SERRAVALLE PISTOIESE_ Giorgio La Pira, Ilaria Alpi e Fabrizio De Andrè erano i tre nomi che i bambini della Scuole Primarie di Casalguidi e Cantagrillo dovevano scegliere per dare il nome al nuovo Polo Scolastico.
Nelle scorse settimane si è svolta la votazione con il seggio e lo scrutinio gestito dagli stessi bambini.
Gli alunni impegnati nel seggio della scuola sono stati estratti a sorte. Alla fine ha trionfato il nome di Ilaria Alpi, inviata della Rai, uccisa a soli 32 anni in Somalia.
In tutto i votanti, dalla I° alla V°, sono stati 370 e Ilaria Alpi ha vinto con 167 preferenze , contro le 136 di Fabrizio De Andrè e le 65 per Giorgio La Pira.
Il nuovo Polo Scolastico di cui è prevista l’inaugurazione domani sabato 22 dicembre sarà quindi intitolato a Ilaria Alpi.
Ecco di seguito il messaggio inviato alla scuola da Mariangela Gritta Grainer, presidente dell’Associazione Ilaria Alpi che sarà letto durante l’inaugurazione:
Ecco di seguito il messaggio inviato alla scuola da Mariangela Gritta Grainer, presidente dell’Associazione Ilaria Alpi che sarà letto durante l’inaugurazione:
Carissimi insegnanti, studenti e genitori,
innanzitutto grazie per aver scelto per la vostra Scuola il nome di Ilaria
Alpi. Più di 18 anni fa a Mogadiscio, in Somalia, venivano barbaramente
assassinati Ilaria Alpi e MiranHrovatin. Due persone, due giornalisti italiani
inviati Rai che erano in Somalia per svolgere il proprio mestiere con passione
e professionalità. Per raccontare quello che stava succedendo in quel
martoriato paese. Durante la loro permanenza in Somalia hanno approfondito
l’inchiesta che ilaria aveva condotto nei precedenti suoi viaggi scoprendo
traffici illeciti di armi e rifiuti tossici: li hanno uccisi perché non
potessero raccontare.
Sono tante le scuole, le vie, le biblioteche, le associazioni intitolate a
Ilaria Alpi: non solo una testimonianza ma anche un impegno a tenere viva la
memoria di lei; e questo ci riempie di gioia. E’ fondamentale non dimenticare
che due giornalisti per raccontare la verità hanno sacrificato le loro giovani
vite.
E’ importante non dimenticare che di questa duplice esecuzione non si
conosce ancora tutta la verità, né è stata fatta giustizia. Se le diverse
commissioni parlamentari che hanno indagato e la magistratura hanno sancito
senza ombra di dubbio che Ilaria e Miran sono stati uccisi “in un agguato
preordinato e ben organizzato…..”, nulla si è cercato con convinzione per
arrivare ai mandanti. L’associazione che porta il nome di Ilaria nata grazie ai
genitori di Ilaria e che da 18 anni organizza un Premio Giornalistico che si
svolge a Riccione in settembre, ha come principale finalità quella di
contribuire in modo concreto e significativo alla ricerca della verità e perché
sia fatta giustizia. Vuole tenere viva la memoria di Ilaria, della sua vita e
del suo appassionato impegno di giornalista.
Per la prossima edizione del
Premio vorremmo organizzare un appuntamento che veda protagonisti i luoghi
intitolati a Ilaria, attraverso delegati.
Ci sono scuole e comuni anche nella
vostra regione e provincia. Saremo felici di invitare anche voi a raccontare le
ragioni della vostra scelta. Grazie dunque di cuore, anche da parte della mamma
di Ilaria, Luciana, che vi manda un forte abbraccio.
Un caro saluto e buone
feste
Mariangela Gritta Grainer
presidente dell’Associazione Ilaria Alpi
A.B.
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