PISTOIA_
E’ di stamani la notizia della segnalazione da parte del Sap provinciale di
nuove crepe nell’edificio di via Macallè a Pistoia, sede della locale Questura.
A seguito della segnalazione fatta al Questore il Comando Provinciale dei
Vigili del Fuoco di Pistoia su richiesta dello stesso dottor Manzo, ha effettuato un sopralluogo dove nella relazione del comandante provinciale Ingegnere Guglielmo Guglielmi si fa riferimento a “cedimenti differenziali a
carico della fondazione della struttura intelaiata, unitamente al degrado delle
armature interne metalliche del calcestruzzo armato”.
Il Comando dei Vigili del
Fuoco ha ravvisato tra l’altro che l’edificio “è oggetto di una verifica di
valutazione tecnica da parte di un professionista nominato tesa a verificare l’evoluzione
dei fenomeni frammentativi in atto” invitando in conclusione il sindaco “a
disporre i provvedimenti di competenza al rispetto del decreto legislativo
267/2000”.
In
mattinata il segretario provinciale del
Sap Andrea Carobbi Corso aveva diramato la seguente nota stampa:
“Il
SAP lo ha denunciato da tempo che l’immobile
di via Macallè non è né adeguato
né sicuro ad ufficio pubblico.
Circa
quindici giorni fa avevamo segnalato al
Questore che alla Squadra Mobile ed alla Digos, rispettivamente al piano
interrato ed al primo dell’immobile si
udivano forti scricchiolii provenienti dai muri interni ed esterni .
Ne
susseguì una verifica dei Vigili del
Fuoco e della Protezione Civile, che a
quanto pare, non rilevò particolari
gravità nelle caratteristiche della struttura.
Stamane, i rumori
si sono di nuovo presentati, ed
invece di alcuni scricchiolii , i rumori provenienti dall’interno dei muri,
sono perdurati per oltre un’ora, causando nuove crepe e rigonfiamenti nei muri.
Tutto
il personale, fra cui lo scrivente, è ovviamente molto preoccupato, della situazione,
perché è inimmaginabile che si lavori in un ufficio, con il pensiero che da un momento
all’altro possa cadere il soffitto o
addirittura crollare interamente il palazzo .
L’escursione
termica, ipotizzata dai tecnici
intervenuti a suo tempo, quale causa
dei sinistri scricchiolii delle pareti,
appare inverosimile; in occasioni
analoghe, in edifici adibiti all’uso quotidiano da parte di operatori e utenti,
le verifiche statiche sono state sicuramente
più meticolose e puntuali.
Aver
verificato a vista la struttura appare alquanto lacunoso alla luce dei
segnalati accadimenti ed in particolare
il cedimento strutturale di una porta, - che si è abbassata- e la presenza di nuove crepe sulle parete e
rigonfiamenti appare un segnale incontrovertibile di una possibile
compromissione della struttura portante dell’edificio.
L’attuale
denuncia deve valere da monito e contestuale diffida per chi è deputato alla sicurezza dell’intero personale,
perché vengano presi immediati e risolutivi provvedimenti volti a garantire la
tranquilla e serena fruibilità dei locali.
Ma La Sicurezza i Poliziotti
la debbono chiedere a Babbo Natale?
Dal
sopralluogo effettuato presso la sede della Questura di Pistoia è emerso che “in
corrispondenza di un muro divisorio presente all’interno dell’ufficio posto al
primo piano in uso alla “Squadra Mobile” si è verificato un rigonfiamento
localizzato all’intonaco dovuto probabilmente ad uno stato tensionale di tipo
compressivo a carico della tamponatura”.
A.B.
Fonte: Sap Pistoia
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