PISTOIA– Il Natale 2012 del vescovo Mansueto inizierà in carcere. L’ambiente – come ebbe a dire lo stesso mons. Bianchi in una delle sue visite pastorali con un significativo uso del condizionale – che “dovrebbe riabilitare uomini che hanno sbagliato”, lo accoglierà di nuovo alle ore 9 di martedì 25 dicembre, Natività del Signore, per la celebrazione eucaristica con le persone carcerate e le persone che svolgono funzioni di sorveglianza.
Nel carcere pistoiese di Santa Caterina in Brana, caratterizzato anch’esso da una pesante situazione di sovraffollamento, il vescovo – in occasione di una delle sue ultime visite - disse di aver trovato “una apprezzabile sensibilità, anche se il profondo disagio che si vive in quest'ambiente è di ostacolo a un autentico progetto di recupero e reinserimento dei detenuti».
Mons. Bianchi invitò l’intera comunità ecclesiale pistoiese, e quella civile, a "non dimenticare" l'esistenza, in città, di una struttura carceraria.
“Uno dei modi possibili per visitare i carcerati – evidenziò nella città che ospita il fregio robbiano sulle opere di misericordia, compresa quella di “visitare i carcerati” - è anche quello di mettersi in contatto con il volontariato aiutando un lavoro davvero prezioso” (in Santa Caterina in Brana operano l’associazione “Il Delfino” e la cooperativa sociale “In cammino”).
Il vescovo si sposterà poi in cattedrale per le Lodi (ore 10) e la Messa Pontificale (10,30). La Veglia, sempre nella cattedrale di San Zeno, è prevista alle ore 23:30 di lunedì 24 dicembre.
Fonte: Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Pistoia
Fonte: Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Pistoia
Foto di Piero Nerieri
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