QUARRATA. Stefania Corrocher, imprenditrice agricola quarratina e titolare dal 1999 di “Baugiano” ha ricevuto nei giorni scorsi nel corso della Giornata Mondiale della donna rurale, il premio De@ Donna (11° edizione) promosso dall'Osservatorio Nazionale per l'imprenditoria e il lavoro femminile in agricoltura alle imprenditrici agricole della Coldiretti distintesi per creatività ed innovazione.
La consegna è avvenuta al Ministero delle
Politiche Agricole, Alimentari e Forestali a Roma durante il convegno dal tema “L’importanza
del ruolo delle donne rurali nel combattere la fame e la povertà”.
"Stefania Corrocher nella sua “Oasi agrituristica Baugiano” di Quarrata in
provincia di Pistoia – si legge nella motivazione - ha fatto della didattica contadina la sua
missione principale con il supporto della Coldiretti. L’antico fienile
ospita una vera e propria “fabbrica” a impatto ambientale zero dove si
realizzano fionde, fucili a molla, burattini. Tutti giochi contadini che
possono essere costruiti anche dai bambini. Stefania è titolare dell’Azienda
agricola dal 1999 che è situata nel Parco naturale del Montalbano. In dettaglio
la fattoria propone 27 attività didattiche diverse riguardanti alimentazione,
ruralità, ambiente e tradizioni e dispone di varie aree tematiche: Preistorica,
Agrizoo, Il Bosco dei Folletti, Ortolandia, il Giardino dei profumi, la
Fabbrica dei giocattoli contadini. La mission aziendale del ‘coltivare le
future generazioni’ trova la sua piena espressione nell’associazione Latteria
dei Ragazzi di cui fanno parte una ventina di ragazzi dagli 11 ai 18 anni che,
imparando come si gestisce una fattoria nella sua totalità, apprendono
l’importanza di un’agricoltura etica e sostenibile. Inoltre l’Oasi è anche
Fattoria sociale con 6 disabili mentali impiegati tra allevamento, orto ed
animazione, è Agriturismo con camere tematiche e ristorazione ed è Presidio del
territorio in quanto crea collaborazioni con enti, istituzioni, associazioni ed
altre aziende per fare sistema e implementare forze e idee. In azienda è
presente anche un’area archeologica didattica che riproduce una fattoria del
neolitico che regala una realistica esperienza per capire come lavorava l’uomo
primitivo, con l’aiuto delle mani e di strumenti semplici e rudimentali”.
Nel corso
della cerimonia è stata resa
nota anche l’analisi della Coldiretti relativa al terzo trimestre del 2012
sulle cosidette “quote rosa dell’agricoltura” nella quale si evince un aumento delle donne manager con 294.618 titolari
amministratrici o socie di aziende, dato in controtendenza rispetto alla crisi
economica generale che vede una diminuzione dei colleghi maschi.
Sulla base
dell’analisi Coldiretti su dati Unioncamere, Inps e Istat, quasi una impresa
agricola su tre (29%) è condotta dalle donne che hanno aumentato
progressivamente nel tempo il loro peso all’interno del settore agricolo dove
hanno trovato occupazione come dipendenti ben 406mila lavoratrici nel 2011.
" La
capacità di coniugare la sfida con il mercato, il rispetto dell'ambiente e la
qualità della vita a contatto con la natura sembra essere - sottolinea la
Coldiretti - una delle principali ragioni della presenza femminile nelle
campagne. Un impegno che è infatti
particolarmente rilevante nelle attività piu' innovative e multifunzionali come
dimostra il protagonismo delle donne nei mercati degli agricoltori di Campagna
Amica, negli agriturismi o nelle associazioni per la valorizzazione di prodotti
tipici nazionali come il vino e olio".
" L’ingresso progressivo della presenza
femminile nell’agricoltura italiana - continua la Coldiretti - ha certamente
dato un forte impulso all’innovazione che ha caratterizzato il settore con
l'ampliamento delle attività ad esso connesse come la trasformazione dei
prodotti, la crescente attenzione al benessere, il recupero di antiche varietà,
le fattorie didattiche, gli agriasilo, la pet-therapy, l’adozione di piante e
animali on line e tante altre innovazioni in rosa che le aziende vincitrici,
diffuse in diverse tutte le regioni, hanno come peculiarità.
Andrea Balli
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