lunedì 24 dicembre 2012

Scricchiolii e nuove crepe all'edificio della Questura di Pistoia. La denuncia del Sap. Dal sopralluogo dei Vigili del Fuoco accertati "cedimenti differenziali".. Investito del problema anche il sindaco di Pistoia, la protezione civile e il Ministero degli Interni.


PISTOIA_ E’ di stamani la notizia della segnalazione da parte del Sap provinciale di nuove crepe nell’edificio di via Macallè a Pistoia, sede della locale Questura.
A seguito della segnalazione fatta al Questore il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Pistoia su richiesta dello stesso dottor Manzo,  ha effettuato un sopralluogo dove nella relazione del comandante provinciale Ingegnere Guglielmo Guglielmi si fa riferimento a “cedimenti differenziali a carico della fondazione della struttura intelaiata, unitamente al degrado delle armature interne metalliche del calcestruzzo armato”.

Il Comando dei Vigili del Fuoco ha ravvisato tra l’altro che l’edificio “è oggetto di una verifica di valutazione tecnica da parte di un professionista nominato tesa a verificare l’evoluzione dei fenomeni frammentativi in atto” invitando in conclusione il sindaco “a disporre i provvedimenti di competenza al rispetto del decreto legislativo 267/2000”.
In mattinata  il segretario provinciale del Sap Andrea Carobbi Corso aveva diramato la seguente nota stampa:
“Il SAP lo ha denunciato da tempo che l’immobile  di via Macallè non è né  adeguato né sicuro ad ufficio pubblico.
Circa quindici giorni fa avevamo segnalato  al Questore che alla Squadra Mobile ed alla Digos, rispettivamente al piano interrato ed al primo dell’immobile  si udivano forti scricchiolii provenienti dai muri interni ed esterni .
Ne susseguì  una verifica dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile, che  a quanto pare, non   rilevò particolari gravità nelle caratteristiche della struttura.
Stamane,   i rumori  si sono di nuovo presentati,   ed invece di alcuni scricchiolii , i rumori provenienti dall’interno  dei muri,  sono perdurati per oltre un’ora, causando  nuove crepe e rigonfiamenti nei muri.
Tutto il personale, fra cui lo scrivente, è ovviamente molto preoccupato, della situazione, perché è inimmaginabile che si lavori in un ufficio,  con il pensiero che da un momento all’altro  possa cadere il soffitto o addirittura crollare interamente il palazzo .
L’escursione termica,  ipotizzata dai tecnici intervenuti a suo tempo,   quale causa dei sinistri scricchiolii delle pareti,  appare inverosimile;  in occasioni analoghe, in edifici adibiti all’uso quotidiano da parte di operatori e utenti, le verifiche statiche sono state sicuramente  più meticolose e puntuali.
Aver verificato a vista la struttura appare alquanto lacunoso alla luce dei segnalati  accadimenti ed in particolare il cedimento strutturale di una porta, - che si è abbassata-  e la presenza di nuove crepe sulle parete e rigonfiamenti appare un segnale incontrovertibile di una possibile compromissione della struttura portante dell’edificio.
L’attuale denuncia deve valere da monito e contestuale diffida per chi è deputato alla sicurezza dell’intero personale, perché vengano presi immediati e risolutivi provvedimenti volti a garantire la tranquilla e serena fruibilità dei locali.
Ma La Sicurezza i Poliziotti la debbono chiedere a Babbo Natale?
 
Dal sopralluogo effettuato presso la sede della Questura di Pistoia è emerso che “in corrispondenza di un muro divisorio presente all’interno dell’ufficio posto al primo piano in uso alla “Squadra Mobile” si è verificato un rigonfiamento localizzato all’intonaco dovuto probabilmente ad uno stato tensionale di tipo compressivo a carico della tamponatura”.
 
A.B.
 
Fonte: Sap Pistoia

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