mercoledì 27 febbraio 2013

"Ci credevano morti, ci hanno trovato vivi. Grazie a Silvio Berlusconi". Daniele Ferranti (Pdl Quarrata): "A livello provinciale e comunale servono ora atti forti che sappiano portare nuova linfa nell'attività di proposta programmatica".


QUARRATA_ “Dall’incubo di 9 mesi fa delle elezioni amministrative (1352 voti 13.06%), ci siamo ritrovati con il dato delle elezioni politiche con 3383 voti (22.94%). Ci credevano morti ma ci hanno trovato vivi grazie soprattutto ad un programma elettorale chiaro, vicino alla gente e ad un Presidente che ha comunicato e convinto ancora una volta coloro che nel PDL non credevano più dopo aver condiviso la linea recessiva di Monti”.

Con questa dichiarazione Daniele Ferranti, membro del coordinamento provinciale del PDL di Pistoia ed ex Capogruppo comunale del PDL, commenta il dato delle elezioni politiche 2013 di Quarrata.

“A Quarrata e in Italia i dati ci forniscono una polarizzazione dei voti su PD (32.10%), PDL (22.94%) e Movimento 5 stelle (26.31%) che ha saputo rappresentare la doppia ribellione dei cittadini verso la «casta» da un lato e verso i tagli e i sacrifici dall’altro . Atti quest’ultimi che invece non hanno saputo recepire i due grandi partiti. Un terreno sul quale lavorare perché quel voto di protesta deve far riflettere sugli errori commessi. E solo grazie ad una riflessione profonda si potrà ritornare oggettivamente a rappresentare con umiltà i cittadini non pensando più a cene e aperitivi ma ritornando ad ascoltare le istanze del territorio tramutandole in atti istituzionali che riescano a risolvere i problemi di tutti i giorni".
 
"Il Presidente - continua Ferranti -  ci ha salvato per l’ennesima volta ma, sono certo, che non potrà continuarlo a fare in eterno, siamo ormai grandi a sufficienza per caricarci il peso della responsabilità, di scelte nette e coraggiose. Pistoia non può, visti i risultati del resto delle Provincie toscane, ormai da anni essere portatrice di voti senza essere mai rappresentata e presa in considerazione.  Dopo 9 mesi ben 2031 quarratini sono tornati a votare PDL rinnovando una fiducia che non possiamo nuovamente disattendere. Per questo, anche a livello provinciale e comunale servono atti forti che sappiano portare nuova linfa nell’attività di proposta programmatica, e devono essere individuate meritocraticamente persone radicate sul territorio in grado di catalizzare il voto degli elettori che l’anno scorso non hanno creduto in noi. Abbiamo il dovere di fornire risposte al problema della sicurezza, sulla mancanza di viabilità, alla crisi che ha investito il mondo del mobile e della biancheria facendo scomparire attività commerciali e i nostri artigiani, alla mancanza di servizi pubblici, ad un servizio sanitario troppo lontano dal cittadino, a fornire aiuti a chi in questo momento è rimasto “indietro” rinunciando ad elargire sovvenzioni a chi non ne ha bisogno".
" Dobbiamo far tornare Quarrata  - conclude Daniele Ferranti - ad essere eccellenza in Italia e nel mondo e sono certo che con umiltà sapremo essere alternativa all’ immobilismo della sinistra e alla politica “urlata” dei grillini. La politica quand’è nobile cerca soluzioni e quand’è efficace, le trova. Non c’è più tempo per giochi oscuri. Il voto di ieri lo ha detto chiaramente.”


Fonte: Comunicato Stampa -Daniele Ferranti (Pdl Quarrata)

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