L'assessore Lia Colzi |
“Da insegnante,
questo periodo dell’anno ha sempre rappresentato per me l’Inizio con la “I” maiuscola. Il momento in cui, trascorse le vacanze estive, riparte il tran tran
della vita quotidiana, fatto di piccole sfide giornaliere e traguardi da
raggiungere. E’ un momento importante sia per i ragazzi che per le loro
famiglie, che li seguiranno durante tutto l’anno scolastico alle prese con le
lezioni, i compiti, i compagni, gli insegnanti.
Il corpo docente sarà la guida di questo percorso, insieme agli addetti ai servizi scolastici, e per questo auspico una sempre più stretta complicità tra studenti e insegnanti, un lavorare assieme per raggiungere obiettivi importanti, accomunati dalla passione: passione per lo studio in generale e per le singole materie di apprendimento da un lato, passione per l’insegnamento e totale dedizione al proprio lavoro dall’altro. La scuola è una comunità in cui si impara a conoscere gli altri, a convivere e a rispettarsi; una palestra formativa, che allena i cittadini di domani. E’ importante, dunque, che i ragazzi non solo apprendano le basi della conoscenza per i loro studi futuri, ma sviluppino anche un forte senso civico che guidi la loro strada ripida e tortuosa verso la consapevolezza del mondo circostante.
Il corpo docente sarà la guida di questo percorso, insieme agli addetti ai servizi scolastici, e per questo auspico una sempre più stretta complicità tra studenti e insegnanti, un lavorare assieme per raggiungere obiettivi importanti, accomunati dalla passione: passione per lo studio in generale e per le singole materie di apprendimento da un lato, passione per l’insegnamento e totale dedizione al proprio lavoro dall’altro. La scuola è una comunità in cui si impara a conoscere gli altri, a convivere e a rispettarsi; una palestra formativa, che allena i cittadini di domani. E’ importante, dunque, che i ragazzi non solo apprendano le basi della conoscenza per i loro studi futuri, ma sviluppino anche un forte senso civico che guidi la loro strada ripida e tortuosa verso la consapevolezza del mondo circostante.
In un momento
di crisi e difficoltà per tutti, la scuola deve rappresentare un baluardo
dell’uguaglianza sociale, salvaguardando il diritto allo studio e alla
formazione, stimolando la crescita personale e favorendo lo sviluppo di nuove
opportunità per il futuro.
Con queste
prospettive, dunque, voglio augurare agli studenti, alle loro famiglie, agli
insegnanti e al personale non docente un anno scolastico ricco di entusiasmo e impegno,
invitando tutti a lavorare in sinergia per garantire ai nostri ragazzi un
domani più sereno.”
5 commenti:
Come può una insegnante che dipendente dall'Istituto Comprensivo, il quale Istituto dipende a sua volta da lei in qualità di assessore, parlare di senso civico e di uguaglianza sociale. Ma il conflitto di interesse esiste solo per Berlusconi.
Quanrto ti è passata la scimmia ci spieghi il tuo commento.
Se vuoi fare l'insegnante, non fai l'assessore alla pubblica istruzione e viceversa.
X chi fa finta di non capire
La scimmia
Il conflitto d'interessi si avrebbe se la scuola fosse proprietà privata dell'assessore alla pubblica istruzione. Non avverandosi questa condizione, il caso in questione è semplicemente quello di una persona che si mette al servizio della comunità con competenza perché conosce la scuola vivendola dal dentro. Per fare un esempio a livello più alto, molti ministri dell'istruzione erano anchescal professori (da Ermini e Medici fino Berlinguer e De Mauro) e nessuno si è mai sognato di parlare di conflitto d'interessi.
E' evidente che la "scimmia" ha bisogno di spiegazioni. E' uno spirito semplice.
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