York dove debutta in Carmen meritando la lusinghiera recensione del New York Times. Il critico scrive infatti che “Bini is a really true Don Josè“. Seguono impegni anche a San Francisco, Chicago, Washington, San Diego, Dallas e i maggiori teatri d’opera Canadesi per quelle opere che sono considerate il suo repertorio per antonomasia e cioè il Trovatore, Tosca, Carmen, Luisa Miller, Gioconda, Rigoletto, Cavalleria Rusticana, Pagliacci e Manon Lescaut.
Numerose le sue incisioni discografiche tra le quali ricordiamo il Requiem di Giuseppe Verdi incisa con la Decca, Eine nacht in Venedig di J.Strauss, in forma integrale con la BASF e Highlights con la R.C.A.. In video: LIVE dalla Scala di Milano I lombardi alla Prima Crociata di Verdi poi Una Notte a Venezia di Strauss, Messa di Gloria di Puccini e Promenaden Concert Melodien aus Italien mit Carlo Bini con la Norddeutscher Rundfunk.
Aggiungi a questo una soprano dalla voce luminosa e potente, nobile d’aspetto da ricordare le “signore d’Amore del Dolce Stilnovo”, la straordinaria Simona Bertini che, nonostante la giovane età, già ha calcato i palcoscenici più importanti della lirica mondiale ed avrai composto due dei pilastri della serata “Liricamente Culturidea” del 25 ottobre alle 21.00 a Pistoia.
Simona Bertini
Simona Bertini è una vera perla nel panorama lirico mondiale, ha un repertorio vasto e variegato, una duttilità di voce non comune, una capacità di affrontare personaggi drammatici, comici, seri e faceti con cui riesce a stregare l’uditorio più attento e perspicace nel cogliere le sfumature più ascose del fraseggio lirico.
A queste due voci straordinarie accosta la perizia indiscussa del M°Pietro Mariani al pianoforte, docente al Conservatorio Cherubini di Firenze, le voci brillanti, il desiderio e l’amore per il melodramma di due soprani pistoiesi che già hanno stuoli di ammiratori nella nostra provincia ed oltre come Veronica Senserini e Benedetta Gaggioli ed ecco che “Liricamente Culturidea” prende forma nel suo essere un vero omaggio al genere musicale che tanta fortuna ha portato alla cultura italiana in questi secoli.
Somma a tutto questo, alla cultura, musica, canto, arte, il fine nobile della serata e il suo scopo precipuo di proseguire e contribuire nel finanziamento del centro didattico sportivo padre Vittorio Agostini nella zona forestale del Bas Congo ed ecco che non vi sono scuse per mancare a questa straordinaria serata del 25 ottobre a Pistoia in quel palazzo di via dei Rossi ove, presumibilmente, nacque la madre di Torquato Tasso e per alcuni decenni la lirica fu protagonista.         
 
 
Fonte: Ufficio Stampa Culturidea
 

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