QUARRATA_ Il
Piano Strutturale del Comune di Quarrata nato negli anni 2004-2005 dovrà essere
adeguato a tutta la disciplina sovraordinata, alle numerose innovazioni
legislative intervenute a livello regionale e nazionale, agli apparati
regolamentari attuativi della legge regionale n.5 del 2005, alle disposizioni
del Piano di indirizzo territoriale (Pit) e del piano paesistico che lo
implementa oltre a quella della Variante generale al Ptc della Provincia di
Pistoia.
Lo ha detto il sindaco Marco Mazzanti nel corso dell’assemblea
pubblica organizzata dal comitato Cittadinanza Attiva di Ferruccia rispondendo ad una domanda
relativa alle sorti delll’area dell’ex
tintoria Iride di via Ceccarelli.
“Questa area – ha detto Massimo Gori (portavoce del comitato) – era stata
classificata come sito da delocalizzare. La nostra richiesta è quella di un
cambio di destinazione ad uso residenziale nonostante gli strumenti urbanistici
attuali non lo permettano anche a causa della classificazione legata al rischio
idrogeologico".
”Nel 2005- ha spiegato Mazzanti – ci fu una presa di posizione
da parte della frazione sul fatto di bloccare quello che poteva diventare un
impianto di stoccaggio. Si condivise già allora che in una area densamente
abitata come via Ceccarelli una struttura simile non aveva senso. Venne perciò
bloccato tutto e la struttura a quanto mi risulta è ora inutilizzata. Dovremo
darle una finalità abitativa. Dal momento che nell’ottobre 2013 scadrà anche il
Regolamento Urbanistico e avendo avviato la procedura di valutazione ambientale
strategica per la variante generale al Piano Strutturale potremo quindi fare le
opportune correzioni”.
Il sindaco
Mazzanti ha ricordato che attualmente è in corso la fase di valutazione sulla
variante generale al Piano Strutturale per cui saranno accettati i contributi,
le segnalazioni e le eventuali integrazioni che arriveranno anche da "Cittadinanza Attiva".
“Dovremo rimodulare- ha aggiunto
il sindaco – lo strumento urbanistico
vigente alla luce di quello che avviene e calibrarlo per i prossimi cinque anni
mettendo a punto una strategia di
sviluppo sostenibile più evoluta ma soprattutto più aderente alla realtà delle
cose. Si prevederanno quindi piccoli ampliamenti abitativi in modo da permettere ai figli di andare a vivere nell'edificio dei genitori. La situazione
attuale d'altra parte vede anche a Quarrata molto invenduto per cui dovremo ridefinire lo
strumento del regolamento urbanistico per favorire ad esempio la costruzione di
ampliamenti alle abitazioni esistenti invece delle grandi lottizzazioni e per migliorare le condizioni di vita ad esempio delle frazioni favoriremo la delocalizzazione degli impianti industriali in aree adeguate e prive di abitazioni. Ciò
secondo noi oltre a portare vantaggi a livello del traffico potrà far ripartire anche la microeconomia dando lavoro alle piccole aziende edili del territorio”.
“Per prepararsi alla
ridefinizione dello strumento urbanistico – ha dichiarato l’assessore all’urbanistica
Francesca Marini – avvieremo tutte le verifiche preliminari necessarie a
formare un quadro di riferimento per la revisione del Regolamento Urbanistico
da affrontare a seguito alla Variante al Piano Struttuale. In questa fase coinvolgeremo
i diretti interessati e quindi ben vengano i suggerimenti. Sarà opportuno
inoltre individuare aree dove poter delocalizzare le aziende che si trovano
nelle zone abitative densamente abitate anche se non si potrà imporre agli attuali proprietari di chiudere aziende
già aperte per trasferirsi”.
Gli amministratori hanno annunciato che nel corso
dei prossimi mesi dovrà essere anche
affrontata la modifica del Regolamento Edilizio nonostante quello in adozione
sia recente e un valido strumento.. “E’ necessario infatti- ha spiegato
Mazzanti- apportare variazioni in adeguamento alle mutate esigenze anche di
tipo economico riscontrate sul territorio”.
Durante l'assemblea a cui hanno preso parte una cinquantina di persone sono stati affrontati anche altri argomenti: dal rischio idraulico al progetto di riqualificazione della piazza di Ferruccia. Si è anche parlato della intitolazione dell'albereto del Mollungo a don Mauro Baldi e dei lavori di estensione della rete dei servizi per via Ombrone.
a.b.
2 commenti:
Dispiace dirlo ma questa amministrazione più che partecipativa è accondiscendente alle necessità dei singoli. Spiegatemi cosa c'entra CITTADINANZA ATTIVA con il rendere residenziale la Tintoria Iride (Mi sembra che ci svolgano attualmente attività i proprietari dell'immobile). Una vocina mi dice che qualcuno ha interesse a far costruire al fine di MEDIARE la vendita degli immobili stessi. Come si può pensare che la Via Ceccarelli possa reggere ulteriormente un notevole incremento di residenti? In una strada dove ci sono tutte villette a baiadera cosa ci rappresentano gli appartamenti nella EX Fidelane o gli eventuali appartamenti nella zona "residenziale" della Tintoria.
Barbara Gori (da Facebook)
il Mazzanti è stato votato per questo no?! Ma di cosa stiamo parlando?? Non farei finta di scandalizzarmi...
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