QUARRATA_ Venerdì
14 dicembre presso la sede centrale della scuola secondaria di I° Grado “Bonaccorso da
Montemagno” in via Petrarca a Quarrata in vista delle prossime iscrizioni per l’anno
scolastico 2013-2014 si svolgerà l’Open
Day.
L’iniziativa- aperta agli alunni delle classi quinte elementari del
territorio comunale ha l’obiettivo di fare sperimentare in anteprima attraverso
due lezioni di “assaggio” tenute dai professori, due materie della scuola che
frequenteranno il prossimo anno scolastico.
Le porte della scuola saranno
aperte nell’occasione anche ai genitori che avranno la possibilità di conoscere
da vicino l’ambiente e le molteplici attività nonché vivere un momento di
incontro improntato sui valori educativi che verranno trasmessi ai propri
figli. Sarà presentato a grandi linee il Piano dell’offerta formativa e
illustrati gli ambienti e le attrezzature didattiche presenti.
Dopo il
saluto da parte del dirigente scolastico professor Luca Gaggioli ai genitori
sono previste nel pomeriggio dalle 15,15 alle 17,15 due lezioni.
Nei giorni
scorsi gli alunni delle elementari hanno avuto modo di scegliere tutta una
serie di lezioni che saranno tenute dai professori attingendo a molteplici
materie (dal francesce all’arte e immagine; dalla storia alle scienze motorie;
dalla musica alla tecnologia).
L’invito è stato esteso anche agli studenti non
residenti nel comune di Quarrata.
Attualmente gli alunni delle quinte
classi delle scuole primarie di Vignole, Catena e Valenzatico (in parte), sono
assegnati alla sede di Vignole della scuola media, mentre gli alunni delle
quinte classi delle scuole primarie di
Via Torino, Santa Lucia, Santonuovo e Valenzatico (in parte), passano alla sede di Quarrata.
" Gli
alunni, provenienti da ben 15 frazioni, sono portatori e testimoni di una
pluralità di tradizioni culturali e familiari, di condizioni economiche e di
necessità diversificate che si sono insediate e poi evolute nel contesto
geografico, storico, economico e
culturale del territorio comunale. La popolazione scolastica è portatrice di
un’identità culturale plurale, di un sentire collettivo stratificato e complesso
che la scuola costantemente interpreta e su di esso costruisce la propria
offerta formativa in risposta ai bisogni emergenti. Le recenti migrazioni,
l’emergere di nuove povertà e forme di socialità innovative; l’affermarsi di
una vivacità imprenditoriale articolata, assieme tradizionale ed internazionalista,
fanno della complessità sociale presente nel territorio comunale un
interessante punto di osservazione per progettare i bisogni educativi delle
future generazioni".
Andrea Balli
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