mercoledì 6 febbraio 2013

Repower/ Il "silenzio assordante" del Comune di Quarrata, i cittadini si mobilitano. Da Quarrata il "parere positivo" alla Valutazione di impatto ambientale risalirebbe all'agosto 2011.

QUARRATA_ Progetto di centrale a ciclo combinato di potenza pari a 245 Mwt , proposto da Repower Produzioni Italia Spa alle porte di Pistoia: anche i cittadini di Quarrata si stanno mobilitando per conoscere l'impatto che tale impianto avrà sulla salute e sull'ambiente nonostante ufficialmente l'amministrazione comunale non abbia preso ancora una posizione.
Il sindaco di Quarrata - come noto – e i gruppi consiliari di maggioranza (Pd, Per Quarrata e Gruppo Misto) nell’ultimo consiglio comunale non si sono espressi favorevolmente su quanto aveva chiesto l’emendamento dell’Udc.
La mancata presa di posizione in consiglio comunale sarebbe legata probabilmente ad una lettera datata 12 agosto 2011 nella quale un funzionario del Comune di Quarrata  (evidentemente non di sua iniziativa) avrebbe dato già allora alla Regione Toscana un parere positivo al progetto a seguito dell’avvio del procedimento di valutazione di impatto ambientale (ai sensi degli articoli 52 e seguenti della L.R. n. 10/2010) conclusosi poi nel dicembre scorso (seduta del consiglio regionale del 17 dicembre 2012) dove nell’approvare positivamente la compatibilità ambientale  veniva individuato fra gli enti competenti al controllo anche il Comune di Quarrata.


Nella lettera già nell’agosto 2011 il Comune avrebbe posto una serie di condizioni come la richiesta di essere informato in caso di incidente. Avrebbe preteso inoltre l'inserimento di vincoli da porre alla ditta alla comunicazione del superamento dei parametri di legge e di chiarire eventuali scenari in caso di incidenti.
Quindi non sarebbe del tutto vero quanto ribadito nei giorni scorsi dai rappresentanti della maggioranza del Consiglio comunale di Quarrata e dallo stesso sindaco.
E’ un argomento che non conosco – ha detto in consiglio comunale Marco Mazzanti- ma al momento non siamo in grado di poter giudicare questo progetto”. 


Prima – aveva dichiarato il capogruppo Pd Gabriele Giacomellisi vuole capire, vogliamo informarci meglio”.
Da un punto di vista istituzionale – ha poi scritto Mazzanti su Facebook rispondendo ad una sollecitazione di una cittadina – non abbiamo notizie in merito agli sviluppi. Per quanto mi risulta non sono ancora stati rilasciati permessi per la realizzazione della centrale. Teniamo d’occhio la situazione e siamo in contatto con le altre amministrazioni per valutare le eventuali conseguenze di questo progetto”.

Questa vicenda- di grande impatto per il territorio - partita diversi anni fa non è stata minimamente partecipata nella sua portata ai cittadini di Quarrata che si ritroveranno così una decisione “presa a loro insaputa”..
Se il Comune già nell’agosto 2011 era stato chiamato ad esprimere un proprio parere rispondendo - a quanto sembra - in modo positivo, non si capisce allora anche alla luce delle richieste avanzate dai cittadini (vedi il volantinaggio ad hoc davanti al sagrato della chiesa di Santa Maria Assunta a Quarrata o la comunicazione data dall’altare sia a Valenzatico che a Santonuovo) il silenzio assordante dell’amministrazione quarratina.
Tanto più dopo che è stato dato parere negativo ad un emendamento presentato dall’Udc alla mozione sulla qualità dell’aria dove era stata ribadita dalla maggioranza la totale mancanza di conoscenza del progetto.
I cittadini – anche quelli di Quarrata – visto che l’inquinamento non ha barriere – per informarsi dovranno quindi partecipare all’incontro pubblico “Centrale Repower, dove ci porta questa VIA ?” promosso dal comitato Bottegone-Badia-Agliana per venerdì 8 febbraio alla "Capannina" a Bottegone.

E tutto ciò in barba a quanto scritto nel programma elettorale della coalizione di centrosinistra sulla partecipazione:

"E’ necessario lavorare per un Comune sempre più partecipato dai cittadini. Vanno favorite tutte le azioni utili per consentire alla democrazia di diventare partecipata: bisogna dilatare lo spazio della discussione e del confronto...".
Andrea Balli

1 commento:

Alessandro Cialdi ha detto...

Tutto questo e' sconfortante. Però, purtroppo per me, non mi sorprende. Non si fa il sindaco su Facebook. Piscina, piste ciclabili, PIUSS, ora Repower, cioè le vere cose importanti della nostra città, messe sotto una cortina di silenzio. Purtroppo tutti, anche il 60% che l'ha votato, si sta rendendo conto che "trasparenza" era solo uno slogan elettorale.
Alessandro Cialdi