venerdì 1 marzo 2013

Sarà potenziato il servizio civile anziani per il pre e post scuola nel nuovo Polo Scolastico di Casalguidi-Cantagrillo. Le richieste dei genitori, le risposte del Comune


SERRAVALLE PISTOIESE_ Il Comune si farà carico del servizio di affiancamento al pre- e post-scuola al nuovo Polo Scolastico.
Il sindaco, Patrizio Mungai, e l’assessore alla scuola, Simona Querci, si sono detti pronti a sostenere l’Istituto comprensivo e le famiglie, in questo momento di crisi finanziaria e di tagli generali, mantenendo, e anzi, prolungando la presenza del servizio civile anziani.
In questo modo dovrebbe essere possibile rimodulare un orario didattico più vicino alle esigenze dei genitori.
Di tutto questo se ne è parlato ieri sera, 28 febbraio, durante un’assemblea alle scuole medie di Casalguidi, dove Mungai e Querci sono intervenuti su invito della dirigente scolastica, Lucia Maffei.
A organizzare l’incontro, sono stati un gruppo di genitori che hanno raccolto le 200 firme (203 per precisione) richieste dalla legge per una convocazione autonoma.
I genitori hanno posto domande, avanzato richieste e delineato anche possibili soluzioni, in modo da organizzare un orario scolastico adatto ai genitori che lavorano, o che hanno figli di età scolare diversa.
Tra le proposte dei genitori c’erano: la trasformazione dell’aula Magna in sala polifunzionale, in modo da essere utilizzata come mensa; l’acquisto di un altro scuolabus, oppure, in alternativa, di razionalizzare o togliere il servizio alle scuole medie, facendo utilizzare ai ragazzi più grandi il trasporto pubblico locale; il prolungamento e la riorganizzazione del servizio di sorveglianza dei bambini.
 
Chi ha un’occupazione – hanno spiegato - deve cercare di mantenersela, non possiamo chiedere continui permessi ai datori di lavoro, come saremmo costretti a fare, se gli orari di scuola fossero quelli che ci hanno prospettato. Perché non è sempre possibile affidarci a nonni, e neppure sarebbe giusto”.
I genitori avevano intravisto nell’organizzazione di un turno unico per il pranzo, la soluzione più adatta al problema degli orari. E’ stato quindi chiesto di trasformare l’Aula Magna in una sala polifunzionale, dove poter continuare a far mangiare i ragazzi.
Il sindaco, ricordando che è stata la scuola stessa a richiedere la presenza di un’Aula Magna, ha spiegato che la nuova sala mensa è dimensionata in base alle disposizioni di legge: “Che non consentono di superare i 375 metri quadrati”. Non potendo modificare la destinazione d’uso dell’Aula Magna, sarà necessario un doppio turno, come avviene in altre scuole.
Per quanto riguarda le richieste per lo scuolabus, sindaco e assessore hanno detto: “Non possiamo togliere il servizio alle scuole medie, perché il trasporto pubblico locale lascia scoperte molte aree del territorio. Non è possibile neppure acquistare un altro pullmino in questo momento, visto il particolare sevizio che Serravalle offre, simile a quello di un taxi, e a fronte di tariffe che sono le più basse della Provincia di Pistoia”.


La terza richiesta, nella parte che riguarda le sue competenze, è stata accolta dal Comune: “Ora che si profila questa soluzione – ha concluso il sindaco - sta alla dirigente e ai rappresentanti dei genitori elaborare un orario che sia condiviso dalla maggioranza delle famiglie”.

 
Fonte: Ufficio Stampa-Comune di Serravalle Pistoiese
 

 

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