sabato 2 marzo 2013

"La Chiesa di fronte alle nuove sfide dell'accoglienza, della giustizia, della legalità e del lavoro". Il Vescovo antimafie Bregantini lunedì a Pistoia.


 
PISTOIA.   Ha anche comminato la scomunica (“a “coloro che hanno fatto abortire la vita dei nostri giovani, uccidendo e sparando, e delle nostre terre, avvelenando i nostri campi”) con riferimento alla distruzione, da parte delle cosche mafiose, di alcune serre all’interno del “Progetto Policoro” promosso dai vescovi italiani.
Adesso, dopo essere stato vescovo – certo non silente - a Locri/Gerace, è arcivescovo metropolita di Campobasso-Boiano e gira l’Italia per riaffermare le ragioni di una radicale opposizione, anche nel nome della fede in Cristo Gesù, contro le mafie organizzate: mons. Giancarlo Maria Bregantini sarà a Pistoia questo lunedì 4 marzo 2013 su invito dell’Agesci pistoiese (gli scout cattolici) in collaborazione con le diocesi di Pistoia e di Pescia (Caritas e Uffici Pastorale Sociale). 
L’appuntamento, molto atteso, è per le ore 21 nel Seminario vescovile di Pistoia (in via Puccini 38) con un tema certo scelto non a caso: “La Chiesa di fronte alle nuove sfide dell’accoglienza, della giustizia, della legalità e del lavoro”.
Padre Giancarlo, come ama farsi chiamare, è un sacerdote stimmatino: ha insegnato religione, è stato cappellano in carcere, parroco, cappellano in ospedale (a Bari). Presiede, in Conferenza Episcopale Italiana, la Commissione per i problemi sociali e lavoro.

Fonte: Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Pistoia
 

 

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