PISTOIA - “Dolore e sgomento, abbattimento
e preghiera, attesa che sia fatta luce sulla vicenda”.
Questa la reazione del
vescovo di Pistoia, Mansueto Bianchi, davanti alla morte violenta di don Mario
Del Becaro, il sacerdote (63 anni) trovato morto la scorsa notte nella sua
canonica di Tizzana (Quarrata).
Don Mario, nato il 10 luglio
1949 a San Benedetto del Tronto e ordinato sacerdote dal 29 giugno 1980, è
stato trovato privo di vita, verosimilmente vittima di una aggressione.
Mons. Mansueto Bianchi |
Mons. Bianchi ha saputo che
al sacerdote, trovato legato, era stata scassinata la cassaforte e gli era
stata rubata la macchina. Don Mario, proveniente da Genova, era arrivato in
diocesi di Pistoia, dalla limitrofa diocesi di Prato, ai tempi del vescovo
precedente, mons. Simone Scatizzi.
Da molti anni curava la comunità parrocchiale,
nel territorio comunale di Quarrata, di Tizzana con la chiesa di San Bartolomeo
e con l’antica Pieve di San Michele in frazione La Catena. In tutto circa 1.900
persone.
Nell’ottobre dello scorso
anno, la comunità parrocchiale lo aveva festeggiato per la sua venticinquennale
presenza come parroco. In quella occasione don Mario svolse una sorta di
pubblico resoconto sulle celebrazioni “forti” da lui effettuate dal 1986, nel
quarto di secolo trascorso fra la sua gente: 167 matrimoni, 298 battesimi, 294
celebrazioni per i defunti, 349 cresime.
Fonte: Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Pistoia
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