SERRAVALLE PISTOIESE_ Dopo le recenti polemiche sollevate da "Serravalle Futura" a proposito della riduzione delle indennità degli amministratori e il dibattito che ne è seguito in consiglio comunale dove è stata respinta dalla maggioranza di Centrosinistra (con l'astensione del Pdl) la mozione presentata dal capogruppo Federico Gorbi riceviamo la presa di posizione della segreteria comunale della FDS-Rifondazione Comunista di Serravalle Pistoiese:
La segreteria FDS-Rifondazione
comunista di Serravalle Pistoiese
conferma la fiducia e l’appoggio alla giunta comunale che negli ultimi mesi è
stata oggetto di numerosi e ingiustificati attacchi mediatici da parte
dell’opposizione .
In ultimo la recente polemica sul taglio dell’indennità
ai consiglieri e alla giunta Serravallina. A riguardo è noto che i motivi del
perché è stata rigettata la mozione di riduzione del 20% dell’indennità alla
giunta e consiglieri, questi sono stati ampliamente spiegati in consiglio
comunale, dove è chiaramente emerso che gli sprechi in politica ci sono, ma non
albergano nei piccoli comuni.
Gli assessori di Serravalle
percepiscono poco più di un rimborso spese (alcune centinaia di euro) i
consiglieri 23 euro lordi e il sindaco al netto poco più di
quanto guadagna un operaio.
Inoltre i costi confrontati con i comuni citati nella
mozione risultano per varie ragioni essere superiori a Serravalle che a confronto alla precedente giunta sono stati
ridotti di un 10%.
Queste richieste assomigliano molto a quelle sollevate da
alcuni imprenditori che invitano gli operai a tagliarsi il magro salario
lasciando intatti quelli dei manager e dirigenti.
Ci viene il sospetto che tutta questa campagna mediatica
contro gli amministratori dei piccoli comuni abbia lo scopo di ridurre o
sostituire uno dei pochi strumenti di scelta democratica che è rimasto agli
elettori. In ultimo chi fa beneficenza non lo rende pubblico la fa e basta.
Angelo
Gregucci
In consiglio comunale il sindaco Patrizio Mungai - ricordando le scelte concrete attuate dalla sua amministrazione sulla diminuzione del costo della politica e la sua contrarietà ai privilegi della politica - a proposito della mozione di "Serravalle Futura" aveva tra l'altro dichiarato:
“E'
una mozione che attiene a convinzioni personali e che non mi convince, pur
rispettando chi ha deciso di adottare una misura simile. In un contesto di crisi economica come è
l'odierno, l'adozione a Serravalle di questa mozione avrebbe solo il sapore di
una scorciatoia populista, perché non
porterebbe benefici significativi. Invece si rischia di gettare la sfiducia
nella politica, creata da altri, addosso a sindaci che, soprattutto nei comuni
piccoli, di privilegi non ne hanno alcuno”.
Il sindaco Patrizio Mungai |
Riguardo poi alla salvaguardia della democrazia aveva ribadito che “L'indennità del
sindaco e degli assessori sono già inferiori del 10 per cento rispetto al 2002
e limarle ulteriormente rischia, in prospettiva, di minare seriamente il
tessuto democratico, riducendo la possibilità di avere persone che si impegnino
in questo ruolo dalle grandi responsabilità che necessita di un impegno a tempo
pieno” concludendo con alcune riflessioni e alcune domande : “Se l'indennità del sindaco non è adeguata, chi troveremo
disposto a rivestire questa carica? Il campo si restringerebbe, andando a
deprimere la qualità della figura del sindaco e, appunto, la democrazia stessa.
Lo stesso ragionamento vale anche per gli assessori”.
a.b.
3 commenti:
Caro Gregucci, pensala come vuoi. Per me sarebbe stato un atto di generosità e di responsabilità da parte della politica locale visto che tutti parlano di tagli ma nessuno si decide a dare l'esempio. Questo senza ridurre la democrazia che non credo sia venuta meno nè a Pistoia nè a Quarrata nè a Monsummano dove i sindaci si sono tagliati l'indennità del 20%, come da noi proposto. Io credo che gli operai, che vorresti difendere e rappresentare, capiranno più le nostre ragioni che le tue.
Gregucci, o che vorrebbe dire questo comunicato????
"numerosi e ingiustificati attacchi mediatici da parte dell’opposizione"?????
Certo che non si risollevano le sorti dei bilanci con i miseri appannaggi dei consiglieri comunali o degli amm
inistratori di piccoli Comuni! E penso che nessuno dei proponenti avesse tale velleità, ma da uno schieramento di sinistra che delle iniziative "simboliche" di testimonianza riempie, e talvolta fa traboccare, le aule consiliari spaziando dai temi più impensabili riguardo le strette competenze del Comune (cooperazione internazionale, nucleare, disarmo unilaterale e spese militari, per non parlare di legalità,giustizia e pace) tutti meritevoli di attenzione ma dove il Comune non ha alcuna minima possibilità "concreta" d'incidere, mi sa tanto dell'arrampicarsi sugli specchi.
Questa, per il Consiglio comunale di Serravalle, ma anche di tutti gli altri Comuni o Province sarebbe stata l'occasione per un segnale piccolo, ma concreto e diretto, di solidarietà in un periodo di magra per le famiglie e di attenzione e risposta contro il populismo dilagante che fa pensare a tanti che la politica sia intesa come mestiere da "retribuire".
E infine: attacco di che? esprimere opinioni è democrazia. Perché scaldarsi tanto?
Renata Fabbri (da Facebook)
Gentile Gregucci, forse non sei un gran politico, viste le argomentazioni squallide che proponi, ma di sicuro sei un grande arrampicatore (sugli specchi).
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