QUARRATA_ Nell’imminenza dell’inizio dei lavori di realizzazione della cassa d’espansione per le acque basse in Querciola, si apprende che l’opera è stata appaltata con un ribasso d’asta del 45,873% sulla cifra inizialmente prevista di circa 3,9 milioni di Euro. Niccolò Lucarelli e Daniele Manetti, presidente e vice-presidente del Coordinamento Civico per l’Ombrone, chiedono che la cifra risparmiata sia riutilizzata sul territorio, per realizzare i necessari risanamenti dell’argine del Torrente Ombrone, in particolare nel tratto tra le frazioni di Caserana e Ferruccia.
Intanto, è stato realizzato l’intervento-tampone, che il Coordinamento richiedeva sin dallo scorso marzo, all’altezza della confluenza dei Torrenti Calice e Ombrone, con una spesa di circa 50.000 Euro. Tuttavia, come si comprende anche dalla fotografia, l’altezza del muro di contenimento, appena 1,6 metri, non costituisce nessuna sicurezza in caso di rottura dell’argine, argine che, per 4 metri in altezza resta ancora pericolante.
Pertanto, Lucarelli e Manetti si interrogano sull’utilità di un intervento del genere, realizzato con i soldi dei cittadini.
La situazione sull’Ombrone resta difficile, perché si segnalano altri due cedimenti arginali interni, in destra idraulica, nella frazione di Caserana; il primo, pochi metri a monte dell’intervento di cui sopra, l’altro circa 400 metri a monte dello stesso. Cedimenti che si aggiungono a quelli già esistenti.
I cittadini di Caserana e Ferruccia chiedono all’amministrazione comunale quali provvedimenti intende prendere per risolvere il problema ormai endemico, del rischio idraulico nelle due frazioni. Si attende inoltre di conoscere il parere del Sindaco e della Giunta in merito alla Delibera regionale n. 1194, del 23 dicembre scorso, relativamente alla prevista cassa d’espansione delle acqua alte da realizzare anch’essa in Querciola.
La situazione sull’Ombrone resta difficile, perché si segnalano altri due cedimenti arginali interni, in destra idraulica, nella frazione di Caserana; il primo, pochi metri a monte dell’intervento di cui sopra, l’altro circa 400 metri a monte dello stesso. Cedimenti che si aggiungono a quelli già esistenti.
I cittadini di Caserana e Ferruccia chiedono all’amministrazione comunale quali provvedimenti intende prendere per risolvere il problema ormai endemico, del rischio idraulico nelle due frazioni. Si attende inoltre di conoscere il parere del Sindaco e della Giunta in merito alla Delibera regionale n. 1194, del 23 dicembre scorso, relativamente alla prevista cassa d’espansione delle acqua alte da realizzare anch’essa in Querciola.
Fonte: Comunicato stampa del coordinamento civico per l'Ombrone
1 commento:
Quello che mi pare assurdo è come non abbiate ancora compreso che una ditta che vince un appalto di lavori pubblici con un ribasso oltre il 20% rispetto alla gara d'asta sia destinata a far emergere difficoltà di realizzazione. Faccio presente che le amministrazioni comunali e sopratutto quella di Quarrata è in seri problemi per la realizzazione del progetto di un asilo e di una scuola semplicemente perchè chi ha vinto la gara d'asta ha vinto quest'ultima con un ribasso del 30% rispetto alla base d'asta ed ora i lavori sono fermi perchè la ditta appaltatrice ha non riesce a portare a termine i lavori perchè finiti i soldi messi a disposizione. Verifico ogni giorno l'incapacità dei politici e dei loro metodi per realizzare un vero cambio di rotta dalle metodiche poco chiare, corrotte e disastrose che hanno portato la nostra società alla bancarotta.
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