giovedì 9 gennaio 2014

In Comune un incontro su "La Finanza Killer" alla presenza del professor Riccardo Petrella. A Quarrata si parlerà anche della campagna mondiale "Dichiariamo illegale la povertà"


QUARRATA_ Si intitola “La Finanza Killer”, come il libro di Ercole Ongaro e Fabrizio De Giovanni sulla crisi finanziaria mondiale e le trasformazioni degli ultimi venti anni nel sistema bancario e finanziario , l’incontro-dibattito promosso dalla Casa della Solidarietà - Rete Radiè Resch e dal Comune di Quarrata giovedì 16 gennaio 2014 alle ore 21 nella Sala Consiliare in Piazza della Vittoria a Quarrata
Come avvenuto già a Nanantola  al centro della serata ci saranno i temi della giustizia economica, sociale e ambientale e soprattutto la finanza etica "a servizio dell'economia e delle persone", una finanza che pone gli esseri umani prima dei profitti. All'incontro sarà presente il professor Riccardo Petrella, economista, fondatore del Club di Lisbona e del Contratto Mondiale dell'Acqua.
Dal 1982 professore a Lovanio (Belgio), Petrella che a Quarrata ha partecipato varie volte di seguito alla Marcia per la giustizia, è impegnato nello studio della globalizzazione, del welfare, dell'educazione e dei problemi dell'acqua.
Dottore in Scienze Politiche e Sociali all’Università di Firenze è stato segretario scientifico e direttore del Centro Europeo di Ricerche Sociali Comparative di Vienna e ricercatore presso il Consiglio Internazionale delle Scienze Sociali di Parigi. Dal 1978 al 1994 ha guidato la commissio­ne di previsione e valutazione in scienza e tecnologia (Pro­gramma FAST, Forecasting and Assessment in Science and Technology) alla Commissione delle Comunità europee, a Bruxelles .
Nel 2001 ha pub­blicato il Manifesto dell’acqua, dove si afferma che l’acqua deve essere considerata come “bene comune”, patrimonio dell’umanità. E' autore tra l’altro di "Una nuova narrazione del mondo”.
Da sempre impegnato per la difesa dei beni comuni, nel 2004 Petrella ha fondato l’ Università del Bene Comune e continua a sollecitare i governi a riappropriarsi di tali beni attraverso gestioni pubbliche e democratiche. Insegna, Ecologia umana all’Accademia di Architettura dell’Università della Svizzera italiana, a Mendrisio. E’ stato nominato dottore honoris causa dalle Università di Umea e di Roskilde, dalla Katholieke Universiteit Brussel, dai Politecnici di Mons e di Grenoble e dall’Università del Quebec a Montreal. Ama definirsi un “operaio della parola” presente ovunque è possibile proporre soluzioni alternative alla mondializzazione dell’economia capitalistica di mercato.
Dal tracollo finanziario della Lehman Brothers Inc nel 2008 – spiega Antonio Vermigli - si é cominciato a percepire la capacità destabilizzante della finanza mondiale, in cui la speculazione selvaggia e senza freni ha messo in luce la deriva che l'economia ha preso in questi anni. La visione del denaro come obiettivo finale e non come mezzo, l'assenza di riflessioni etiche nei processi economici ha portato all'elaborazione di un'economia votata unicamente al profitto. I dati sui miliardari del 2013 pubblicati dall'agenzia Bloomberg e la rivista Forbes, sono eloquenti: le trecento persone più ricche al mondo hanno guadagnato nel 2013: 524 miliardi di $, pari a due volte e mezzo la ricchezza cumulata annuale di 1,2 miliardi di esseri umani "viventi" con meno di 1,25 $ al giorno”. 
 “ Questo – continua - succede mentre la Borsa di Wall Street é tornata a volare, il 2013 si è chiuso con un'incremento del 30%, anche in Italia non è andata poi male, la Borsa é crescita anche da noi del 16%. Mentre il lavoro decresce, i soldi son tornati a fare i soldi, a scapito di chi? Di conseguenza, é urgente dichiarare illegale la ricchezza: ingiusta, ineguale e predatrice. Infine come non ricordare la forza con cui papa Francesco si è espresso sul denaro: Gesù non aveva una Banca! Il denaro se non usato bene, é lo sterco del diavolo!”.L’incontro a Quarrata è stato pertanto promosso- ha concluso - per approfondire e comprendere ciò che sta accadendo”.In occasione dell’incontro, l'Amministrazione comunale darà lettura della delibera di adesione votata all'unanimità dal Consiglio Comunale alla campagna mondiale "Dichiariamo illegale la povertà".
Nella delibera come noto si richiede che l’Assemblea Generale dell’Onu approvi nel 2018, 70° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, una risoluzione nella quale si proclami l’illegalità di quelle leggi, istituzioni e pratiche sociali collettive che sono all’origine e alimentano la povertà nel mondo. Il lancio della iniziativa nazionale della campagna partita ufficialmente nel 2013 si tenne nel settembre 2012 durante la ventesima edizione della “Marcia per la Giustizia Agliana-Quarrata” promossa dalla Rete Radié Resh-Casa della Solidarietà di Quarrata, da Libera e dalle istituzioni come i Comuni di Agliana e Quarrata, la Provincia di Pistoia e a cui avevano aderito anche l’ Università del Bene Comune e l’Associazione Monastero del Bene Comune (Verona-Sezano).
 All’incontro in sala consiliare parteciperanno anche il Sindaco di Quarrata Marco Mazzanti e l'Assessore al Welfare Stefano Lomi.
 
Andrea Balli

 

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