mercoledì 5 dicembre 2012

Maria, Donna e Madonna. Ecco la "Contemplatio Mariae" di Vania Paolieri.

 
QUARRATA_ Sabato 8 dicembre per la festa dell’Immacolata Concezione nella parrocchia di Santa Maria a Colle si terrà la presentazione del quadro  Contemplatio Mariae” della pittrice Vania Paolieri. Un’opera dove la pittrice pratese raffigura la “Madonna del parto”, ritratta da sola, in piedi, vista di fronte e visibilmente incinta.
Accompagnata dal violino di Gioia Finocchiaro la dottoressa Lulghennet Tekle (architetto e interior designer, esperta di allestimenti multisensoriali con all’attivo varie pubblicazioni di argomento storico-architettonico e museale) terrà una conferenza sul tema. “Donna e Madonna: la figura di Maria nella tradizione popolare”.

 “Quello della Madonna – scrive la dottoressa Lulghennet Tekle -  è il tema iconografico più ricco di tutta l’arte cristiana. Infatti, la devozione mariana è la più diffusa ovunque, in Italia come all’estero, con continuità dalle origini del Cristianesimo fino ai giorni nostri. Quotidianamente possiamo vedere l’amore popolare per la Madonna in sentieri, paesi e città, dove sorgono tabernacoli che la rappresentano. Essi ci descrivono il forte radicamento del culto mariano nella tradizione popolare, soprattutto nella religiosità femminile che si identifica nella figura di Maria madre. In Toscana la diffusione fra i grandi artisti della raffigurazione della Madonna inizia a partire dal Trecento  “Da Bernardo Daddi a Taddeo Gaddi, da Nando Di Cione a Rossello di Jacopo Franchi, si giunse alla Madonna del Parto dipinta per Monterchi da Piero della Francesca, tra i più alti capolavori del rinascimento fiorentino e tra le espressioni più profonde del Mistero dell’Incarnazione” (Rosanna Caterina Proto Pisani.)

Parlando del dipinto della Paolieri la Lulghennet afferma tra l’altro:  Vania Paolieri, quindi, si inserisce nella tradizione popolare e artistica della raffigurazione di Maria, ma fra tutte le possibili raffigurazioni sceglie la “Madonna del parto” dipingendo la Madonna più terrena, quella ritratta da sola, in piedi, vista di fronte e visibilmente incinta. La scelta nasce dalla sua esigenza di ritrarre Maria come donna e madre e nella “Madonna del Parto”, ancora più che nelle altre raffigurazioni mariane, quest’urgenza può essere manifestata".
E conclude: "Vania vuole così fortemente mostrarci Maria nella sua grandezza femminile che nel dipingere fa una scelta coraggiosa, spoglia il quadro di ogni attributo iconografico. Nessun elemento accessorio deve distrarre da ciò che vuole mostrarci: Maria, Donna e Madonna”.
 
Nell’occasione della “Festa dell’Immacolata Concezione” sarà celebrato anche il 35° anniversario di sacerdozio di don Franco Monticelli, parroco di Colle.
Il programma prevede alle ore 10,45 l’overture di Gioia Finocchiaro e a seguire la conferenza per la presentazione del nuovo quadro donato alla parrocchia; seguirà alle 11,30 la celebrazione della Santa Messa e alle ore 12,15 un aperitivo.
 
Andrea Balli

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