PISTOIA_ La Rete13Febbraio di Pistoia nata dall’impegno delle donne che organizzarono e parteciparono alla manifestazione ‘Se Non Ora Quando?’ del 13 Febbraio 2011 ci ha inviato una riflessione che volentieri pubblichiamo:
Si allunga
quotidianamente il doloroso elenco delle donne vittime di femminicidio. Anche
questa volta, l'assassinio è avvenuto dentro le pareti domestiche ma è troppo
evidente che la violenza maschile sulle donne non può essere considerata una
questione privata ma un fenomeno di pericolosità sociale, che riguarda la
relazione fra donne e uomini.
C'è troppa
distanza fra come le donne vengono raccontate e come sono nella realtà, con la
loro nuova consapevolezza del proprio diritto alla scelta libera e a libere
relazioni.
Come donne
della Rete 13 febbraio da tempo, con le nostre parole e le nostre pratiche,
abbiamo indicato l'urgenza di un nuovo patto fra donne e uomini, fra donne
amanti della loro libertà ed uomini che hanno sentimenti civili ed hanno voglia
di porre fine a questo stato di cose,
ritrovando il senso dello stare insieme, nella consapevolezza che sull'infelicità niente si può costruire.
Agli uomini abbiamo
chiesto di USCIRE DAL SILENZIO per evitare che le strade si allontanino sempre
più e ritrovare invece la felicità di stare al mondo insieme e di averne cura.
Domenica 25
novembre sono state piantate 105 rose nel giardino della Biblioteca San
Giorgio: ogni rosa ha il nome di una donna uccisa in questo anno.
Torneremo,
con l'assessore Ginevra Lombardi, a piantarne un'altra, che porti il nome di
Beatrice.
E'
indispensabile che l'attenzione resti alta, per evitare che ogni donna uccisa
venga uccisa due volte: da chi le ha tolto la vita e da chi non vede quello che
accade.
Rete13Febbraio,
il comitato Se Non Ora Quando? di Pistoia
Info: http://rete13febbraiopt.wordpress.com/
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