AGLIANA-QUARRATA_ Agliana, la città più pulita che c’è. Da come ci viene presentata sembra una storia di altri tempi… di cavalli, cavalieri e dame, una storia “boccacesca” con protagonisti cinque “impavidi e guasconi” cavalieri (molto somiglianti all’armata Brancaleone). In realtà è una storia di ieri, lunedì 6 gennaio 2014, festa dell'Epifania.
Nel giorno della Befana partiti da Quarrata in sella ai propri cavalli (come del resto fecero anche i Re Magi) hanno raggiunto il centro di Agliana “con il preciso intento di far vedere ai numerosi bambini a passeggio alcuni cavalli".
A.B.
Un po’ per caso, un po’ per la necessità di prendere un caffè si sono trattenuti in centro pochi minuti.
“ Pur affrettando il passo non siamo riusciti ad impedire che uno dei cinque cavalli, quello che conducevo io – ci dice Andrea Bagattini – defecasse una modestissima quantità di escrementi vicino alla piazza centrale” .
La “compagnia di ventura” è stata quindi inseguita da due Vigili Urbani che "con una lentezza esagerata" sono riusciti a raggiungere il malcapitato gruppo di cavalieri solo a San Michele Agliana, dopo circa due chilometri.
“Ci hanno intimato di ripulire la città orrendamente insozzata di escrementi. Cosa che abbiamo fatto prontamente, anche perchè la vigilessa ha dichiarato che è suo compito mantenere la città pulita”.
“Personalmente, reo di avere sporcato la città – ha aggiunto Bagattini – ho bonificato l’area mentre un mio compagno intratteneva i vigili”.
“Dopo avere ripulito il selciato della piazza di Agliana - continua il racconto - ci siamo avviati sulla strada di ritorno ma mi ronvavano ancora negli orecchi le parole della vigilessa “Io ho il dovere di mantenere la città pulita ”. (Devo ammetterlo: raccoglire gli escrementi di cavallo non mi era piaciuto molto!!). Allora sulla strada del ritorno non ho potuto fare a meno di notare che la Città della Vigilessa non era poi molto pulita!. Mi sono chiesto soprattutto quanto fosse stato piu comodo per lei riprendere noi (indubbiamente colpevoli!) rispetto all'andare a vedere poco fuori del centro abitato (una traversa di via Ferrucci, ndr) cosa scaricavano i suoi concittadini".
“Dopo avere ripulito il selciato della piazza di Agliana - continua il racconto - ci siamo avviati sulla strada di ritorno ma mi ronvavano ancora negli orecchi le parole della vigilessa “Io ho il dovere di mantenere la città pulita ”. (Devo ammetterlo: raccoglire gli escrementi di cavallo non mi era piaciuto molto!!). Allora sulla strada del ritorno non ho potuto fare a meno di notare che la Città della Vigilessa non era poi molto pulita!. Mi sono chiesto soprattutto quanto fosse stato piu comodo per lei riprendere noi (indubbiamente colpevoli!) rispetto all'andare a vedere poco fuori del centro abitato (una traversa di via Ferrucci, ndr) cosa scaricavano i suoi concittadini".
"Comunque - conclude - per quanto mi riguarda, dato che sono fegatoso e di cattivo carattere invito tutti gli amici cavalieri a non andare più a cavallo ad Agliana (per la gioia della Vigilessa!)".
A.B.
1 commento:
Come al solito si guarda la pagliuzza e si tollera la trave. Giustizia coi giustiziati, garanzia con i garantiti!
Luca Bielle Benesperi (da Facebook)
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