martedì 17 settembre 2013

Gli abitanti di Ferruccia, Barba e Caserana pronti a costituirsi parte civile nell'udienza preliminare a carico di Paolo Bargellini, presidente del Consorzio Ombrone Pistoiese-Bisenzio, accusato del reato di delitto colposo di danno? Una assemblea a Ferruccia. per decidere.




QUARRATA_ Il 4 Ottobre prossimo, presso il Tribunale di Pistoia, si celebrerà l’Udienza Preliminare a carico di Paolo Bargellini, Presidente del Consorzio di Bonifica Ombrone e Bisenzio, nella quale risulta imputato del reato di delitto colposo di danno.
La notte della vigilia di Natale del 2009 parte delle popolazioni delle frazioni di Ferruccia, Barba e Caserana, furono costrette all’evacuazione dalle proprie abitazione “stante il rischio di esondazione del Torrente Ombrone e la successiva rottura dell’argine in località Ferruccia di Quarrata, in adiacenza alla via Brana”.



Paolo Bargellini
A seguito di tale evento, parte della cittadinanza si riunì spontaneamente nel comitato Civico per l’Ombrone, con lo scopo di valutare ogni possibile iniziativa volta alla futura salvaguardia del territorio.
Seguirono una serie di incontri pubblici, nel corso dei quali furono esaminati e valutati documenti ed atti pubblici quali delibere provinciali e bilanci del Consorzio Ombrone. All’esito delle riunioni, ritenuto di non poter sottostare passivamente al continuo rischio idraulico derivante dalla cattiva se non mancante manutenzione sia ordinaria che straordinaria delle sponde degli argini del torrente, il Comitato ritenne opportuno informare l’autorità giudiziaria.
Nel Febbraio 2010, il Comitato Civico conferì incarico all’avvocato Adriano Federico Lenzi del Foro di Prato, per procedere al deposito di un esposto/querela presso la Procura della Repubblica di Pistoia, al fine di rimettere alla magistratura la valutazione in ordine ad eventuali ipotesi di reato.A seguito delle indagini espletate, la Procura della Repubblica - evidentemente aderendo alla notizia di reato presentata dal Comitato – ha quindi ritenuto di esercitare l’azione penale nei confronti del presidente del Consorzio Ombrone sig. Paolo Bargellini paventando l’ipotesi di reato previsto e punito dall’art. 449 del codice penale (delitti colposi di danno).
In vista dell’udienza preliminare del 4 ottobre prossimo, pertanto, il Comitato Civico per l’Ombrone sta valutando l’opportunità di costituirsi parte civile nel procedimento per il risarcimento di tutti i danni patiti in conseguenza dell’evento alluvionale del 2009.
A tal riguardo venerdì 20 settembre alle ore 21,30 presso i locali del Circolo Mcl La Tranquillona di Ferruccia si terrà l’assemblea pubblica su “Ombrone e casse d’espansione” a cui sono stati invitati a partecipare gli abitanti di Ferruccia, Barba e Caserana, firmatari a suo tempo della querela.
Il Presidente del Comitato Civico per l’Ombrone, sig.ra Barbara Gori ha dichiarato: “Ho appreso con estrema soddisfazione la notizia dell’esito processuale alla nostra querela. Non tanto per un accanimento nei confronti del Presidente del Consorzio Ombrone sig. Paolo Bargellini – al quale auspico vivamente di poter dimostrare la sua estraneità ai fatti, quanto – piuttosto - l’avere constatato come la fiducia riposta nell’autorità Giudiziaria stia dando i propri frutti. La Procura della Repubblica di Pistoia, con il provvedimento adottato, ha infatti ritenuto fondato quanto da noi denunciato”.
Non si tratta affatto di un accertamento di responsabilità penale” – spiega invece l’Avv. Adriano Federico Lenzi del Foro di Prato.

L’Udienza Preliminare è invece una sorta di vaglio giudiziale, una prima verifica dell’ eventuale e futura sostenibilità in giudizio degli elementi accusatori raccolti. Verificheremo, nei prossimi giorni, la volontà delle persone offese a costituirsi Parte Civile nel procedimento”.

Sull'argomento si rimanda i nostri lettori ai post del 2010 e 2011 da dove si ricostruisce tutto il percorso fatto dal Comitato.

A.B. 







2 commenti:

Anonimo ha detto...

Quella mattina di Natale io ero terrorizzata essendo la mia prima volta alle prese con un'allerta Ombrone ma da noi a Caserana non riportammo danni, spero invece che quelli che purtroppo ne hanno avuti riescano ad essere risarciti in giusta misura. Da allora ne abbiamo avute altre 2 di allerte se non ricordo male.....sarebbe il momento da chi di dovere di azionarsi per evitare ancora questo supplizio.

Maria Grassi (da Facebook)

Anonimo ha detto...

Non dimentichiamo che il processo riguarda anche i danni patiti a seguito di altra rottura dell'argine Ombrone che ha causato ai vivai di Ferruccia e Barba per centinaia di migliaia di euro, danni quantificati da perizie giurate avallate dalla Provincia di Pistoia. E noi ci saremo davanti al Gup.

avv. Elena Baldi