giovedì 1 novembre 2012

"Sulla trasparenza e la partecipazione ci stiamo muovendo così". II sindaco Marco Mazzanti risponde all'interrogazione dell'Idv/SeL. Presto on line anche le determinazioni. Al lavoro per un "proprio percorso partecipativo". Ampio dibattito in consiglio comunale. Le opinioni dei gruppi consiliari.


QUARRATA_ “Il consiglio comunale è il luogo massimo dove far emergere la partecipazione e la trasparenza ed è qui che intendo rispondere a quanto sollevato dalla interrogazione presentata dal capogruppo di Idv/SeL Anna Ciervo”.
Il sindaco Marco Mazzanti nell’ultimo consiglio comunale- perché sollecitato da uno dei gruppi di maggioranza- non si è sottratto dal compito di rispondere su un argomento molto caro alla coalizione di Centrosinistra e non solo.
Tali tematiche erano “cavalli di battaglia” anche degli altri partiti nell’ultima campagna elettorale.

“Si interroga il sindaco e la giunta sul bilancio partecipato e sulla trasparenza degli atti amministrativi – ha dichiarato il capogruppo di Idv/SeL – dal momento che più di altri periodi oggi si assiste a situazioni di una gravità inaudita nella gestione della cosa pubblica. Nostra intenzione è che ci sia (chiaramente da parte dell’amministrazione comunale, ndr) una risposta ai richiami da parte dei comitati. Oltretutto il nostro programma elettorale sul punto della partecipazione ha visto tutti i proponenti del programma elettorale del sindaco concordi: Idv-SeL-Federazione della Sinistra-Pd".
 
"Credendo molto dunque in quanto si era scritto- ha ripreso Anna Ciervo - abbiamo ritenuto importante fare questa interrogazione poiché una comunità resa partecipe è per noi dell’Idv una comunità corresponsabile della vita del nostro paese. Riteniamo maturi i tempi per portare avanti il processo della partecipazione e quindi è necessaria la massima trasparenza dell’amministrazione comunale”.
 
“La signora Ciervo – ha dichiarato il consigliere Pdl Flavio Berini – ha parlato di legalità e di partecipazione. In nome di questo l’amministrazione comunale di Marco Mazzanti, che ha valide radici in quella passata e quindi non può ritenersi nuova, si è lanciata in progetti faraonici, opinabili di partecipazione e di legalità, che stanno fallendo. Il fatto che fallisca l’impresa a Vignole (come vedremo nella discussione della mozione dell’Udc) è un fatto di legalità. Dall’altra parte la gente non è stata informata.  Eppure questa amministrazione ha imbastito tutta la campagna elettorale sui temi della partecipazione e della legalità. Anche il fatto che nessuno della minoranza nelle commissioni elettorali sia eletto come presidente o vicepresidente rientra in questo. Ben venga il percorso educativo avviato con le scuole ma non sono giustificabili altre scelte fatte le cui conseguenze ricadono sulla parte più debole della nostra società (il sociale). I Piuss impegnano il Comune per tanti milioni di euro. Il sociale si aiuta solo favorendo il lavoro ma il lavoro non è nella vostra agenda”.
 
“Riguardo la trasparenza – ha detto Gabriele Giacomelli (capogruppo del Pd) – il Pd non si tira indietro. Faremo in modo che ci sia un confronto serio e partecipato. Anche noi siamo in attesa delle iniziative che la giunta municipale vorrà intraprendere e confidiamo in loro. La trasparenza è per noi importante. Per quanto riguarda i Piuss? Non è giusto ora parlare di fallimento di questo percorso. Vedremo alla fine se gli step messi troveranno una loro ripresa. Siamo convinti dell’attività svolta e su una ripresa dei lavori quanto prima: le opere messe in programma nella passata legislatura si recupereranno. Non credo neppure che sia venuta meno la legalità”.
 
“Riteniamo interessante l’interrogazione presentata – ha dichiarato a nome dell’Udc il capogruppo Alessandro Cialdi. E’ come se fosse una tirata d’orecchie nei confronti della maggioranza avendo un consigliere di maggioranza invitato il sindaco a rispondere per capire come mai non si è fatto ancora niente. Mi ha fatto piacere che queste cose siano viste dall’interno della stessa maggioranza”.

“Per quanto riguarda la pubblicazione delle delibere- ha risposto il sindaco Marco Mazzanti – queste sono già da tempo on line. Lavoreremo nel giro di qualche mese per mettere sul sito web anche le determinazioni”.
Passando al tema del bilancio partecipato e quindi della “partecipazione” il sindaco ha ricordato di essersi da poco insediato. “
Se tutto va bene abbiamo altri 4 anni e mezzo davanti e c’è il tempo per attuare quanto messo in programma. All’interno della giunta stiamo facendo le dovute e opportune riflessioni. Oltretutto il 31 dicembre scade anche il percorso partecipativo della Regione Toscana e quindi il lavoro di questi mesi sull’argomento non può che essere in itinere. Vorremmo comunque arrivare ad un nostro percorso di partecipazione rimanendo coerenti a quanto scritto nel programma elettorale. Lo faremo attraverso incontri dove coinvolgeremo anche i cittadini”.
“Per quanto concerne la scelta dell’Idv di predisporre l’interrogazione – ha quindi aggiunto Mazzanti – ricordo che i gruppi consiliari hanno la loro autonomia di portare all’attenzione del consiglio comunale e del sindaco gli argomenti che vogliono nonostante le ripetute riunioni di maggioranza”.
 
“A Cialdi – ha replicato Anna Ciervo – vorrei ricordare che la nostra iniziativa non è quella di una parte della maggioranza contro l’altra parte. Conosco il mio compito di consigliere comunale e l’impegno preso con i cittadini. Ed è per questo –perché i cittadini siano messi a conoscenza- che mi sono mossa”.
 
Andrea Balli

 

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Fa piacere che ci sia buona volontà di intraprendere la strada della partecipazione e della trasparenza, ma non ho capito il senso degli interventi in maggioranza. Come e quando sono domande che restano senza risposta!

Renata Fabbri (da Facebook)

Anonimo ha detto...

Trasparenza....partecipazione......parole vuote, per questo sindaco. Ha fatto bocciare la mozione che chiedeva di far conoscere ai cittadini la verità sulla piscina. Vergogna.

Alessandro Cialdi (da Facebook)

Anonimo ha detto...

e c'era chi si lamentava della Sabrina Sergio Gori, alla fine ci tocca rimpiangerla.

al peggio non c'è mai fine